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giovedì 4 marzo 2021

In Fvg il pedigree diventa un obbligo a tutela dei cani.

Il Friuli Venezia Giulia è la prima amministrazione a recepire la direttiva ministeriale (D.Lgs 30 dicembre 1992 n. 529) recante “Attuazione della direttiva 91/174/CEE relativa alle condizioni zootecniche e genealogiche che disciplinano la commercializzazione degli animali di razza” e che trova applicazione anche con gli animali d’affezione, per cui la commercializzazione di soggetti di origine nazionale e comunitaria definiti o dichiarati di razza è possibile esclusivamente previa apposita certificazione genealogica (pedigree), rilasciata dall’associazione che detiene il relativo libro genealogico.
A partire dal prossimo 15 marzo la registrazione dei cani di razza nella banca dati regionale potrà essere effettuata soltanto allegando il pedigree rilasciato dall’Enci (Ente nazionale cinofilia italiana). In caso di assenza di questo documento - che certifica l’iscrizione dell’animale a uno dei registri del libro genealogico - il cane al momento dell’inserimento del microchip e della registrazione all’anagrafe canina verrà indicato come "simile" o come meticcio.


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