Viterbo - Il campione di grano duro scaricato al
porto di Bari da una nave proveniente dal Messico è risultato positivo al test
eseguito con il kit “agrastrip”.
Una prima analisi col “lateral flow test” ha dato
indicazioni di presenza di micotossina, un’aflatossina. Il campione è stato
consegnato alla Asl per le analisi di conferma e per verificare la eventuale
presenza nel grano importato anche di metalli pesanti.
La scoperta è maturata al porto di Bari, dove sbarca il grano straniero utilizzato
per produrre pasta senza alcuna indicazione in etichetta circa la provenienza
della materia prima.
È fatto con grano straniero – ricorda la Coldiretti
– un pacco di pasta su tre e quasi la metà del pane in vendita nel nostro
paese, ma i consumatori non possono saperlo, mancando la obbligatorietà di
indicare in etichetta l’origine delle materie prime.
Fonte: www.tusciaweb
Nessun commento:
Posta un commento