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REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

martedì 26 giugno 2018

Lazio, sul Burl le proroghe dei Commissariamenti delle Università Agrarie.

Sul BURL n. 52 del 26.06.2018 sono state pubblicate le proroghe ai Commissariamenti delle Università Agrarie del Lazio di cui ai precedenti decreti di nomina al fine dell’adozione della disciplina legislativa regionale che detti i profili relativi alle suddette garanzie partecipative, nonché nelle more dell’espletamento delle procedure elettorali per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione delle U.A. entro e non oltre il 30 novembre 2018;







lunedì 25 giugno 2018

LAZIO, PROROGATI AL 30 NOVEMBRE I COMMISSARIAMENTI DELLE UNIVERSITA' AGRARIE

Nella seduta del 19 giugno scorso sono stati discussi in Giunta Regionale i provvedimenti riguardanti la proroga del Commissariamento dell'Università Agraria di Gallicano nel Lazio, Pozzaglia in Sabina e ASBUC di S.Anatolia.
Gli incarichi, come da prassi, sono stati quindi prorogati al 30 novembre, termine ultimo per l'insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Ricordiamo, per dovere di cronaca, che sono stati diversi i motivi per i quali è stato disposto il Commissariamento delle Università Agrarie.
Per l'U.A. di Gallicano nel Lazio infatti è stato disposto il commissariamento (Dgr 23 gennaio 2018, n. 22) a seguito del fatto che "l’ente agrario non ha posto in essere gli adempimenti necessari per consentire lo svolgimento delle elezioni indette per il 10 dicembre 2017";
Per l'U.A di Pozzaglia in Sabina e Asbuc di S.Anatolia di Borgorose a seguito dell’esito nullo delle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione dell’ente agrario tenutesi il 10 dicembre 2017;


REGIONE LAZIO, APPROVATO IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE "SALTO-CICOLANO"

La Regione Lazio con propria determinazione ha approvato il Piano di Sviluppo Locale 2014-2020 del GRUPPO DI AZIONE LOCALE SALTO-CICOLANO.

Tra le operazioni che saranno attivate nell'ambito della sottomisura:
- Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari 
- Investimenti nelle singole aziende agricole finalizzati al miglioramento delle prestazioni 
- Investimenti nelle imprese agroalimentari (approccio singolo, di sistema e innovazione del PEI)
- Creazione, ripristino e riqualificazione aree naturali per biodiversività, di sistem. agr. e di opere e manufatti di interesse paesaggistico e naturalistico. 
- Aiuti all’avviamento aziendale di attività non agricole in aree rurali 
- Diversificazione delle attività agricole 
- Investimenti per uso pubblico in infrastrutture ricreative, informazione turistica e infrastrutture turistiche su piccola scala 
- Studi e investimenti finalizzati alla tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale e alla conservazione della biodiversità

lunedì 18 giugno 2018

Patrimonio forestale regionale. Vendita stagionale mediante immissione del pascolo stagionale sulla proprietà della Regione Lazio

La Giunta Regionale del Lazio ha affidato alla Direzione regionale Capitale naturale, Parchi ed aree protette la concessione delle fida pascolo nel Complesso Forestale Lago in Comune di Percile (RM), nel Complesso Forestale Scandriglia in Comune di Scandriglia (RI), nel Complesso Forestale Tiburtina in Comune di San Gregorio da Sassola (RM), di proprietà della Regione Lazio.
Ha inoltre fissato per ogni capo immesso al pascolo promiscuo un importo pari ad € 3,10 per capo ovino - caprino e ad € 10,33 per capo bovino – equino, in attesa di una revisione complessiva delle disposizioni richiamate nella deliberazione n. 2207 del 22 aprile 1986.
Infine, si legge nel deliberato, i proventi della vendita dei pascoli concessi in fida pascolo delle foreste della Regione Lazio saranno destinati alla valorizzazione delle foreste di proprietà della Regione.

Fonte: Regione Lazio

giovedì 14 giugno 2018

REGIONE LAZIO, APPROVATA LA MISURA 1.44 SOSTEGNO ALL'AVVIAMENTO PER I GIOVANI PESCATORI

La Regione Lazio nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 rende note le modalità e le procedure per la presentazione e l’ammissione delle domande di sostegno a valere sulle risorse previste nella MISURA 1.44 (ai sensi dell’art. 31 Reg. (UE) 508/2014) – Sostegno all’avviamento per i giovani pescatori - art. 44, par. 2 del Reg. (UE) n. 508/2014. 
Tale misura si applica alle acque interne. La misura è incentrata sulla creazione e lo sviluppo di nuove attività economiche nel settore della pesca ad opera di giovani pescatori in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3). Tale sviluppo è essenziale per la promozione del capitale umano e della competitività del settore della pesca ed è quindi opportuno fornire un sostegno a favore dei giovani pescatori che iniziano le attività di pesca, onde favorire il loro insediamento iniziale ed il ricambio generazionale; a questo proposito è stato stabilito di premiare, attraverso i criteri di selezione, i pescatori più giovani che intendono acquistare una imbarcazione da pesca per le acque interne. Al fine di garantire la redditività delle nuove attività economiche sostenute tramite il FEAMP, il sostegno è condizionato all’acquisizione delle capacità e delle competenze necessarie. Tali competenze, possono essere acquisite anche attraverso interventi finanziati ai sensi dell’art. 44, par. 1 lett. a) (di cui all’art. 29 par. 1 lett. a) del Reg. (UE) 508/2014. 
Il sostegno all’avviamento delle imprese contribuisce unicamente all’acquisizione della imbarcazione da pesca per le acque interne. In sintesi, l’obiettivo degli interventi previsti dall’art. 44 par. 2 del Reg. (UE) n. 508/2014 è, quindi, quello di promuovere la creazione e lo sviluppo di nuove attività economiche nel settore della pesca ad opera di giovani pescatori.

mercoledì 13 giugno 2018

LAZIO, USI CIVICI. LA CORTE COSTITUZIONALE DICHIARA ILLEGITTIMA LA SANATORIA EDILIZIA SUI TERRENI DI USO CIVICO

SENTENZA N. 113 - ANNO 2018
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 8 della legge della Regione Lazio 3 gennaio 1986, n. 1 (Regime urbanistico dei terreni di uso civico e relative norme transitorie), come modificato dall’art. 8 della legge della Regione Lazio 27 gennaio 2005, n. 6, recante «Modifiche alla legge regionale 3 gennaio 1986, n. 1 (Regime urbanistico dei terreni di uso civico e relative norme transitorie) e successive modifiche ed alla legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 (Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo) e successive modifiche».





giovedì 7 giugno 2018

Regione Lazio, a Latina il primo impianto per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue provenienti da depuratori

È il primo in assoluto nel Lazio e sarà realizzato a Latina. I mutamenti climatici e la scarsità delle precipitazioni piovose devono indurre a un uso razionale delle risorse idriche e la tecnologia deve essere di supporto al mondo agricolo, integrando i sistemi di irrigazione e individuando nuove, diverse fonti di approvvigionamento. La Regione Lazio ha approvato e finanziato – dietro le pressanti sollecitazioni della dirigenza del consorzio di bonifica Agro Pontino, che ha tenacemente perorato la causa nella convinzione della strategicità dell’opera – il completamento dei lavori di realizzazione del primo impianto per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue provenienti da tre impianti di depurazione situati a Latina e Sermoneta. La sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Regione, Consorzio di Bonifica, Provincia, Comuni di Latina e Sermoneta, Acqualatina e Arpa risale a 15 anni fa. L’opera, una delle prime nel Paese per portata delle acque reflue che verranno riutilizzate in agricoltura, nonché per la complessità della rete irrigua che alimenterà, integrerà le risorse idriche necessarie al distretto irriguo della Centrale Piegale ricadente tra Latina, Sermoneta e Cisterna. “Un distretto – spiega Natalino Corbo, direttore dell’Agro Pontino – che serve una superficie irrigua di 3.400 ettari all’interno della quale operano 1.200 aziende agricole che producono in prevalenza il kiwi igp e ortaggi in serra destinati, per la gran parte, alle industrie agroalimentari di confezionamento anche esse ubicate nella piana pontina”. L’entrata in funzione del primo lotto funzionale è prevista entro la fine dell’anno in corso, con una produzione idrica di 60 litri al secondo provenienti dai depuratori civili di Latina Scalo e Carraro Ponte Nuovo, Sermoneta, per poi essere integrati, a lavori ultimati, da altri 200 litri al secondo provenienti dal depuratore di Latina Est. L’opera è composta da un collettore in pressione che raccoglie le acque reflue depurate dai tre impianti e le convoglia alla centrale di sollevamento del Piegale. I lavori, fermi dal 2013 a causa di atti vandalici e per mancanza delle risorse finanziarie necessarie al completamento, sono ripresi la scorsa settimana. La loro ultimazione è prevista per metà 2019. L’impoverimento della sorgente del Ninfa, che la scorsa estate ha comportato la chiusura dell’impianto del Piegale, ha causato la drastica riduzione dei quantitativi idrici originariamente previsti in dotazione all’impianto di irrigazione, con gravi danni per le attività agricole, minando persino la sopravvivenza dell’oasi naturale di Ninfa. Il completamento dell’intervento garantirà un incremento di portata complessivo di 250 litri al secondo, necessari all’ottimale funzionamento della rete di irrigazione del Piegale e fungerà da preziosa riserva idrica per i periodi di magra o per fronteggiare i picchi di massima richiesta delle aziende agricole. Un impianto di sanificazione, tecnologicamente avanzato, abbatterà la carica batterica delle acque del 99.99% grazie a un sistema di trattamento a raggi ultravioletti, previa filtrazione. Il sistema di trattamento è dotato di un apparato di monitoraggio costante dei parametri di natura chimico-fisica e qualitativa delle acque reflue che, qualora i valori risultassero fuori norma, è in grado di interrompere in automatico il flusso delle acque. “Latina all’avanguardia nell’adeguamento dei sistemi di irrigazione ai cambiamenti climatici che, come la scorsa estate, causano sempre più spesso condizioni di siccità estrema. Con l’entrata in funzione dell’impianto – conclude Corbo – metteremo le aziende agricole del distretto al riparo da ogni eventuale criticità, garantendo la regolarità degli approvvigionamenti idrici necessari alle coltivazioni anche in concomitanza di stagioni gravemente siccitose. L’opera, tecnologicamente innovativa, favorirà un uso più consapevole dell’acqua idrica, la sostenibilità ambientale delle attività agricole e il mantenimento del reddito”.

Fonte: cinquequotidiano.it

mercoledì 6 giugno 2018

Buon Lavoro Giuseppe Conte

Il Segretario Generale di FederFauna Massimiliano Filippi, a nome di tutta la Confederazione, esprime i migliori auguri di Buon Lavoro al Presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte.

Gli Allevatori, i Commercianti, i Detentori di Animali e tutti coloro che dalle loro attivita' traggono beneficio anche non economico, hanno piu' volte manifestato qualce paura per alcune posizioni tipiche dell'ideologia animalista espresse soprattutto da rappresentanti del Movimento 5Stelle, ma nutrono comunque grandi speranze in un Governo politico, il cui massimo esponente ha esordito dichiarando che difendera' gli interesi di tutti gli Italiani.

Buon Lavoro Giuseppe Conte!

FederFauna, quale soggetto di rappresentanza di tali Categorie e consapevole delle potenzialita' che esse hanno per il rilancio economico e sociale del Paese, garantisce fin d'ora, per i settori di propria competenza, la propria piena collaborazione.