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REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

mercoledì 31 maggio 2017

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FEDERFAUNA LAZIO da sempre alla ricerca di soluzioni innovative per rendere economicamente sostenibili le diverse attività quotidiane degli allevatori iscritti, oggi presenta alcuni prodotti (di un più vasto ed assortito catalogo) per l'allevamento e la stabulazione degli animali.
Ecco alcuni esempi.




Mangiatoie in plastica per cavalli ad €. 12,00 cad. (vari colori assortiti).







Forca per letame in acciaio e manico €. 16,00 







Abbeveratoio in ghisa per bestiame, cavalli e altri animali. Robusto e resistente al sole. Può contenere 1,45 lt di acqua ed è facilmente collegabile a un tubo da 1/2 pollici o un tubo flessibile. E' adatto per il fissaggio ad un muroo ad un pilastro e può essere facilmente installato ad ogni altezza, €. 22,00.






Accessori per la cura ed il benessere del cavallo.
Prodotti Fitoterapici per animali
Vermifughi e antiparassitari maturali





 
Lettiera per cavalli e animali da cortile in truciolo di legno vergine depolverizzato: chiedi un preventivo.






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LAZIO@FEDERFAUNA.ORG


venerdì 19 maggio 2017

Traffico illegale di animali dall'estero. Filippi (FederFauna) smonta i dati delle associazioni animaliste

E' andata in onda questa mattina sul GR1 delle 8.00 l'intervista di Paola Cortese al Segretario Generale di FederFauna Massimiliano Filippi, sul tema del traffico di cuccioli.

Il servizio e' iniziato citando gli allarmistici dati sul fenomeno forniti dalla Lav, che Filippi ha prontamente smontato: "trattandosi di fenomeno illegale, non si possono avere dei numeri certi"- ha spiegato.
Poi ha aggiunto: "le associazioni animaliste tendono a sovradimensionare il fenomeno, ma poi vediamo nei fatti che gran parte dei sequestri effettuati negli anni scorsi si sono trasformati in assoluzioni". Evidentemente non si trattava affatto di traffici illeciti, ma di normale e legale commercio.
Infatti, almeno fino ad ora, i controlli vengono fatti soprattutto sul commercio legale. Ben sanno gli importatori regolari, che FederFauna difende, quante volte sia stato piu' facile fermare un furgone con un carico noto, lungo un percorso noto e sequestrare gli animali semplicemente ipotizzando la giovane eta' dei cuccioli, non dimostrabile, e quanto sia difficile, invece, trovare chi davvero opera totalmente nel sommerso. "I trafficanti veri, che passano con i cani nel bagagliaio della macchina, non li ferma nessuno" ha fatto notare Filippi.
Cosi', ha proseguito: "il commercio legale e' andato calando perche' e' diventato antieconomico e non regge la concorrenza del mercato illegale", mentre per risolvere il problema si dovrebbe ribaltare la situazione attuale. "La legalita', per essere perseguibile e perseguita, deve essere sostenibile"- ha concluso il Segretario di FederFauna.

martedì 9 maggio 2017

Crisi Ara Lazio, audizione sui 41 licenziamenti annunciati

La commissione Agricoltura della Regione Lazio ha tenuto un'audizione sulla situazione dell'associazione di allevatori "Ara Lazio", la struttura indipendente che svolge i controlli funzionali su latte e carni, la certificazione dei premi e la tenuta dei libri genealogici di equini, ovini e bovini. Annunciati, infatti, licenziamenti collettivi per i 41 dipendenti nella attuale fase commissariale di liquidazione a fronte di una forte esposizione debitoria.
I dipendenti di Ara hanno ripercorso le tappe che, dal 2014, hanno portato alla crisi che ha determinato dal dicembre 2016 il blocco degli stipendi e di rimborsi per le ispezioni svolte con mezzi propri. Lo sciopero ad oltranza è dunque figlio di questa situazione e della volontà di non voler pagare da soli responsabilità altrui nella cattiva gestione dell'associazione.
La Regione, deputata al controllo e non alla gestione di Ara, ha chiesto secondo la ricostruzione dell'assessore Hausmann, già da aprile, un confronto urgente con i vertici nazionali dell'associazione (Aia). 
La crisi del settore non riguarda solo il Lazio. A marzo, l'associazione regionale allevatori della Sicilia (Aras) ha chiuso i battenti, dopo che il Tribunale di Palermo ne ha decretato il fallimento. Fino al 2010 le contribuzioni pubbliche al settore ammontavano a circa 60 milioni di euro l'anno su scala nazionale. Aiuti di Stato dimezzati nel corso degli ultimi anni, con una conseguente profonda revisione della struttura associativa degli allevatori. Una dopo l'altra sono state infatti chiuse le associazioni provinciali (Apa), con la progressiva riduzione del numero degli addetti.
Fonte: Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

A "Quinta Colonna" in scena la farsa animalista tra urla e schiamazzi. Ma il mondo venatorio tace...

Nella puntata di martedi 8 maggio di Quinta Colonna, è andata in scena l'ennesima tragicomica farsa dell'animalismo più povero, privo di contenuti ma la cosa che lascia senza parole è l'evidente divario culturale tra chi cerca di imporre l'animalismo più integralista e chi invece, come i cacciatori, cercano di difende e di riscoprire gli antichi e sempre attuali valori della vita rurale.
Difficile essere obiettivi, se per affermare i propri concetti si è ricorso più volte alla sovrapposizione di voci ed urla. Certo è che la figura degli esagitati è stata confermata dalla parte degli animal-ambientalisti e non certo da quella dei cacciatori.
La presidente di Confavi, Maria Cristina Carretta, in collegamento esterno da Thiene (VI) ha saputo abilmente evitare di farsi tirare nella bolgia delle contestazioni ricordando con sapiente lucidità come la figura del cacciatore, oggi, è soprattutto sinonimo di "Gestore del Patrimonio faunistico ed ambientale".
Difficile ovviamente far comprendere  l'amore per il sapere di chi conosce la natura ed i suoi meccanismi perchè semplicemente, più di altri, ne ha sempre fatto parte, ne ha seguito i ritmi, ne ha accettato e rispettato la condizione: ovvero la Filosofia Rurale.

“Il rispetto per gli animali non può passare 
per il non rispetto dell’uomo” (M.Zaratin)

Oltre le transenne, ove ultimamente amano essere isolati, si odono le "pacate" contestazioni di quel mondo animal-chic, più volte ripreso dal conduttore Paolo Del Debbio per i toni e i termini utilizzati e soprattutto ad intervenire rispettando le altrui opinioni.
Certamente era difficile immaginare di poter dibattere pacatamente con Paolo Mocavero (che ci è sembrato un po sottotono nonostante le ripetute litanie del tipo:  un cacciatore buono?  quando è in una bara morto ) o ancora più semplicemente con l'ex gieffina Daniela Martani...si proprio Lei...quella famosa per le sue agghiaccianti cadute di stile: "sul Karma e i terremotati " e poi che dire della figura chiassosa di Alessandra Di Lenge, in puro vegan style? Riccardo Manca con il suo intervento non aggiunge nulla di più al minestrone insipido anti venatorio, glissando sulla richiesta di delucidazione in merito ai bilanci milionari delle Onlus Animaliste...
Insomma, nelle feste di piazza animaliste, tra un balletto e l'altro, tra chi urla, offende e propone l'ennesimo referendum per l'abolizione della caccia c'è spazio anche per chi vorrebbe "sparare" al cacciatore...
I temi della puntata non potevano che essere caldi e certamente la scelta di accostare il mondo degli allevatori in un contesto prettamente "venatorio" forse ci è sembrata inizialmente un po azzardata ma è bastato poco per capire come, nonostante il sovrapporsi degli interventi in studio, per Massimiliano Filippi, Segretario FederFauna, aspettare ed ascoltare sornione le rocambolesche contestazioni animaliste  fosse più semplice del previsto. Da rilevare, per concretezza e lucidità, l'intervento di Elisa Picci, cacciatrice e tecnico faunistico, che ha evidenziato in più passaggi l'importanza della figura del cacciatore a salvaguardia dell'equilibrio ambientale.
Non è bastata quindi l'ex subrette Alba Parietti in veste straordinaria di sostenitrice dei diritti degli animali ad arginare  la debacle animalista che in TV continua a fare flop...nonostante il mondo venatorio, quello fatto di sole tessere e numeri, non c'era....



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lunedì 8 maggio 2017

Questa sera a QUINTA COLONNA: Animalisti Vs Sostenitori Cultura Rurale...in studio anche FEDERFAUNA.

Interessante puntata quella di questa sera LUNEDI 8 MAGGIO a Quinta Colonna, condotto da Paolo Del Debbio. Il programma a cura di Raffaella Regoli si occupa di sicurezza nelle città, a partire dalla proposta di legge, approvata a Montecitorio, sulla legittima difesa. Spazio anche a un interessante dibattito tra animalisti e cacciatori, con ospiti in studio e in collegamento. FEDERFAUNA sarà presente per difendere e promuovere la cultura rurale sotto ogni suo aspetto.

giovedì 4 maggio 2017

"Senza animali morte certa per il Circo", protesta al Pantheon.

Riportare il tema degli animali nei circhi su di un piano di razionalità, tenendosi lontani da estremismi e criminalizzazioni. Senza gli animali il Circo andrebbe incontro a morte certa". Questo il messaggio che il Circo italiano ha lanciato questa mattina dalla piazza del Pantheon (dove si sono radunati centinaia di circensi) e dal convegno che si è svolto in Santa Maria in Aquiro, dove sono intervenuti Carlo Giovanardi, Vittorio Sgarbi, Livio Togni, il presidente dell'Ente Nazionale Circhi Antonio Buccioni, il presidente Agis Carlo Fontana, Maurizio Chiesa, veterinario, Maria Antonietta Ruggiero, docente di pedagogia all'Università di Roma Tre.
"Il dibattito circhi sì circhi no è privo di senso - ha detto Fontana -. Il Circo senza animali non è Circo, che resta il primo degli spettacoli socializzanti e valoriali". Sgarbi ha invece sostenuto che "il Circo è un luogo di libertà, di sogno e di ritorno all'infanzia. La politica non ingerisca né condizioni questo mondo". Al presidente Agis sono state consegnate oltre 20.000 firme raccolte a favore del Circo con animali (ma la raccolta prosegue e a breve ne verranno aggiunte altrettante) con la richiesta di consegnarle alla relatrice del ddl 2287-bis, la senatrice Rosa Maria Di Giorgi (Pd), a nome del vastissimo pubblico che reclama la libera prosecuzione del Circo di tradizione. Interventi anche del capogruppo alla Camera di Fli, Fabio Rampelli e del senatore della Lega Nord Paolo Tosato. A testimoniare la loro vicinanza al Circo, anche Luca Verdone e monsignor Pierpaolo Felicolo della Migrantes-Cei. La professoressa Ruggiero ha smentito molti luoghi comuni sulla "valenza diseducativa" degli spettacoli con animali ed ha bollato di antiscientificità molte delle tesi animaliste al riguardo.
Tema ripreso anche dal veterinario Chiesa: "La eliminazione degli animali dai circhi non ha alcun fondamento scientifico. Il tema è regolamentare in base ad evidenze scientifiche, tenendo in considerazione che il benessere degli animali può essere misurato e testato. Il legislatore non può permettersi di compiere scelte azzardate che metterebbero a rischio la vita di animali nati in cattività".



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martedì 2 maggio 2017

Bovini allo stato brado di Carpineto Romano. Avviato il protocollo del Ministero della Salute

Una nota del Comune di Carpineto Romano informa che in data odierna è stato messo in esecuzione il protocollo del Ministero della Salute recepito con ordinanza Sindacale n. 13 del 27.04.2017.
Questa mattina constatata la presenza di bovini all’interno del centro abitato pericolosi per l’incolumità delle persone e per la viabilità si è provveduto al tentativo di cattura e al successivo necessario abbattimento di un toro maschio. Il suddetto protocollo verrà reiterato qualora si renda necessario.