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REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

mercoledì 30 maggio 2018

LAZIO E AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE. LE DATE DEGLI INCONTRI


La Regione Lazio, Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, promuove l’EventoAgricoltura multifunzionale”.

Ecco le prossime date. VITERBO e RIETI



Benessere animale, Ministero della salute e Fise firmano protocollo d’intesa per la tutela del cavallo e le buone pratiche di gestione

Il Ministero della salute e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) hanno siglato un protocollo d’intesa per favorire e diffondere, attraverso iniziative concordate, il benessere del cavallo sportivo e le buone pratiche relative alla gestione degli equidi. L’accordo è stato firmato sabato 26 maggio a Roma dal Direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della salute, Silvio Borrello e dal Presidente dalla FISE, Marco Di Paola, nell’ambito della prestigiosa manifestazione equestre di Piazza di Siena. L’impegno di Villa Borghese riguarda anche le procedure connesse al funzionamento dell’anagrafe degli equidi, la possibilità di favorire la movimentazione internazionale degli equini tramite accordi specifici da stipularsi tra i Paesi membri e l’opportunità di inserire il concetto di “Cavallo Atleta” o “Cavallo Sportivo”, così come proposto dall’Organizzazione Mondiale della sanità Animale (OIE) nel suo documento “Terrestrial Animal Health Code”.
All’interno della stessa cornice Ministero della salute e Fise hanno siglato un secondo accordo che coinvolge anche l’Università degli studi di Milano per la promozione del Protocollo AWIN, manuale di valutazione del benessere dei cavalli, voluto e finanziato dalla Commissione europea.
I protocolli Awin sono un progetto dell’UE con l’obiettivo di fornire una serie indicazioni specifiche per incrementare il benessere di alcune specie domestiche. Sono stati proprio i ricercatori del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano, capofila del progetto della Commissione, a coordinare lo sviluppo dei metodi specifici di valutazione del benessere per i cavalli e per gli asini.

Fonte: Sivemp

martedì 29 maggio 2018

Filiera del Latte del Lazio, grande successo di "Porte aperte in Fattoria". Occasione mancata per la Tenuta Agricola Passerano.

È stato di nuovo un sold out per “Porte aperte in Fattoria”, l’iniziativa ideata e organizzata dalla Filiera latte del Lazio per introdurre i visitatori al ciclo di produzione del latte attraverso visite guidate in azienda agricola, giunta alla sua seconda edizione. Nella giornata di ieri nove fattorie di Roma e provincia hanno accolto circa 1700 persone, proponendo uno sguardo originale sugli ambienti di lavoro accompagnato da spiegazioni, momenti di animazione per i più piccoli e dalla degustazione finale di latte fresco e produzioni casearie realizzate esclusivamente con l’impiego di latte del Lazio. La regione Lazio è il quarto produttore industriale italiano di latte fresco e una delle regioni in cui la domanda rimane più alta. Nell’ultima annata agraria le consegne di latte sono aumentate del +2,86% (Dati Clal su 11mesi aprile 2017 – febbraio 2018), in coerenza con una tendenza nazionale. Anche nel Lazio sta inoltre partendo il Programma Europeo Latte nelle scuole, che riconosce il latte e i suoi derivati come fonte preziosa di nutrienti per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e ne promuove la distribuzione gratuita per introdurre i giovani a una corretta educazione alimentare e a un’abitudine di consumo consapevole. 
L’iniziativa ‘Porte aperte in fattoria’ è non solo un momento di conoscenza importante del ciclo di produzione del latte, a garanzia dei produttori e degli utenti finali, ma soprattutto un’occasione per costruire delle solide basi di educazione alimentare, per avere dei consumatori responsabili e attenti alla qualità, alla sostenibilità e alla tracciabilità dei prodotti”. 
Dopo il recente successo nella IX edizione di VinArte dell'Azienda Agro Pastorale "Passerano” ci saremmo aspettati la possibilità di visitare questa grande ed imponente tenuta agricola, ad una trentina di Km da Roma, estesa oltre 900 ettari, tra oliveti, coltivazioni di mais orzo grano, oltre 300 capi di bestiame ed un castello medievale fra i piu grandi e eglio conservati dell'Italia centrale...davvero un gran peccato. 
Le prossime visite guidate si svolgeranno domenica 3 giugno nelle aziende agricole delle province di Rieti e Viterbo e domenica 17 giugno in quelle delle province di Frosinone e Latina. 
La prenotazione telematica è obbligatoria e permette di selezionare l’azienda nella quale svolgere la visita. 
A breve l’elenco delle aziende aderenti alle due tappe di giugno sarà disponibile sul sito www.filieralattelazio.it/visite

venerdì 25 maggio 2018

Roma. L'ecopastorizia in città. Sarà un idea folle davvero?

Vashon Island, sobborgo di Seattle, 2004.
Tammy Dunakin, le sue dieci pecore ed il fido cane pastore, un sito internet dove dispensa consigli a chi ha intenzione di muovere i primi passi per avviare un fidato «noleggio di capre» e..l'impresa è fatta!
Dunakin ha iniziato così nel 2004, partendo da zero ed arrivando ad affermare la sua idea con grande successo in tutto il mondo, perchè con «l'affitto» di un gregge più o meno nutrito di capre, si può rasare a zero il prato di qualunque giardino, parco o ranch, e l'idea è perfettamente in linea con i migliori dettami ecosostenibili che sta prendendo sempre più piede in Usa, Canada e Australia per svariati motivi: le capre assolvono perfettamente il compito di tosaerba, non inquinano e permettono di risparmiare.
A Parigi nel 2011 la pulizia dei duemila metri quadrati di verde che circondano l’edificio degli Archivi di Parigi, nel diciannovesimo arrondissement, ai confini della circonvallazione (e dunque della civiltà), era stata affidata a quattro pecore. Pascolano, mangiano l’erba e la concimano, senza costi né economici né ambientali. E poi, a differenza dei giardinieri a due zampe, non chiedono aumenti di stipendio e non scioperano...
La storia dell’Occidente industrializzato ha sempre visto le macchine soppiantare gli animali nel lavoro nei campi ed in Italia  il noleggio delle capre è poco noto, ma non per Nora Kravis, veterinaria newyorkese che trent’anni fa ha lasciato i grattacieli di Manhattan per ‘sposare’ le colline chiantigiane, che ha rilanciato questa soluzione innovativa, ecologicamente inappuntabile per ripulire terreni agricoli abbandonati che si vogliono riportare alla produzione estendendo il servizio anche a piccoli privati con la possibilità di noleggiare una sola capra... 
Così anche ad Aliminusa, in provincia di Palermo, dove la soluzione l'hanno trovata una capra ed alcune pecore da un idea del sindaco Filippo Dolce, che ha pensato di impiegare ovini e caprini dello zoo del paese, risparmiando ben cinquemila euro l'anno, la somma che sarebbe stata pagata ad un giardiniere "umano" per pulire le aiuole. La capra e le pecore sono "guidate" da un operatore ecologico che, dopo avere spazzato le strade e sistemato i prati, "avvia" gli animali al pascolo....
Ora tocca a Roma, dove l'esercito di "Dolly" sta per conquistare le aree agricole lasciate per anni nell'incuria e nel disinteresse:  
- IV Muncipio: Parco d'Aguzzano; 
- V Municipio: Parco Casacalda, Parco Tobagi, Parco Centocelle, Parco Palatucci (zona acquedotto);
- VI Muncipio: Parco Via Gastinelli;
- VII Municipio: Tor Vergata, Parco degli Acquedotti;
- IX Muncicipio: Parchi campagna Spinaceto, Parco Via Malpeli, Parco Tor de Cenci, Parchi Mostacciano e Casal Brunori, Parco Achille Campanile, Parco Orsa Maggiore, Parco Boschiero-Devitis;
- XI Municipio: Parco Pino Lecce;
- XIV Munciipio: Parco Valle Aurelia, Parco del Pineto;
- XV Municipio: Tenuta dell'Inviolatella Borghese, Tenuta dell'Inviolatella-Tor Crescenza-Acqua Traversa.

La Sindaca di Roma, suo malgrado, non ha certamente inventato nulla di nuovo e sebbene la sua proposta abbia alimentato il sarcasmo di alcuni suoi predecessori, altri invece ricordano bene quando nel 2016 partì il primo progetto "innovativo" di ecopastorizia a guida PD nel V Municipio Prenestino-Casilino, con la fienagione del Parco di Centocelle, naufragato poi con "Mafia Capitale".
E allora, chiaramente, visti i tempi di forti restrizioni, perchè non pensare almeno una volta ad offrire una seconda vita, una seconda possibilità ai piccoli ruminanti, magari fare impresa e sviluppare nuove forme di cooperazione con il mondo agricolo e zootecnico e perchè no magari anche a...."salvare capre e cavoli"... 



giovedì 24 maggio 2018

AGRICOLTURA: APPROVATA DELIBERA SULLE PRATICHE LOCALI TRADIZIONALI

Approvata all’unanimità la delibera sulle Pratiche Locali Tradizionali, le superfici utilizzate dagli agricoltori per cui sono percepiti i premi comunitari, molte delle quali a seguito di una riclassificazione di Agea sono passate da una classificazione a ‘prato pascolo’ a una ‘a boschi con tara’, con il conseguente rischio di essere tolte dall’ammissibilità a premio.
Per scongiurare tale evenienza la delibera prevede:
  1. un complessivo aggiornamento delle superfici del territorio regionale interessate dalle PLT legate al pascolo, sussistenti alla data del 1 gennaio 2015, con l’indicazione degli estremi catastali e la percentuale di ammissibilità di tali superfici all’aiuto, in conformità alle disposizione UE, nazionali e regionali di riferimento;
  2. un’attività precedente di istruttoria da parte dell’amministrazione regionale che preveda una analisi territoriale attraverso informazioni provenienti da AGEA, dai gestori, pubblici o provati, delle superfici potenzialmente destinate alle PLT;
  3. dai Centri di Assistenza Agricola;
  4. da strutture della Regione Lazio e dagli Enti competenti in materia;
  5. da verifiche in loco su una percentuale minima del 10% per ogni provincia.

Inoltre, viene stabilito che l’aggiornamento delle superfici del territorio regionale interessate dalle PLT legate al pascolo, sussistenti al 1 gennaio 2015, sia presupposto ai fini del pagamento degli aiuti agli agricoltori che hanno presentato la domanda unica (PAC) e domanda PSR 2014-2020.

“L’elenco delle Pratiche Locali Tradizionali sarà formalizzato entro quattro mesi con ulteriore delibera di Giunta, per poter costituire elemento di aggiornamento utile, una volta inviato alle strutture competenti, ai fini dell’aggiornamento del Sistema di Identificazione delle Parcelle Agricole (SIPA). Tale aggiornamento sarà finalizzato a una corretta attribuzione per le annualità dal 2015 al 2020 degli aiuti previsti dalla normativa comunitaria” – così in una nota l’Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera corta e della cultura del cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio.

Fonte: Ufficio Stampa Regione Lazio

lunedì 21 maggio 2018

ERBE SPONTANEE. FEDERFAUNA AVVIA PROGETTI CULTURALI.

Sabato 19 maggio si è tenuto il corso per il Riconoscimento delle Erbe Spontanee Commestibili organizzato dall’Associazione Green Bullets in collaborazione con FederFauna Lazio e l'Asd Ponylandia di Gallicano nel Lazio e tenuto dai micologi del Gruppo Micologico "Bruno Cetto" di Valmontone, Dr. Giovanni Simeoni e Dr. Carlo Berlato, nella splendida cornice naturale delle campagne di Gallicano, in particolare nella zona di elevato pregio naturalistico di Mole di Panci, ove insistono anche importanti testimonianze archeologiche come il Ninfeo della Villa Imperiale e l'Acquedotto "Anio Vetus" sul Ponte Taulella poco distante.
L’iniziativa è stata alla portata di tutti essendo il taglio di carattere divulgativo, pratico e coinvolgente, grazie alla competenza ed esperienza dei relatori, ed è stata principalmente orientata verso un approccio semplice ed intuitivo sulla storia, importanza e utilizzo delle piante alimurgiche locali attraverso la proiezione di slide con oltre 50 specie presenti nel territorio prenestino utilizzate a scopo alimentare.
Durante gli interessantissimi interventi, i partecipanti hanno più volte evidenziato l’esigenza crescente rivolta a recuperare un sano rapporto con la natura, camminando piacevolmente tra il verde, magari andando a raccogliere erbe spontanee, per il gusto poi di usarle in cucina, per questo motivo, sono stati descritti gli esemplari freschi raccolti in campo dai docenti con lo scopo di osservarne direttamente i dettagli e i caratteri morfologici utili ai fini diagnostici. 
Particolare attenzione è stata poi dedicata alle piante non commestibili ed altamente tossiche con particolare riguardo a quella in genere presente nelle aree di studio ovvero la Cicuta, Conium Maculatum ma anche in alcuni casi della Mandragora, Mandragora Officinarum, che risulta facilmente confondibile, per i meno esperti, dalla più comune e commestibile Borago Officinalis, più comunemente conosciuta come Borragine oppure il Colchico autunnale, Crocus Sativus, confuso con il più rinomato zafferano.
Nella seconda parte dell'incontro sono state poi menzionate alcune possibili utilizzazioni in campo medicinale ed illustrate alcune possibili ricette in cucina, argomento che ha conquistato chiaramente l'entusiasmo di tutti....
Nel primo pomeriggio si è svolta poi una piacevole passeggiata conviviale tra boschi di querce, e zone pascolate, dove i partecipanti hanno avuto modo di osservare sul campo e raccogliere alcune delle specie alimurgiche studiate durante la lezione mattutina.
E' stato percorso così un tratto del Sentiero degli Antichi Acquedotti Romani, tra vallate verdeggianti e corsi d'acqua freschissima, all'interno dunque di quello che è stato giudicato un vero e proprio tesoro naturale della Campagna Romana, per giungere nei pressi dell'Antico Acquedotto dell'Anio Vetus, (Ponte Taulella) dove tra uno scatto fotografico ed una pausa corroborante si è riusciti ad ammirare, e riflettere, sulle antiche ed imponenti opere idrauliche Romane tutt'ora esistenti.
L’evento che si è concluso rientra tra le numerose attività che l’A.s.d. Green Bullets e FederFauna Lazio stanno portando avanti negli ultimi anni a Gallicano nel Lazio con la finalità di promuovere il territorio, facendo conoscere in particolar modo le peculiarità culturali, paesaggistiche, naturalistiche ed enogastronomiche per favorire la tutela e il rispetto ambientale e la valorizzazione dei territorio.
Ringraziamo per l'entusiasmo tutti i partecipanti al corso ed in particolare per la gentile e fattiva collaborazione:
- Il Gruppo Micologico "Bruno Cetto" di Valmontone per la competenza e serietà dei docenti
- l'Asd Ponylandia di Gallicano nel Lazio (Allevamento e Addestramento Cavalli) per la disponibilità degli spazi e dei locali della struttura.
- Valentina Grilli per la documentazione fotografica.

ARRIVEDERCI A PRESTO!!  




venerdì 18 maggio 2018

AGRARIA GALLICANO. IL T.A.R. CONFERMA IL COMMISSARIAMENTO DELL'ENTE.

Sul ricorso proposto dai signori A.C. e M.T. contro la  Regione Lazio e nei confronti dell'Universita' Agraria di Gallicano nel Lazio per l'annullamento della deliberazione della Giunta Regionale del Lazio 23.01.2018, n. 22, avente ad oggetto “Commissariamento dell'Università Agraria di Gallicano nel Lazio” e del decreto del Presidente della Regione Lazio 02.03.2018, n. T00075, avente ad oggetto “Nomina del commissario straordinario regionale dell'Università Agraria di Gallicano nel Lazio” 

il TAR LAZIO 

"Considerato che non sussistono i profili per accordare la misura cautelare richiesta e che in relazione alla particolarità della fattispecie contenziosa possono compensarsi le spese della presente fase cautelare.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio respinge la suindicata domanda cautelare.


SI CHIUDE IN QUESTO MODO E CREDIAMO DEFINITVAMENTE LA VICENDA LEGATA AL COMMISSARIAMENTO DELL'ENTE U.A. A SEGUITO DELLE MANCATE INDIZIONI DELLE ELEZIONI PER ILO RINNOVO DELLE CARICHE PREVISTE IL 10 DICEMBRE SCORSO.

ORA E' DAVVERO GIUNTO IL MOMENTO DI RICOSTRUIRE MORALMENTE E PATRIMONIALMENTE L'ENTE AGRARIO RIPARTENDO DALLA BASE, OVVERO GLI UTENTI, ATTRAVERSO LA LORO PARTECIPAZIONE ATTIVA.

FEDERFAUNA HA AVVIATO UNA SERIE DI INCONTRI CON GLI AGRICOLTORI, ALLEVATORI ED IMPRENDITORI LOCALI PER APPROFONDIRE E PROGRAMMARE INSIEME UNA STRATEGIA COMUNE DI RILANCIO DELL'ATTIVITA' DELL'ENTE AGRARIO DI GALLICANO NEL LAZIO.

PER QUALSIASI CONTRIBUTO E SUGGERIMENTO: 

LAZIO@FEDERFAUNA.ORG

giovedì 17 maggio 2018

AGRARIA DI GALLICANO. IL TAR LAZIO RESPINGE L'ENNESIMO RICORSO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO DELL'ENTE.




DOPO L’ENNESIMO RICORSO PRESENTATO PRESSO IL TAR LAZIO SIAMO IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA CHE HA RESPINTO LA DOMANDA CAUTELARE AVENTE OGGETTO: “ANNULLAMENTO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO 23.01.2018, N. 22, AVENTE AD OGGETTO “COMMISSARIAMENTO DELL'UNIVERSITÀ AGRARIA DI GALLICANO NEL LAZIO” E DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO 02.03.2018, N. T00075, AVENTE AD OGGETTO “NOMINA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE DELL'UNIVERSITÀ AGRARIA DI GALLICANO NEL LAZIO”.

A BREVE PUBBLICHEREMO LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA.

FEDERFAUNA LAZIO, ATTRAVERSO I PROPRI RAPPRESENTATI, STA AVVIANDO UNA SERIE DI INCONTRI CON GLI IMPRENDITORI AGRICOLI E ZOOTECNICI DELL'AREA PER OFFRIRE LA MASSIMA COLLABORAZIONE E CONTRIBUIRE ALLA RINASCITA DELL’ENTE AGRARIO E LA PROGRAMMAZIONE DI UNA SERIE DI INTERVENTI MIRATI ALLA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CIVICO DELL’ENTE.



martedì 15 maggio 2018

L'ALTRA FACCIA DEL DEGRADO......

I veri cultori della natura, gli amanti delle lunghe passeggiate, i ricercatori del silenzio nei boschi e gli avventori della domenica davanti ad un simile scenario non sono riusciti a rimanere inermi. Hanno preso macchina fotografica, qualcuno forse avrà pensato bene di riprendere con una telecamera, ed hanno immortalato quello che rimaneva del bosco dopo il passaggio dell'uomo, sebbene la sua missione fosse appunto quella di "curarne" la manutenzione e non la sua completa eradicazione.
Sono molti gli avventori, dicevamo, che soprattutto la Domenica decidono di avventurarsi lungo il percorso storico naturalistico degli antichi acquedotti romani, a Gallicano nel Lazio, tra vallate campi coltivati e bestiame al pascolo....davvero un bel quadretto romantico. 
Ma poi c'è l'orrore!
C'è che la tagliata deve essere sgomberata contestualmente al taglio del bosco, ed in modo tale da non danneggiare il suolo, il soprassuolo ed i nuovi polloni e le giovani piantine nate dopo il taglio. Se la tagliata viene sgomberata dalla legna quando le ceppaie stanno emettendo i giovani polloni, questi sicuramente verranno danneggiati nel corso delle operazioni di esbosco. 
C'è che la viabilità forestale esistente va mantenuta tale, perchè modificare l'ampiezza ed il tracciato significa compromettere l’assetto idrogeologico dell’area interessata al taglio. L'apertura, l'allargamento, la manutenzione ed il ripristino di strade e piste forestali e mulattiere, che comportino movimento di terreno, possono essere effettuati solamente previa autorizzazione dell' Ente delegato, il quale al fine di contenere fenomeni erosivi a carico delle scarpate può imporre l'inerbimento delle stesse o comunque la loro stabilizzazione attraverso interventi di ingegneria naturalistica.
C'è che guardando le immagini della vallata completamente brulla, è legittimo pensare che la stessa sia sottoposta a grave rischio di erosione superficiale con conseguente compromissione dell’assetto idrogeologico e pericolo  dell’intera area...e le matricine??? che fine hanno fatto??

CHE ALTRO C'E'???.....

Le immagini sono quelle relative al taglio del bosco ceduo matricinato della part.lla forestale n°8 del PGAF dell'Università Agraria di Gallicano nel Lazio in località Tocca Carlo - Fosso del Collacchio.