NEWS

REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

giovedì 28 marzo 2019

I 5S di Civita Castellana riscoprono la "CULTURA RURALE" e presentano una proposta di legge nazionale su ''Agricoltura del Domani''

Il 21 marzo si è svolto l'incontro programmato dal M5S di Civita Castellana 'Agricoltura del Domani'.
Sono intervenuti il Presidente della VIII Commissione –Agricoltura ed Ambiente Valerio Novelli e il Vice Presidente della II Commissione Affari Europei ed Internazionali Silvia Blasi.
Il M5S di Civita Castellana, ha parlato di come il settore agricolo sia ormai considerato il volano di una nuova economia, e come il M5S di Civita Castellana si propone quale soggetto ideale al fianco degli interessi e delle aspettative degli imprenditori agricoli, e di tutta quella nuova economia che vede un connubio imprescindibile tra agricoltura , salvaguardia dal dissesto idrogeologico, turismo, cultura del cibo, sviluppo delle start-up e potenziamento dei mercati locali come di quelli nazionali e internazionali.
Maurizio Selli, attuale consigliere comunale ha illustrato la proposta di legge inoltrata a sua firma dal M5S di Civita Castellana ATTIVITA' AGRICOLA E PREVENZIONE DISSESTO IDROGEOLOGICO Incentivi per la qualità e la salvaguardia del paesaggio.
L'attività agricola non solo come mera produzione di derrate alimentari ma anche come presidio del territorio per uno sviluppo sostenibile anche in termini di prevenzione e fruizione .
Si ribadisce l'importanza del concetto di 'paesaggio rurale' anche a fini turistici, per frenare lo spopolamento delle campagne nelle zone agricole a basso reddito ma ad alto potenziale di sviluppo.
Si tratta di incentivare gli agricoltori a mantenere le coltivazioni agricole e attuare tutte le giuste pratiche di prevenzione nel contrasto del dissesto idrogeologico, riconoscendo loro un ruolo sociale QUALI CUSTODI DEL PAESAGGIO , ed economico IN QUANTO LA LORO ATTIVITA' DI PRESIDIO preziosa nella prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, PUO' E DEVE ESSERE INCENTIVATA ECONOMICAMENTE, inserendo questo riconoscimento negli stanziamenti nazionali che per una volta devono andare anche verso la prevenzione e non solo nell'emergenza.
L’agricoltura intesa non solo come produzione di eccellenza, ma anche come:
- agricoltura di protezione di importanti parti di paesaggio,
-agricoltura di salvaguardia dei terreni coltivati e non coltivati tramite una gestione sostenibile ed efficiente delle risorse e
del territorio, anche sotto l’aspetto idrogeologico
-agricoltura componente attiva per lo sviluppo di un turismo naturalistico nelle zone di interesse paesistico-monumentale
Per il M5S di Civita Castellana è giunta l'ora di iniziare a considerare la prevenzione di un territorio non solo come somma di interventi faraonici e magari la cui attuazione richiede anni, ma come costante, capillare attività anche e sopratutto di piccolo impatto legata alla cura naturale dell'organismo vivente quale è il nostro paesaggio, e in questo processo virtuoso si inserisce naturalmente l'attività agricola .

martedì 26 marzo 2019

Colonna (RM). Le strade dell'Agraria sono infinite....

Le strade dell'Università Agraria di Colonna sembrerebbero davvero infinite, almeno è questo quello che emerge dal contenuto dell'interrogazione presentata in Consiglio Regionale dal consigliere Antonio Aurigemma (Forza Italia) che il 20 marzo è stata discussa in aula con la risposta dell'assessore Onorati.

I problemi sostanzialmente sono due: un aumento arbitrario dei canoni "enfiteutici" e l'istituzione del "contributo per la manutenzione strade" con sovvenzioni da parte anche del Comune di San Cesareo.
Vi domanderete allora: che centra il Comune di San Cesareo??? Centra eccome!
L'Università Agraria di Colonna infatti è proprietaria di circa 200 ettari della Tenuta Pallavicina (ex territorio di Zagarolo) ora San Cesareo e ovviamente anche delle strade vicinali di uso pubblico esistenti, asfaltate e urbanizzate però dal Comune di San Cesareo che elargisce cospicue sovvenzioni economiche per la loro manutenzione, interamente curata dall'U.A. di Colonna.
Che confusione!!!!!!
Proviamo ad interpretare la risposta dell'Assessore Enrica Onorati....


venerdì 22 marzo 2019

ATC RM2. Interrogazione in Consiglio Regionale sul Bilancio economico.

Presentata in Consiglio Regionale un interrogazione a risposta scritta sulla "trasparenza delle attività dell'ATC RM2".
I consiglieri 5S questa volta intendono approfondire alcune questioni legate all'utilizzo dei fondi pubblici destinati all'Ambito Territoriale, le procedure sui Bandi di GAra e la verifica sullo Stato patrimoniale dell'Ente.
Il paradosso in questa vicenda è che sono gli stessi consiglieri 5S, già precursori di un rigido sentimento animalista, a voler richiedere informazioni circa l'utilizzo delle risorse pubbliche destinate al mondo venatorio che ancora una volta ne esce "ammaccato" stante anche la "frammentarietà" delle diverse scuole di pensiero ed una sorta di "apatia" generalizzata tra gli stessi cacciatori.
Attendiamo la risposta degli uffici Regionali.....

giovedì 21 marzo 2019

UNIVERSITA' AGRARIA DI GALLICANO. IL DECRETO SINDACALE PER LE ELEZIONI.

Siamo ad una svolta storica!
Dopo 112 anni (l'U.A è stata costituita il 6 ottobre 1907) finalmente si cambia. 
L'Università Agraria cambia forma giuridica  e secondo il dettato del comma 2 dell’art. 1 della legge 168/17 “gli enti esponenziali delle collettività titolari delle proprietà collettive hanno personalità giuridica di diritto privato ed autonomia statutaria”.
Ed ogni svolta storica che si rispetti non può prescindere dall'adeguamento di norme, usi  e consuetudini che in qualche modo possano identificare, in meglio si spera, l'operato della nuova classe dirigente che sarà chiamata a breve a proporre l'aggiornamento dello Statuto dell'Ente e successivamente ad indire le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali.
Proprio in virtù del principio dell'autonomia statuaria e nell'intento di rendere sempre più chiare e trasparenti le procedure di presentazione delle candidature alla carica di Presidente e Consigliere del  nuovo CdA abbiamo richiesto al Sindaco ed al Segretario dell'Ente, qualora lo ritenessero opportuno, di richiedere all'atto della presentazione della candidatura la consegna del Certificato Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti in luogo dell'autocertificazione o qualora questo non sia possibile, di rendere edotta l'assemblea degli utenti delle opportune verifiche nei 30 giorni successivi alle elezioni e comunque prima della convalida degli eletti.
Rimaniamo fiduciosi quindi del positivo accoglimento della nostra proposta.
Vi terremo aggiornati degli ulteriori sviluppi.





martedì 12 marzo 2019

Latte Ovino. Per Coldiretti Viterbo “l'accordo non è proponibile per il Lazio e la Tuscia”

L’accordo sul prezzo del latte ovino raggiunto in Sardegna può essere considerato solo un punto di partenza per il rilancio del settore zootecnico, cruciale per il centro Italia, ma non è soddisfacente perché copre solo i costi di produzione che in una realtà come quella del Lazio e della Tuscia sono maggiori – spiega Mauro Pacifici, presidente Coldiretti Viterbo –.
"Il nostro obiettivo non è solo quello di arrivare a una giusta indicizzazione del prezzo del latte ovino, ma vogliamo anche costruire un percorso di sviluppo a 360 gradi che si basi su un’attenta programmazione strutturale e su una regolamentazione chiara".
Dopo Sardegna e Toscana, il Lazio è la terza regione per numero di capi ovini e allevamenti con 13mila aziende impegnate in questo settore di eccellenza, che vanta una tradizione millenaria.
Per garantire il giusto compenso agli allevatori laziali e della Tuscia è necessario valorizzare le produzioni locali, a partire dalle mense scolastiche, e puntare fortemente sui contratti di filiera, facendo partecipare attivamente tutti i protagonisti, dalla produzione alla trasformazione fino alla distribuzione.
C’è ancora tanto lavoro da fare, ma importanti risultati sono stati raggiunti, a partire dalla desecretazione dei dati relativi alle importazioni di latte, formaggi e tutti i derivati dirette alle singole aziende. 
Altra battaglia di primaria importanza riguarda l’approvazione da parte della Regione di un emendamento alla proposta di legge 37 del 20 giugno 2018, sulla disciplina del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande, che prevede che la vendita del latte da parte degli allevatori del Lazio non possa essere effettuata a prezzi inferiori ai costi di produzione.
Fonte: tusciaweb.eu

giovedì 7 marzo 2019

CAOS ELEZIONI UNIVERSITA' AGRARIA DI GALLICANO. DAL SINDACO ARRIVERA' LA RISOLUZIONE?

Non c'è pace per l'U.A di Gallicano nel Lazio. 
Dopo il Commissariamento terminato il 30 novembre 2018 la Regione Lazio non ha indetto le previste elezioni, non ha adottato un’ulteriore proroga e non ha fornito indicazioni in merito allo svolgimento delle elezioni stesse. Risultato? l’Ente agrario è rimasto privo di qualsivoglia organismo istituzionale in grado di gestire il notevole patrimonio assegnato, garantirne il mantenimento e la necessaria valorizzazione. In poche parole stiamo letteralmente bruciando il nostro patrimonio!
Il Sindaco ha così  deciso di segnalare alla Prefettura di Roma ed alla Regione Lazio, la grave criticità venutasi a determinare chiedendo al contempo, l’autorevole parere della Prefettura in merito alle attività da intraprendere per assicurare che l’Assemblea degli utenti potesse essere convocata per dar seguito alle attività di ricostituzione dell’Ente ai sensi della precitata legge 168/2017;
Nella precitata richiesta, tenuto conto del testo normato con la nuova legge, veniva sottoposta a valutazione della Prefettura la possibilità che fosse il Sindaco, esclusivamente nel ruolo di facilitatore, a procedere alla convocazione dell’Assemblea degli utenti affinchè la stessa nel proprio seno, con regole all’uopo proposte, potesse, nella propria autonomia organizzativa, procedere a definire le attività da intraprendere nonché le modalità organizzative con le quali addivenire alla ricostituzione dell’Ente
Inizia così il solito Tran Tran..
La Prefettura invita la Regione Lazio a concordare con il Comune di Gallicano nel Lazio le necessarie misure per superare la criticità segnalata e procedere alla ricostituzione degli organi;
La Regione Lazio comunica che la conferenza delle Regioni e province autonome nella seduta del 13/12/2018 affrontando le numerose problematiche connesse all’attuazione della legge 168/2017, ha preso in considerazione specificamente gli enti esponenziali, i cui organi sono decaduti, indicando che per gli stessi la convocazione dell’assemblea degli utenti per la nomina di un comitato di amministrazione per l’ordinaria amministrazione e per l’indizione delle elezioni;
La Regione Lazio poi suggerisce ancora a tutti gli Enti esponenziali di convocare l’assemblea degli utenti per procedere alla nomina di un comitato di amministrazione per l’ordinaria amministrazione e per le successive elezioni, specificando che per gli enti i cui organi sono decaduti il suggerimento è rivolto ai Sindaci dei Comuni nei quali detti Enti hanno sede affinchè provveda analogamente;
E così la Giunta di Gallicano investe il Sindaco affinchè dia attuazione a quanto previsto dalla Conferenza delle Regioni, provvedendo alla convocazione dell’assemblea degli utenti come da indicazioni del Verbale Conferenza delle Regioni e delle Province autonome “Problematiche applicative della Legge 168/2017, art. 3, comma 7 materia di domini collettivi” 
In pratica?
- provveda con decreto a convocare i comizi elettorali per lo svolgimento dell’elezione diretta di un Comitato di Amministrazione, composto di 5 (cinque) membri a cui saranno eleggibili tutti gli utenti iscritti nella lista che non si trovano in una delle condizioni di ineleggibilità e di incandidabilità;
- predisponga la modulistica di accettazione di candidatura e dichiarazione di assenza di cause di ineleggibilità ed incandidabilità di cui sopra e ne garantisca la massima divulgazione;
- provveda con proprio decreto alla nomina del presidente e dei componenti del seggio elettorale;
- provveda con il decreto di convocazione dei comizi a disciplinare le modalità di presentazione delle candidature a componente del Comitato di Amministrazione e la necessaria pubblicazione;
- provveda con il decreto di convocazione dei comizi a fissare nell’ordine di proclamazione degli eletti le cifre individuali, costituite dalla cifra dei voti di preferenza di ciascuno dei candidati;
- provveda...
- provveda...
- provveda...

Arriverà davvero dal Sindaco la soluzione del problema?

NOI INTANTO COMINCIAMO A PREPARARCI PER LE PROSSIME ELEZIONI.....