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REGIONE LAZIO, NOMINATI I PRIMI COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA - CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

venerdì 29 luglio 2022

TAR LAZIO. RESPINTO IL RICORSO DI LAV ED ENPA CONTRO GLI ABBATTIMENTI DEI CINGHIALI

Il TAR del Lazio ha respinto le richieste di sospensione cautelare proposte dalla Lav e dall'Enpa. Resta quindi in vigore la delibera della Regione Lazio con la quale era stato deciso il raddoppio degli abbattimenti di cinghiali nell'ambito del Piano di contenimento della della peste suina africana.  

LAV e ENPA avevano contestato la delibera regionale «nella parte in cui è stato previsto che nei prossimi tre anni debba essere raddoppiata la consistenza numerica degli abbattimenti di cui ai piani di selezione della stagione 2021-2022, andando ad abbattere circa 50.000 capi e nella parte in cui prevedere la possibilità di utilizzare e di ottimizzare la forma della braccata».




domenica 3 luglio 2022

CONFAVI LAZIO, LA CACCIA A PORTATA DI TUTTI! UNA PROPOSTA PER GLI ULTRASESSANTENNI E PER I CACCIATORI CON MOBILITA' RIDOTTA

I Comitati di Gestione degli ATC svolgono un ruolo di primaria importanza per tutto ciò che concerne la programmazione dell’attività venatoria nella nostra Regione che potrebbe diventare sicuramente ancora più proficuo se realizzato in stretta sinergia con gli Enti locali e le realtà portatrici della Cultura Rurale e degne di approfondimento sono altresì anche tutte quelle attività di inclusione sociale che l’ATC potrebbe realizzare per facilitare e promuovere la possibilità di cacciare e praticare attività all’aperto per le persone con disabilità.

Giova ricordare come l’articolo 51, comma 1 della L.R. 17/95 prevede che: “…le entrate derivanti dal gettito delle tasse sulle concessioni regionali per l'esercizio venatorio, per appostamenti fissi, per aziende faunistico-venatorie, per aziende agro-turistico- venatorie per allevamenti di fauna selvatica, per centri privati di produzione di fauna selvatica allo stato naturale e le somme riscosse quale provento delle sanzioni amministrative, sono utilizzate dalla Regione per realizzare i fini della presente legge e delle altre leggi regionali in materia faunistico-venatoria” e che il successivo comma 4 lettera a) prevede: “una parte delle quote derivanti dall’entrate sopra menzionate vengano corrisposte nella misura del 60 per cento a favore dei comitati di gestione degli ATC, in rapporto alla superficie del territorio ed al numero degli iscritti di ogni singolo ambito, di cui la metà finalizzata alla tutela e valorizzazione ambientale prevista dall'articolo 30, comma 1”.

Tenuto conto che la Regione Lazio, con propria determinazione n. G15970 del 20/12/2021 ha impegnato i fondi per l’anno 2020 a favore dei comitati di gestione degli ATC come segue:


Considerato il trend positivo delle iscrizioni riscontrato in alcuni ATC del Lazio ed il conseguente aumento delle entrate relative alle iscrizioni annuali dei cacciatori, tenendo ben a mente il complesso periodo emergenziale a causa del COVID 19 ed oggi purtroppo della diffusione della PSA in alcune aree della nostra Regione, la scrivente Associazione Venatoria CONFAVI, sicura dell’interessamento e della estrema sensibilità dell’Assessora Regionale all’Agricoltura, On. Enrica Onorati e di tutti i Presidenti degli ATC del Lazio, CHIEDE venga valutata l’opportunità di prevedere una RIDUZIONE DEL 50% DELLA TASSA DI ISCRIZIONE AGLI ATC per la stagione venatoria 2022-2023 in favore di tutti i cacciatori ultrasessantenni ed in particolare per tutti i cacciatori con mobilità ridotta.

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Di seguito la nota inviata in data odierna