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REGIONE LAZIO, NOMINATI I PRIMI COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA - CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

mercoledì 30 dicembre 2020

REGIONE LAZIO,AMBIENTE: APPROVATO PIANO RISERVA NATURALE MONTAGNE DELLA DUCHESSA

“Abbiamo approvato oggi in Giunta il piano della Riserva naturale Montagne della Duchessa, l'area protetta di 3.540 ettari collocata in provincia di Rieti, nel Comune di Borgorose e nella VII Comunità montana Salto-Cicolano. Una riserva caratterizzata dalla particolarità del paesaggio, con una via principale di accesso dalla vasta piana di Corvaro da cui parte il massiccio montuoso, arrivando ai 2.000 metri di altezza con le proprie cime, affidata in gestione al Comune di Borgorose, sin dalla legge regionale di sua istituzione nel 1990. Un piano atteso e volto a perseguire diversi obiettivi. Innanzitutto la conservazione di specie animali o vegetali e di formazioni paleontologiche, che caratterizzano la Riserva; l'uso di metodi di gestione idonei a realizzare un'integrazione tra uomo e ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici e delle attività agro-silvo-pastorali, in un equilibrio armonioso tra ambiente e agricoltura”.

Lo dichiara in una nota l’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati.

“Vogliamo, inoltre, promuovere da un lato attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica e dall'altro la difesa e la ricostituzione degli equilibri idrogeologici. Sono state poi esplicitate nel Piano le finalità stesse per cui la Riserva era stata istituita: la tutela, il mantenimento e la valorizzazione degli ecosistemi naturali; il razionale e duraturo utilizzo delle risorse naturali; lo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità locali esistenti nel contesto; attività di fruizione compatibili con le finalità di tutela dell’ambiente esistente. – conclude l’assessore - Abbiamo voluto mantenere l’impegno preso come Giunta Zingaretti sulla pianificazione e l’armonizzazione delle nostre aree protette e portare avanti, in un anno complicato sotto molteplici aspetti,  un importante lavoro di messa a sistema, recependo nel Piano, che ora passerà al vaglio del Consiglio regionale, le peculiarità proprie della Riserva, individuando criteri e metodi per la sua conservazione, incentivando forme di tutela attiva e sostenibile attraverso l’educazione ambientale, la partecipazione collettiva, la valorizzazione e la fruizione”.

Fonte: Regione Lazio

AGRARIA GALLICANO NEL LAZIO, ULTERIORI 30 ETTARI DI ERBAI, PASCOLI E SEMINATIVI PER GLI AGRICOLTORI LOCALI

AVVISO. PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE IN AFFITTO DI TERRE DA DESTINARE AD ERBAI PASCOLI E SEMINATIVI 2021-2028.


Il lavoro del Consiglio di Gestione prosegue per concludere il 2020 con la pubblicazione di un ulteriore bando per l'assegnazione di seminativi e pascoli per gli utenti e agricoltori che avranno così a disposizione oltre 30 ettari di terreni da destinare allo sviluppo e miglioramento delle produzioni agricole e zootecniche. L'esperienza positiva dei Bandi precedenti ha fortemente motivato il Consiglio di Gestione a proseguire sulla strada percorsa al fine di incrementare le opportunità di sviluppo dell'agricoltura locale ed alla promozione del nostro territorio rurale. 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI


mercoledì 23 dicembre 2020

BUONE FESTE DA FEDERFAUNA!


La Segreteria del Direttivo Lazio di FederFauna, Confederazione Sindacale degli Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali, Augura agli Iscritti, ai Dirigenti, Collaboratori, Responsabili Territoriali, a tutti coloro che ci seguono e alle loro famiglie un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo...



martedì 22 dicembre 2020

REGIONE LAZIO, AGRICOLTURA. AL VIA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA NUOVA POLITICA AGRICOLA COMUNE

E’ partita oggi, con la condivisione al Tavolo di partenariato, la consultazione pubblica sulla nuova Politica Agricola Comune (PAC) del Lazio. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati che spiega: “Si tratta di uno strumento dedicato a chi vorrà dare il proprio contributo di idee e di competenze alla nuova programmazione 2023-2027 in materia di investimenti in agricoltura, imprenditoria giovanile, innovazione e sviluppo, benessere animale, sostenibilità e quanto di diretto interesse allo sviluppo rurale della nostra regione”.

Potranno partecipare, infatti, oltre ai soggetti e alle associazioni componenti del Tavolo, tutti i cittadini interessati inviando una mail a nuovaprogrammazioneagricola@regione.lazio.it per ricevere il questionario e proporre le proprie idee sulle tematiche presentate entro il 30 gennaio 2021.


Fonte: REGIONE LAZIO

REGIONE LAZIO, AMBIENTE: APPROVATO NUOVO DISCIPLINARE PRODOTTI NATURA IN CAMPO

“Abbiamo approvato in Giunta il nuovo disciplinare dei prodotti dei Parchi del Lazio Natura in campo, il cui scopo è valorizzare e promuovere le produzioni agroalimentari sostenibili delle aree naturali protette della Regione Lazio. Sono passati 10 anni dall’ultima modifica, con cui venne modificato il nome da “Natura in Campo, i prodotti dei parchi del Lazio” a “Natura in Campo – i prodotti dei parchi”, e abbiamo lavorato con la nostra Direzione Capitale Naturale e Aree Protette per rendere il disciplinare più funzionale agli scopi per i quali il marchio è stato creato e per armonizzare le due anime - agricola e ambientale - che coesistono non solo nelle deleghe dell’Assessorato che rappresento, ma anche nel contesto delle nostre meravigliose aree protette”.

Lo dichiara in una nota l’Assessore Agricoltura, Promozione della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati.

Le principali modifiche sono l'introduzione di nuovi prodotti per cui è possibile richiedere il nostro marchio; l'ampliamento dei soggetti che possono richiederlo, con l'inserimento anche delle cooperative sociali che praticano agricoltura sociale - aggiunge l’assessore - Abbiamo poi previsto controlli da parte di organismi di certificazione riconosciuti, nell’eventualità futura di un ampliamento e di una registrazione del marchio come Marchio Europeo, e introdotto una  premialità nell'assegnazione del punteggio per le aziende che aderiscono al progetto regionale Ossigeno”.

Il nuovo disciplinare, preliminarmente al passaggio in Giunta, è stato approvato lo scorso mese dal Comitato consultivo, che ha una funzione di monitoraggio e di coordinamento sull’utilizzazione e la gestione del marchio stesso. Tutti i dettagli su regione.lazio.it

venerdì 18 dicembre 2020

PSR 2014/2020 - INTER. 19.2.1 6.4.1 - BANDO GAL "IN TEVERINA" - PUBBLICAZIONE GRADUATORIA.



l GAL “In Teverina” comunica la pubblicazione del nuovo elenco della graduatoria finale delle domande ammesse e finanziabili, ammesse e non finanziabili per carenza di risorse e non ammesse a valere sul bando pubblico della misura 19.2.1 6.4.1 “Diversificazione delle attività agricole”

Al link

è possibile trovare il nuovo elenco della graduatoria finale del bando.

giovedì 17 dicembre 2020

Contributi a fondo perduto alle imprese operanti nella Valle dell’Aniene. Il Bando

Sostenere le imprese che operano nella Valle dell’Aniene per lo sviluppo, la riconversione, l’ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle attività produttive esistenti, e incentivare la nascita di nuove imprese.

Sono queste la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che si inserisce all’interno del Programma straordinario di interventi urgenti nella Provincia di Roma per la tutela e lo sviluppo socio-economico e occupazionale della Valle dell'Aniene, e che stabilisce che una quota delle risorse destinate alla tutela e lo sviluppo socioeconomico e occupazionale della Valle dell’Aniene sia destinata a titolo di contributi a fondo perduto alle imprese, anche di nuova costituzione, che hanno sede operativa nei Comuni di quel territorio.

Per l’attuazione di tali interventi destinati alle imprese, nel triennio 2019/2021 la Regione ha stanziato, complessivamente, 650.000 euro.

L’Avviso pubblico prevede due Linee di finanziamento:

LINEA A: Contributi per progetti di investimento, secondo le caratteristiche indicate dall’avviso

LINEA B: Bonus occupazionale per il quale è stata istituita una riserva di 100.000 euro sull’ammontare complessivo della dotazione, disciplinata secondo le modalità indicate nell’avviso

Destinatari degli aiuti previsti dall’avviso sono per la Linea A, le ditte individuali, i liberi professionisti e le imprese, qualsiasi sia la forma societaria, aggregazioni stabili e/o temporanee di imprese, con sede operativa nel territorio dei 35 comuni della Valle dell’Aniene.

I progetti di cui alla Linea A devono, pena l’esclusione:

a. riguardare attività economiche realizzate in una Sede Operativa dell’Impresa Beneficiaria localizzata nei Comuni della Valle dell’Aniene;

b. presentare un importo totale di spese ammissibili non inferiore a 4.000 euro;

c. avere ad oggetto interventi per lo sviluppo, la riconversione, l’ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle attività produttive esistenti, oppure per gli investimenti di avvio dell’impresa neo-costituita

Sempre con riferimento alla Linea A sono ritenute ammissibili le spese relative a:

  • Investimenti materiali:
    • acquisto macchinari, impianti, hardware e attrezzature varie nuovi di fabbrica, arredi, strettamente necessari al ciclo di produzione/erogazione dei servizi ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza;
    • opere murarie e lavori edili strettamente necessari alla creazione o ampliamento/ristrutturazione di una unità locale sede dell’attività economica per la quale si chiede il contributo, nella misura massima del 50% dell’investimento;
  • Investimenti immateriali:
    • brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
    • software e applicativi digitali non destinati alla rivendita, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’Impresa.

Si precisa che in caso di Investimenti sostenuti tramite locazione finanziaria sono ammissibili il maxi-canone iniziale e le rate del leasing, purché in entrambi i casi siano pagati entro il periodo di ammissibilità delle spese.

Il contributo è a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili del progetto approvato e comunque per un importo massimo di 10.000 euro.

L’importo minimo del Progetto ammissibile è di 4.000 euro.

Non è previsto un importo massimo per il valore del progetto, stante il limite massimo del contributo erogabile sopra indicato.

Potrà essere richiesto un anticipo sul contributo concesso, nella misura minima del 20% e massima del 50% del contributo concesso, previa presentazione di fidejussione.

Il Bonus occupazionale (Linea B) è concesso alle imprese che assumono a tempo indeterminato o determinato per almeno 24 mesi.

È consentita la cumulabilità del bonus occupazionale con il contributo richiesto per un progetto di investimento, pertanto, una stessa impresa può fare domanda sia sulla LINEA A che sulla LINEA B, con due distinte domande.

Per documentare l’assunzione è necessario produrre la comunicazione di assunzione all’INPS, che deve essere successiva alla pubblicazione del presente avviso.

L’importo massimo del bonus è pari a 10.000 euro ed è concesso in caso di una o più assunzioni a tempo indeterminato o di almeno due assunzioni a tempo determinato per almeno 24 mesi ciascuna. In caso di una sola assunzione a tempo determinato per almeno 24 mesi il bonus è riparametrato e calcolato in 5.000 euro.

È consentito produrre direttamente la documentazione relativa alla avvenuta assunzione anche in sede di domanda, purché la suddetta assunzione sia comunque successiva alla data di pubblicazione dell’avviso.

Per l’attuazione degli interventi e l’impiego dei fondi stanziati per il triennio 2019/2021, le risorse saranno utilizzate nell’ambito di un unico avviso pubblico con apertura di due finestre: la prima a valere sui fondi 2019/2020 per un totale di 400.000 euro e la seconda a valere sui fondi 2021 per un importo di 250.000. Eventuali economie prodotte nella prima finestra saranno utilizzate nella finestra successiva.

L’iter procedimentale della richiesta di contributo seguirà la procedura “a sportello”, vale a dire nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle richieste, da intendersi come orario e data di invio della PEC contenente la domanda, fino ad esaurimento delle risorse.

Per la LINEA B – Bonus occupazionale – è istituita una riserva di 100.000 euro,di cui 40.000 a valere sulla prima finestra e 60.000 sulla seconda. La riserva consente di finanziare le domande di bonus occupazionale, indipendentemente dall’ordine di arrivo della PEC, fino alla concorrenza dell’importo della riserva prevista nella specifica finestra. Trascorsi due mesi dalla data di chiusura della finestra, eventuali risorse della riserva che risultassero non utilizzate saranno rese disponibili per tutti i destinatari. In caso di parziale o totale incapienza della riserva rispetto alle domande di bonus presentate, queste potranno essere finanziate a valere sulla dotazione disponibile della finestra, nel rispetto dei diritti derivanti dall’ordine di arrivo della domanda, e in caso di incapienza anche di questa, la domanda sarà prioritariamente evasa a valere sulle risorse della riserva della finestra successiva.

Per la LINEA A, nel caso in cui si verifichi una carenza di risorse rispetto alle domande presentate in una data finestra, le richieste di contributo ammissibili, ma non soddisfatte per esaurimento risorse, saranno prioritariamente evase con le risorse della finestra successiva, anteponendole alle nuove domande presentate in tale finestra.

A chiusura di ciascuna finestra, sarà stilato l’elenco delle domande presentate nell’ordine cronologico di arrivo. A completamento della fase istruttoria, l’elenco delle domande ammesse sarà reso pubblico sul sito della Comunità Montana e della Regione Lazio.

Per la prima finestra, le domande devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo cmaniene@pec.it a partire dalle ore 12:00 del 5 novembre 2020 e fino alle ore 18:00 del 18 gennaio 2021, utilizzando la modulistica allegata all’avviso pubblico.

La data della seconda finestra del 2021 sarà pubblicata sul sito internet della Comunità Montana (www.cmaniene.it) e sul portale regionale (www.regione.lazio.it), canale sviluppo economico.

Dovranno essere compilate due distinte domande Progetti di investimento (LINEA A) e Bonus occupazionale (LINEA B) anche nel caso siano presentate dalla stessa azienda.

Contatti

Comunità Montana dell’Aniene – Piazza 15 Martiri Madonna della Pace

oppure inviando una comunicazione all’indirizzo di posta elettronica: info@cmaniene.it

Il titolare del trattamento è la Comunità Montana dell’Aniene, con sede legale in via Cadorna, 8.

Il responsabile per la protezione dei dati (DPO) il Presidente Luciano Romanzi, contattabile all’indirizzo email presidente@cmaniene.it

Avviso pubblico

lunedì 7 dicembre 2020

Biodiversità agricola, ventiquattro risorse autoctone entrano nel Registro Volontario Regionale Lazio

Ventiquattro nuove risorse genetiche vegetali sono state iscritte nel Registro Volontario Regionale (RVR), che tutela l’agrobiodiversità di interesse agricolo del Lazio. A seguito dell’iscrizione, le risorse saranno tutelate dal rischio di erosione genetica, che in senso scientifico può essere definita come “perdita di variabilità genetica, declino o estinzione di una specie o restrizione del suo poolgenico, tramite la riduzione delle differenze genetiche tra gli individ
ui”.

L’iscrizione di una risorsa genetica vegetale o animale nel Registro Volontario Regionale è il passaggio finale di un processo, che inizia con il censimento delle risorse sul territorio, prosegue con le fasi di caratterizzazione, morfo-fisiologica e genetica; viene consolidato con ricerche storico-antropologiche sulle pratiche e i saperi agricoli e termina con l’approvazione di due commissioni di esperti: una per il settore animale e una per il settore vegetale. L’inclusione nel Registro Volontario Regionale è la condizione indispensabile per la tutela di una varietà vegetale o di una razza animale (risorsa genetica), che dal momento stesso dell’iscrizione diventa oggetto delle azioni previste dalla L.R. n. 15/2000 per la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità agricola regionale.

IL REGISTRO VOLONTARIO REGIONALE
I due strumenti principali di cui la Regione dispone per la salvaguardia della biodiversità agricola sono il Registro Volontario Regionale (RVR) e la Rete di Conservazione e Sicurezza, istituiti con la L.R. n. 15/2000 che ne attribuisce ad Arsial il coordinamento e la gestione. Il Registro (RVR) è diviso due sezioni distinte, animale e vegetale, contenenti l’elenco delle risorse genetiche a rischio erosione, che attraverso la Rete vengono tutelate in maniera attiva. Alla Rete possono aderire tutti i soggetti che detengono, coltivano o allevano entità vegetali e animali iscritte nel RVR. L’esistenza della Rete garantisce:

  • la conservazione delle risorse in situ/on farm;
  • la diffusione delle risorse genetiche tutelate, nei rispettivi areali di coltivazione o allevamento, attraverso il controllo della loro moltiplicazione-riproduzione;
  • la promozione e la valorizzazione economico-culturale delle risorse genetiche, attraverso l’attivazione di progetti e iniziative.

LE NUOVE RISORSE
Tra le 24 risorse genetiche vegetali iscritte nelle due ultime sedute della commissione, soltanto 2 sono varietà erbacee: il Carciofo Ortano e la le Favetta di Aquino. Le altre 22 sono varietà arboreeda frutto, alcune delle quali storiche del nostro territorio: l’Albicocco di Velletri, la Cerasa a Sacco, la Ciliegia Crognalina di Marcellina, la Ciliegia Patrei nera, la Ciliegia Patrei rossa, la Pesca a Cuore, la Susina Regina, la Susina Rosina di 4 Velletri, la Mela Agostina, la Mela Coppana, la Mela Gialla di Soriano, la Mela Roscetta, la Mela Rossa di Carpineto, la Mela Rossa di Soriano, la Mela San Giovanni dei Lepini, la Pera Agostina, la Pera Cucuzzara, la Pera Cucuzzella, la Pera Garofano, la Pera Invernale di Valle Imperiale, la Pera Spadona Ciociara e la Pera Urgnina. 

Con le nuove iscrizioni, il numero delle risorse genetiche iscritte nel RVR sale a 246: 223 vegetali e 23 animali. 

Nel panorama agricolo laziale l’attività di Arsial a tutela dell’agrobiodiversità, oramai ventennale, è un punto di riferimento costante per aziende, produttori, istituzioni ed enti di ricerca. Nel complesso, l’attività include azioni di tutela, conservazione, riproduzione, valorizzazione e divulgazione, finanziate nell’attuale programmazione comunitaria attraverso l’Operazione 10.2.1 del PSR Lazio 2014-20.

giovedì 3 dicembre 2020

AGRARIA GALLICANO. NUOVO BANDO PER VENDITA MATERIALE LEGNOSO RETRAIBILE DAI BOSCHI DI USO CIVICO.

VENDITA MATERIALE LEGNOSO RITRAIBILE DAL TAGLIO DEL BOSCO CEDUO MATRICINATO DENOMINATO “MOLE DI PANCI- RIO SECCO OVEST”, MEDIANTE ASTA PUBBLICA. – APPROVAZIONE AVVISO D’ASTA


Il lavoro di gestione e miglioramento boschivo del nuovo CdA si avvia verso una nuova fase. Il taglio delle part.lle forestali di Mole di Pance e Rio Secco Ovest (lato Via Caipoli) consentiranno una volta completati i lavori forestali, di rivalutare e ridisegnare anche gli splendidi sentieri che conducono verso gli Acquedotti Romani e migliorare quindi anche la fruizione degli stessi a totale vantaggio di tutta la Comunita' e del territorio.



 

LEGGI LA DELIBERA

AVVISO D'ASTA

MODULISTICA

PRENOTAZIONE QUOTE UTENTI 



mercoledì 2 dicembre 2020

Campidoglio approva regolamento: botticelle via dalle strade. Vettuni, pronto il ricorso

Carrozze con cavalli via dai Fori Imperiali e Colosseo, dal centro storico e dal Pantheon. Ora le botticelle dovranno muoversi solo nei parchi come villa Borghese e Pamphilij parco acquedotti e Castel di GuidoDopo più di quattro anni di battaglie e polemiche il regolamento sulle botticelle romaneè stato infine approvato in Assemblea capitolina. Il provvedimento proposto dal presidente della Commissione Ambiente, il Cinque Stelle Daniele Diaco e voluto fin dall’inizio del mandato nel 2016 dalla sindaca Virginia Raggi, lascia però scontenti alcuni animalisti e promette ricorsi da parte dei 21 vetturini titolari di licenze.

I vetturini

«Faremo ricorso al Tar — dichiara Angelo Sed, portavoce dei vetturini — Nei parchi ci uccidono. hanno fatto regolamento senza veterinari che sanno come sono trattati bene gli animali». I grillini hanno detto che i cittadini vogliono togliere i cavalli dalle strade. «Facciamo una petizione» la replica di Sed che aggiunge: «Se il giudice darà la sospensiva torneremo in strada, poi aspetteremo la sentenza». Intanto l’attacco è sul rispetto delle regole: «Hanno aggirato la legge regionale 2192 che parla di servizio pubblico non di linea e quindi bisogna stare in città, siamo come i taxi. Andando nei parchi diventiamo servizio pubblico di linea?».



Fonte:roma.corriere.it