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giovedì 29 settembre 2022

QUALE CINOFILIA E' AMICA DELLA CACCIA? UN INTERESSANTE INTERVENTO DELLA D.SSA PATANIA (ACR TOSCANA)

Un interessante contributo della D.ssa Francesca Patania, Tecnico

QUALE CINOFILIA E' AMICA DELLA CACCIA? UN INTERESSANTE INTERVENTO DELLA D.SSA PATANIA (ACR TOSCANA)

 Cinofilo e Responsabile ACR Toscana.

"Chi mi ha conosciuto sa che sono anche una rappresentante del mondo cinotecnico e che da prima di entrare in ACR mi batto per far valere la cultura dell'addestramento e dell'allevamento del cane. Mi sono unita ad ACR proprio perché ho visto le connessioni tra cacciatori, cinofili, addestratori e allevatori e tutti noi amiamo i nostri caniGià dai primi anni 2000 è iniziata una battaglia ideologica anche in cinofilia e che ci sono comuni che, sotto suggerimento delle associazioni animaliste e ambientaliste, hanno vietato al comune cittadino l'utilizzo di collari (quelli a catena a scorrimento) utili all'addestramento, dando il messaggio scientificamente errato che siano dannosi per la salute del cane. 

In alternativa all'addestramento classico, stanno subentrando ideologie gentiliste e similari che umanizzano i cani al punto da volergli somministrare psicofarmaci qualora un normale educatore o un veterinario non riescano a risolvere il problema di convivenza tra proprietario e cane. Molti miei colleghi sono testimoni di cuccioli di 5-6 mesi ai quali era stata prescritta Fluoxetina da veterinari comportamentalisti, solo perché considerati "troppo attivi".

La mentalità animalista sta contagiando il normale vivere il cane al punto persino da discriminare alcune razze rispetto ad altre, lasciando passare il messaggio errato che serva un semplice corso teorico (tra l'altro errato anche questo, perché fatto di concetti prettamente ideologici) di poche ore per imparare a gestirli e che tutte le altre razze non necessitino invece di alcun tipo di controllo. 

Noi addetti ai lavori sappiamo benissimo invece che tutti i cani hanno bisogno di una guida e che senza di essa, siano essi grandi o piccoli di taglia, possono provocare incidenti.

In qualità di cinofilo zootecnico trovo tutto ciò sbagliato e pericoloso, perché col tempo la cultura che abbiamo costruito fino ad oggi potrebbe venire dimenticata, non più tramandata e che molte razze utili da lavoro vengano snaturate e private dei loro caratteri solo perché la moda e la società non riserva più un posto per loro. Esattamente come potrebbe succedere alla caccia.

D.ssa Francesca Patania - Responsabile ACR Toscana

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