DOMENICA 5 MAGGIO è da considerare sotto certi versi una data
storica per l'U.A. di Gallicano. Dopo un lungo periodo di commissariamento infatti comincia il cammino verso un nuovo Statuto che ridarà, questo si spera, nuova energia e soprattutto nuove opportunità di crescita per l'intera comunità rurale Gallicanese.
A buona ragione crediamo che il nuovo Statuto debba essere quindi fondato sul rispetto di tre principi cardine: Identità, Equità e Sviluppo.
E' bene ricordare come le Università Agrarie, le Comunanze agrarie, o gli altri enti esponenziali della comunità, a seguito dell'entrata in vigore della L. 168/2017, abbiano assunto natura mista, pubblico/privata: enti giuridici privati di interesse pubblico ovvero mentre la struttura organizzativa dell’Ente Agrario è regolata in base alle norme del codice civile sulle persone giuridiche private, tutto quello che attiene l’amministrazione del patrimonio della comunità in proprietà collettiva è regolato dalla legge speciale sugli usi civici e quindi in regime pubblicistico.
Per rafforzare un modello di sviluppo rurale sostenibile è necessario quindi che il nuovo Statuto contenga:
- flessibilità e adattabilità al contesto locale
nel quale viene a porsi;
- capacità di essere economicamente remunerativo e
autosostenibile per gli utenti;
- rispetto dell'ambiente e delle sue prerogative;
- equità nella distribuzione dei benefici e dei
profitti tra generazioni attuali e future.
UTENTI CON DIRITTO AL VOTO
In maniera automatica sono iscritti nella lista elettorale dell'Ente:
- i residenti da almeno 5 anni e chi vi fa stabilmente ritorno;
- i nativi naturali
intestatari di scheda di famiglia
ELEZIONI
L’Assemblea degli Utenti è convocata in un giorno festivo, dalle ore 08,00 alle ore 20,00 con apposito avviso pubblico per fissare la data delle elezioni entro i novanta giorni successivi e per nominare i componenti del seggio elettorale, composto da un presidente e due scrutatori, scelti fra gli utenti.
Il voto degli utenti potrà essere espresso su una scheda appositamente predisposta dal Consiglio di Gestione, sulla quale potrà essere riportato, al massimo, il nome di tre utenti.
I primi sette utenti che avranno riportato il maggior numero di voti, risulteranno eletti.
Il Consigliere che, alle elezioni, ha ottenuto il maggior numero di voti individuali, entro dieci giorni dalla data della proclamazione degli eletti, convoca il nuovo Consiglio di Gestione per eleggere il Presidente.
ASSEMBLEA DEGLI UTENTI
Le riunioni dell’Assemblea sono valide se in prima convocazione intervengono almeno il 50% degli iscritti nella lista degli utenti.
5.
In seconda convocazione, che deve avvenire almeno un’ora dopo l’orario previsto
per la prima convocazione, l’Assemblea è regolarmente costituita e potrà deliberare con l’intervento di almeno un terzo degli utenti.
CONSIGLIO DI GESTIONE
Il Consiglio di Gestione viene eletto dall’Assemblea degli utenti con sistema di voto
proporzionale a suffragio universale diretto e a scrutinio segreto tra gli iscritti nella
lista degli utenti.
Il Consiglio di Gestione è composto da n. 7 consiglieri eletti dall’Assemblea, resta
in carica 5 anni ed esercita tutte le funzioni necessarie per la corretta Gestione
dell’Ente, del patrimonio e dei diritti dell’Ente, a norma del presente Statuto e dei
Regolamenti di Gestione e di esercizio, conformemente alle regole e consuetudini
praticati dall’Università Agraria di Gallicano.
NESSUNA SURROGA DEI COMPONENTI E' PREVISTA IN CASI DIVERSI DA MOTIVI DI INCOMPATIBILITA' E/O INELEGGIBILITA'.
IL PRESIDENTE DELL'ENTE
Il Presidente dell’Ente viene eletto dal Consiglio di Gestione entro 10 giorni
dall’avvenuta elezione del nuovo Consiglio.
Il Presidente eletto dal Consiglio di Gestione sceglie fra i Consiglieri eletti una persona con funzioni di Vice Presidente.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO DELL'ENTE (ex Segretario)
Le funzioni di Direttore amministrativo dell’Ente possono essere svolte:
a) da chi abbia almeno il titolo di studio di scuola media superiore, con comprovata esperienza amministrativo-contabile;
b) da dipendente pubblico di almeno Cat. C ( ex 6° Livello funzionale) con comprovata esperienza amministrativo-contabile;
c) da chi abbia svolto le funzioni di Segretario di una Università agraria o ASBUC per almeno 10 anni.
Il Direttore amministrativo dell’Ente è nominato con deliberazione del Consiglio di
Gestione su proposta del Presidente e resta in carica per la durata del Consiglio di
Gestione e può essere rinominato.
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NEI PROSSIMI GIORNI PARLEREMO DELLA CONTABILITA', BILANCIO E STRUTTURA FINANZIARIA.......
Alcune osservazioni:
RispondiElimina1) rivedere la definizione di utente
2) definire competenze dell'Assemblea generale degli Utenti
3) modalità di elezione
4) prevedere un organismo che rappresenti effettivamente la totalità degli utenti
e che funzioni come organo deliberante - prevedere la presenza del 30% ad ogni
deliberazione mi sembra una previsione ottimistica (non facciamo gli errori del
passato)
5) prevedere un organismo esecutivo nominato con elezione indiretta
6) prevedere un organismo di Controllo
grazie del prezioso contributo.
RispondiEliminaIn merito al punto 4 in particolare il limite minimo del 30% è da considerarsi indicativo per scongiurare eventuali forme indotte di apatia degli utenti. Chiaramente andranno rivisti i quorum deliberativi.
Sul punto 6, secondo la nostra opinione, si potrebbe intervenire con un Organo eletto in seno al CdA di n° 3 componenti esterni rappresentativi del terzo settore, esperti in materia di uso civico e portatori di interessi.