Riceviamo e pubblichiamo la nota ARUAL, a firma del Presidente Marcello Marian:
"Codesta Federazione promuove un'iniziativa regionale sulle università
agrarie e ASBUC del Lazio riguardanti la gestione dei beni e diritti di
uso civico da parte degli enti stessi. si rileva che da parte della
Regione tale vigilanza c'è sempre stata e gli stessi enti sono di fatto
rimasti gli unici a vigilare i territori di loro proprietà a
differenza, ad esempio di quanto avviene per i territori omologhi
gestiti dai comuni i quali ritengono che gli stessi siano di proprietà
patrimoniale dei medesimi. Certo la vigilanza non spetta a codesta
Federazione che tutela gli interessi di soggetti che perseguono altri
fini ed altri interessi rispetto a quelli di competenza degli enti
gestori rappresentati da questa associazione . Comunque, ad ogni buon
fine, l'ARUAL si rende disponibile a confrontarsi con qualsiasi Soggetto
sia disposto a partecipare alla tutela del patrimoni collettivi ed a
rispettare i diritti delle popolazioni titolari degli stessi. Si resta
in attesa. cordialmente Marcello Marian Presidente dell'ARUAL"
Ringraziamo il Presidente Marcello Marian della sollecita risposta, in attesa di buone nuove da parte del Comune di Gallicano nel Lazio e successivamente della Regione Lazio in merito all'annosa vicenda degli Usi Civici di Gallicano a seguito della nostra Diffida.
IN EVIDENZA
Rileviamo, come più volte da noi sostenuto che anche lo Statuto dell'Università Agraria di Colonna, approvato il 26.02.2016 all'art.6 - Gli utenti.....
"Sono considerati utenti, con diritto all’iscrizione dell’apposita lista e di voto degli organi amministrativi dell’ente, nonché all’esercizio del diritto all’uso civico sul territorio di competenza dell’Università Agraria di Colonna:
a) I cittadini italiani maggiorenni residenti stabilmente dalla nascita nel Comune di Colonna e che vi dimorino abitualmente;
b) I cittadini italiani maggiorenni che hanno trasferito la residenza anagrafica nel Comune di Colonna da almeno 5 anni, purché vi dimorino abitualmente;
c) I cittadini italiani maggiorenni che abbiano contratto matrimonio con i cittadini italiani residenti nel Comune di Colonna da almeno 3 anni, purché vi dimorino abitualmente"
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