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REGIONE LAZIO, NOMINATI I PRIMI COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA - CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

giovedì 30 settembre 2021

FIUMICINO. NASCE IL CIRCOLO CACCIATORI CONFAVI.

NOVITA' DAI CIRCOLI CONFAVI.

Il Presidente dell'Unione Cacciatori e Cinofili Fiumicino, Giovanni Bello ci comunica l'imminente chiusura delle attività e la nascita ufficiale del nuovo CIRCOLO CACCIATORI CONFAVI FIUMICINO.
L'instancabile lavoro del Presidente e di tutti i soci appartenti al circolo cacciatori ha portato i primi grandi risultati. Dalla prossima settimana sarà operativa la nuova sede del Circolo presso l'azienda agricola dei F.lli Garbaglia a Fiumicino, che hanno accolto con vivo entusiasmo ed offerto mas
sima disponibilità degli spazi a rinnovata stima e fiducia nell'operato dei componenti del Circolo.
Il presidente del Circolo intende ringraziare così i soci Floriano , Antonio, Romolo ed Enzo che si sono resi disponibili ad effettuare il trasloco dalla vecchia sede alla nuova struttura.
La Segreteria CONFAVI LAZIO ringrazia il Presidente Giovanni Bello e tutti i soci del Circolo CONFAVI Fiumicino per il lavoro svolto ed augura a tutti di poter raggiungere altri ed ambiziosi traguardi a riconoscimento del grande impegno profuso per l'attività venatoria e la salvaguardia dell'ambiente.

BENVENUTI IN CONFAVI!


sabato 25 settembre 2021

LA CULTURA RURALE TORNA PROTAGONISTA A POMEZIA NELL'INCONTRO ORGANIZZATO DA ACR LAZIO.

POMEZIA 23 SETTEMBRE 2021.
La Cultura Rurale torna protagonista nell'ambito di un incontro organizzato dall' Associazione per la Cultura Rurale con la partecipazione dei propri Referenti di Veneto, Toscana e Lazio e la partecipazione di imprenditori agricoli, allevatori, tecnici cinofili ed un numeroso pubblico presente in sala che ha mostrato vivo entusiasmo e partecipazione durante il dibattito.
L'evento è stato fortemente voluto e curato nei minimi particolari dal referente regionale ACR Alessandro Saccomanno e condotto, con estrema professionalità, dal giornalista d'inchiesta Danilo Procaccianti dalla trasmissione Report.
"Cultura Rurale, un bene per l'ambiente, l'economia ed il sociale", questo il tema dell'incontro che ha catturato da subito
l'attenzione del pubblico con l'intervento in apertura del Vice Presidente nazionale ACR e Segretario FederFauna, Massimiliano Filippi, Allevatore e titolare di Azienda Agricola in Veneto sul significato di "Cultura Rurale" in contrapposizione alla "Cultura Urbana" che
nel corso degli anni si è trasformata in una feroce predatrice della ruralità. Armi distruttive dagli effetti irreversibili come l’asfalto ed il cemento e l’ancor più terribile arma disgregatrice dell’ideologia animalista sorta proprio tra i muri e le strade di quelle città, hanno contribuito ad indebolire sempre più la preda rurale fino a rischiarne seriamente l’estinzione.
A seguire l'intervento della D.ssa Francesca Patania, Tecnico Cinofilo, sul tema dei cani da guardiania, che rappresentano una risorsa imprescindibile nella prevenzione delle predazioni da lupo e uno strumento fondamentale nell’ottica di migliorare la coesistenza tra il predatore e le attività umane.
Sul tema appunto della gestione e contenimento della fauna selvatica, ed in particolare del proliferare del cinghiale in ambiente urbano è intervenuto il Referente CONFAVI LAZIO, Gabriele Milani, che ha illustrato sinteticamente la situazione relativa alla gestione delle diverse specie di selvatici e le difficoltà da parte delle Amministrazioni ed Enti nell'attuazione dei piani di controllo. In particolare è stato fatto rilevato come l'istituzione di Parchi e Riserve Naturali, e l'apposizione di forti vincoli e restrizioni, siano la concausa dell'abbandono delle terre da parte degli agricoltori e l'aumento dei danni alle coltura ed alla zootecnica.
In conclusione è stata la volta del referente ACR Lazio, Alessandro Saccomanno, che prima dei saluti ha presentato un interessante progetto di ripristino ambientale di zona umida nel territorio del Comune di Pomezia.
Grande partecipazione di pubblico ad ulteriore conferma che il progetto ACR risulta oltreché coinvolgente anche estremamente importante l’attivazione di ogni utile iniziativa per salvaguardare usi, costumi e tradizioni della Cultura rurale.

mercoledì 22 settembre 2021

VENDITA TERRENI DI USO CIVICO. LA CORTE D'APPELLO DEFINITIVAMENTE CHIARISCE.


Importante sentenza della Corte di Appello di Roma, Sez. Usi civici
Il Centro studi è lieto di segnalare la seguente informazione dalla giurisdizione:
Con sentenza n. 5781/2021 del 22.07.2021 depositata il 01.09.2021, la Corte d'Appello di Roma, Sez. Spec. Usi Civici, accogliendo le argomentazioni degli utenti, difesi anche nel giudizio di II Grado dall'Avv. Claudia Federico, ha confermato pienamente la sentenza n. 17/2018 del Commissario agli usi civici di Roma che aveva, tra l'altro, dichiarato la nullità delle vendite di terreni collettivi effettuate dal Comune di Castelliri e disapplicato gli atti di legittimazione illegittimi nonché gli atti amministrativi che regolamentano l'esercizio degli usi civici.
In particolare, ribadita la sussistenza della giurisdizione commissariale, la Corte ha confermato in toto la declaratoria commissariale di nullità delle vendite comunali di terreni collettivi perché non precedute da assegnazione a categoria e da autorizzazione ministeriale (oggi regionale) e di disapplicazione degli atti di legittimazione intervenuti senza l'approvazione ministeriale.
La Corte, inoltre, ha evidenziato l'arbitrarietà delle ordinanze con cui il Comune di Castelliri ha sospeso il pascolo fin dal 2010 in quanto hanno sostanzialmente annullato il diritto di pascolo riservato ai naturali e, in merito al regolamento comunale per l'esercizio degli usi civici, ha riconosciuto che il Commissario ha condivisibilmente rinvenuto in esso forti illegittime restrizioni sia al diritto di pascolo (oltretutto privilegiando gli utenti più abbienti) che al diritto di legnatico dei naturali di Castelliri cui, invece, come riaffermato dalla Corte, deve riconoscersi l'appartenenza della legna. La Corte ha confermato anche l'illegittimità della norma regolamentare comunale che consente la raccolta degli altri prodotti spontanei anche a coloro che non sono residenti nel Comune di Castelliri ribadendo che i diritti civici sono riservati alla sola comunità dei naturali.

martedì 14 settembre 2021

CULTURA RURALE UN BENE PER L'AMBIENTE, L'ECONOMIA ED IL SOCIALE. INCONTRO DIBATTITO A POMEZIA



Cultura rurale un bene per l ‘ambiente, l’economia e il sociale. 

E' questo il titolo dell'incontro-dibattito che si svolgerà a Villa Francesca nel Comune di Pomezia (RM) il 23 settembre 2021 alle ore 18.00 

Gli interventi dei relatori toccheranno vari aspetti della Cultura Rurale, dalla situazione dell'economia rurale contemporanea agli effetti ambientali come l’inquinamento, la biodiversità ed i danni causati da animali problematici ed invasivi e la salvaguardia di usi costumi e tradizioni locali. 

All'incontro parteciperà il Presidente Nazionale ACR ON.SERGIO BERLATO che aprirà la serata condotta dal giornalista ed autore Danilo Procaccianti - RAI3 Report. 

Previsti inoltre gli interventi del: 

- Dott. Leonardo Quintavalle ex ministero Ambiente : inquinamento marino da idrocarburi e pericoli per l’ecosistema e le coste. 

- Dott. MASSIMILIANO FILIPPI segretario generale FEDERFAUNA: benefici socio economici della cultura rurale nelle realtà extraurbane. 

- Dott.ssa Francesca Patania cinofila : impiego dei cani custodi nelle aziende zootecniche,valore culturale , effetti sull’ambiente e sulle aziende. 

- Alessandro Saccomanno Referente ACR Lazio che illustrerà un progetto di ripristino di zona umida e salvaguardia della biodiversità nel comune di Pomezia a favore delle scuole e tempo libero.


L'evento è stato organizzato dal referente regionale di ACR Alessandro Saccomanno con l'intento di costituire un occasione di approfondimento e dibattito su tematiche importantissime per lo sviluppo dei territori e di tutte le attività portatrici della Cultura Rurale.


POSTI LIMITATI NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA COVID-19


SI PREGA DI INVIARE MAIL A: ALEXSACCOMA2@YAHOO.IT PER LA PRENOTAZIONE E CONFERMA DI PARTECIPAZIONE.






 

domenica 12 settembre 2021

FIUMICINO. L'ASSOCIAZIONE CACCIATORI E CINOFILI ADERISCE A CONF.A.V.I. A BREVE UNA NUOVA SEZIONE PER TUTTO IL LITORALE ROMANO.

L'attività venatoria è in forte crisi è Inutile negarlo e continui sono gli attacchi che arrivano da più fronti, non solo quello animal-ambientalista.
Occorre allora riaprire un dialogo trasparente e costruttivo con le Istituzioni e le Amministrazioni e parlare quindi di caccia 365 giorni all'anno. 
Tornare ad essere fra la gente, nei momenti importanti che scandiscono il vivere di una collettività. Accrescere una tradizione millenaria che ancora oggi continua, grazie anche a chi ha saputo creare legami con la realtà presente e quella passata. CONFAVI vuole unire il MONDO VENATORIO ma soprattutto DIFENDERE I DIRITTI DI TUTTI I CACCIATORI.
Con una nota ufficiale, il Presidente dell'Ass.ne Cacciatori e Cinofili, Giovanni Bello, ha comunicato la volontà della base associativa di aderire a CONF.A.V.I e richiesto l'apertura della Prima Sezione CONFAVI di Fiumicino.
L'Associazione Cacciatori e Cinofili rappresenta un importante riferimento nel campo dell'attività venatoria e cinofila per l'intera area del litorale c
he saprà dare un grande contributo per il rilancio della nostra passione venatoria.

Un augurio di Buon Lavoro a tutti e BENVENUTI in CONFAVI!











venerdì 10 settembre 2021

BRACCIANO-MARTIGNANO, l'Ass.ne Agricoltori e Allevatori del Parco si unisce all'appello di ACR

Dopo la nota invitata all'Ente Parco di Bracciano dal referente dell'Associazione per la Cultura Rurale, Federico Ciocchetti, anche l'Associazione degli Agricoltori e Allevatori del Parco si associano all'appello di ACR tramite una missiva inviata al Direttore del Parco.

Nella nota il Presidente Pietro Di Domenico ribadisce come "

non possiamo esimerci dalla completa condivisione a rafforzamento dei contenuti della comunicazione inviata appunto dalla stessa associazione (ACR ndr) all'ente" ed inoltre aggiunge: "non si può chiedere alle imprese agricole di svolgere il ruolo di tutela ambientale senza riconoscere degli adeguati aiuti, non necessariamente solo economici. Occorre semplificazione e rafforzamento dell'opera di contenimento anche con abbattimenti della fauna selvatica".

La situazione nell'area del Parco è oramai divenuta ingestibile a causa dell'elevata presenza di fauna selvatica ed il silenzio delle Istituzioni preoccupa enormemente tutti gli agricoltori e allevatori della zona.

Il Presidente Di Domenico conclude: "abbiamo ribadito più volte il concetto che senza gli agricoltori il progetto area protetta è fallito ed ingestibile...."


L'ASSOCIAZIONE PER LA CULTURA RURALE RINGRAZIA IL PRESIDENTE DELL'ASS.AGRICOLTORI E ALLEVATORI DEL PARCO DI BRACCIANO PER AVER RIBADITO L'IMPORTANZA DI AZIONI URGENTI E CONCRETE PER IL CONTENIMENTO DELLA FAUNA SELVATICA.


FEDERFAUNA SI RENDE DISPONIBILE SIN DA ORA A COLLABORARE FATTIVAMENTE CON L'ASSOCIAZIONE DEGLI ALLEVATORI AL FINE DI SENSIBILIZZARE LE ISTITUZIONI COMPETENTI AD ADOTTARE SOLUZIONI RISOLUTIVE NON PIU' RINVIABILI




mercoledì 8 settembre 2021

ACR SCRIVE ALL'ENTE PARCO BRACCIANO MARTIGNANO PER INTERVENTI URGENTI DI CONTENIMENTO DELLA FAUNA


L'Associazione per la Cultura Rurale, attraverso una nota del referente di Roma Nord, Federico Ciocchetti, ha richiesto all'Ente Parco Naturale di Bracciano Martignano, l'adozione di interventi risolutivi al fine di garantire e salvaguardare le attività economiche di tutte le aziende agricole e di allevamento presenti nel territorio dell’ area protetta, già in sofferenza per le restrizioni dei vincoli imposti nelle aree protette, restrizioni che generano un effetto di perdita di valore e competitività economica delle aziende stesse. 

Le numerose istanze pervenite dagli allevatori della zona hanno evidenziato come il bestiame sia soggetto a predazione da parte di branchi numerosi di lupi oltre alla elevata consistenza di cinghiali che causano ingenti danni alle culture in atto e ai pascoli.

Secondo ACR, che ha apprezzato comunque lo sforzo da parte dell’Ente Parco, le soluzioni deterrenti come l'uso dei cani da guardiania o la posa di recinti elettrificati non siano idonei a risolvere la problematica in quanto, se queste soluzioni possano risultare efficaci per gli ovini lo stesso non vale per i bovini ed equini, visti i comportamenti e le abitudini di pascolo differenti. 

Il Referente ha inoltre ricordato come la legge quadro sulle aree protette del 6 dicembre1991 nr. 394 art. 11 e art. 22 comma 6 e la normativa regionale del Lazio L.R. 6 ottobre 1997 nr. 27 comma 3, affidano agli enti gestori il compito di formare, tramite appositi corsi per selecontrollore, cacciatori preferibilmente residenti nei comuni sui cui si estende l’area protetta. Il controllo sulla specie può essere anche effettuato nelle aree limitrofe al parco (aree contigue) che vengono ad essere interessate dagli spostamenti degli animali.  

ACR, da sempre al fianco di tutte le realtà portatrici della Cultura Rurale, ritiene che l'Ente Parco saprà adottare in breve tempo ogni possibile soluzione risolutiva al problema e resta a disposizione per ogni eventuale collaborazione. 

Di seguito la nota inviata all'Ente Parco.



 

martedì 7 settembre 2021

DARIO FACCIN E' IL NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE DELLA CONF.A.V.I

Dario Faccin e' stato eletto all’unanimita' nuovo Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane dall'Assemblea nazionale della Confederazione riunitasi a Vicenza il 6 settembre u.s.
Inizia cosi' la fase di rinnovamento della classe dirigente della CONFAVI e di rilancio della sua azione in difesa dei diritti di tutti i cacciatori italiani.
Aderendo al Progetto dell'Associazione per la Cultura Rurale, Confavi ha deciso di imprimere una forte accelerazione alla sua azione associativa, nella precisa volonta' di favorire l’unione delle forze di tutte le attivita' portatrici della Cultura rurale.
Anche alla luce delle numerosissime nuove adesioni alla Confavi ottenute nel corso di quest’anno da molte parti d’Italia, anche per merito di una nuova e più competitiva copertura assicurativa, Confavi si prefigge di radicarsi in breve tempo in tutte le regioni, province e comuni d’Italia.
Dario Faccin e' appassionato cacciatore e stimato dirigente venatorio, qualità che gli hanno assicurato la fiducia e la stima di tutta la classe dirigente della Confavi.

FederFauna si congratula e gli augura buon lavoro