NEWS

REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

martedì 31 dicembre 2019

TANTI AUGURI DI UN SERENO 2020..PER RAGGIUNGERE GRANDI TRAGUARDI!

IL 2019 PER FEDERFAUNA LAZIO E' STATO UN ANNO RICCO DI ENTUSIASMO CONFERME E GRADEVOLI SORPRESE.
GRAZIE ALL'IMPEGNO ED IL SOSTEGNO DEI NOSTRI DELEGATI E COLLABORATORI ABBIAMO AVVIATO INIZIATIVE IMPORTANTI A SOSTEGNO DI TUTTI GLI  ALLEVATORI E AGRICOLTORI, ED IN PARTICOLARE VERSO COLORO CHE, NONOSTANTE LE DIFFICOLTA' ECONOMICHE E SOCIALI CHE INVESTONO ORAMI DA ANNI IL NOSTRO INTERO PAESE, CON PASSIONE ED IMPEGNO CONTINUANO AD IMPEGNARE IMPORTANTI RISORSE ECONOMICHE PER DIFFONDERE LA CONOSCENZA DELL'AMBIENTE E IL RISPETTO DELLA NATURA, LE ABITUDINI DEGLI ANIMALI E L'INCONTRO CON IL MONDO RURALE E LA VITA NELLE FATTORIE CHE RAPPRESENTANO VALORI UNICI CHE NELLA FRENESIA DEL NOSTRO TEMPO RISCHIANO DI ESSERE INESORABILMENTE DIMENTICATI.

IL 2019 E' STATO ANCHE L'ANNO IN CUI FINALMENTE, DOPO UN LUNGO PERIODO DI TRAVERSIE BUROCRATRICHE, E' STATO POSSIBILE RIDARE, SEPPUR IN MANIERA TEMPORANEA, UN ORGANO DI AMMINISTRAZIONE ALL'UNIVERSITA' AGRARIA DI GALLICANO NEL LAZIO, USCITA MALCONCIA DAL LUNGO PERIODO DI COMMISSARIAMENTO. 

CON LA MIA ELEZIONE A CONSIGLIERE DEL COMITATO DI GESTIONE DELL'UNIVERSITA' AGRARIA, ED INSIEME AGLI ALTRI MIEI COLLEGHI, HO COLLABORATO ATTIVAMENTE PER CERCARE DI RIDARE DIGNITA' AD UN ENTE AGRARIO DA SUBITO APPARSO "INERTE E SPOSSATO", VERIFICANDO QUOTIDIANAMENTE LE PLURIME IMPELLENTI NECESSITA' ORGANIZZATIVE E LA VERA REALTA' DI UN ENTE AGRARIO IMPORTANTISSIMO PER LA STORIA E LA CULTURA RURALE DELLA NOSTRA COMUNITA'.

RINGRAZIO PER IL LAVORO SVOLTO TUTTI I CONSIGLIERI CHE INSIEME A ME STANNO PERCORRENDO LA STRADA DEL NECESSARIO RINNOVAMENTO AMMINISTRATIVO, IL SEGRETARIO DELL'ENTE D.SSA GLONFONI, IL SINDACO DI GALLICANO CHE HA AVVIATO IL DIFFICILE ITER DI RICOSTITUZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI ED INFINE TUTTI COLORO CHE HANNO RIPOSTO IN ME LO SCORSO 5 MAGGIO LA FIDUCIA CREDENDO NELLE MIE PROPOSTE DI CAMBIAMENTO.

CON LO STESSO ENTUSIASMO ED IMPEGNO SPERO DI POTER CONTRIBUIRE AL BENE DELL'ENTE ANCHE NEL PROSSIMO FUTURO.
PER QUESTI MOTIVI VOGLIO AUGURARE A TUTTI UN NUOVO ANNO RICCO DI GRANDI ED IMPORTANTI SODDISFAZIONI...CON FEDERFAUNA!

                                                                        Il Segretario Comitato Direttivo Lazio
                                                              Gabriele Milani


giovedì 19 dicembre 2019

XIX REVISIONE DELL'ELENCO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI (P.A.T) DEL LAZIO

L'acronimo PAT sta per Prodotti Agroalimentari Tradizionali, prodotti tipici italiani che fanno riferimento al  Decreto Ministeriale 8 Settembre 1999 n. 350, particolarmente tradizionali e legati a un territorio e alla sua storia: dai metodi di realizzazione,  conservazione, stagionatura, creazione. Attività legate a un prodotto tipico che si sono sono consolidate e protratte nel tempo, secondo le regole tradizionali e per un periodo non inferiore a 25 anni. 
Il logo - non logo dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani
Di recente è stato aggiornato l’elenco ufficiale del Mipaaft, il ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, che pubblica gli elenchi aggiornati dei prodotti tipici italiani Pat, ma anche Dop, Igp, Stg.
I prodotti PAT, sono quei prodotti tipici italiani radicati al territorio di produzione, ma sono diversi da quelli DOP perchè non necessariamente tutta la filiera agroalimentare che li realizza è limitata a un luogo ristretto. I PAT sono molto meno diffusi e di nicchia rispetto ai prodotti a marchio DOP e IGP, sono più simili alle De.Co (i prodotti di denominazione comunale) e rappresentano piccolissime realtà, le realtà dell’Italia da scoprire. E hanno un’anzianità: devono essere presenti nel luogo di appartenenza da almeno 25 anni.
Ecco l’elenco aggiornato dei prodotti tipici italiani PAT della REGIONE LAZIO



martedì 17 dicembre 2019

USI CIVICI CIVITAVECCHIA. Mercoledì il consiglio comunale aperto

Si terrà mercoledì alle 17 presso l’aula Pucci il consiglio comunale sulla controversa questione degli usi civici. Ne dà notizia il Comitato Cittadino che invita gli interessati alla massima partecipazione per chiedere all’amministrazione comunale e ai politici presenti azioni concrete subito. Intanto, il Comitato critica duramente l’Università Agraria che ha presentato appello contro la sentenza del Commissario Regionale relativa alla Tenuta delle Mortelle.
“Molti sono stati in questi giorni – scrive il Comitato – i proclami dell’U.A. per dichiarare la propria “serietà, competenza, professionalità” nella difesa dei diritti dei cittadini, per poi agire a danno della collettività stessa. Ci riferiamo in particolare al fatto che questa settimana l’U.A. ha presentato appello alla sentenza 66 del 2019 che giuridicamente libera da demanio un terreno specifico, ma di fatto valida la documentazione per la quale tutta Tenuta delle Mortelle è allodiale e quindi libera da ogni vincolo. Tutti ricorderanno quando assicuravano che occorreva aspettare la sentenza e si sarebbero rimessi al disposto della stessa. Oggi invece la sentenza non gli è gradita e la contestano adducendo ovviamente come motivazione la difesa dei diritti di quella collettività che continuano a vessare con vincoli inesistenti. L’appello è assegnato al solito avvocato, consulente unico del Comitato Esecutivo, con ulteriori 12000 euro che vanno a sommarsi ai precedenti incarichi per una cifra complessiva che arriva a circa 200000 euro, spesi per andare contro gli interessi dei circa 5000 cittadini che avrebbero tutto il diritto di disporre delle proprie case e nessun beneficio garantisce al resto della collettività. Non ci preoccupiamo però perché nei proclami l’Ente ci spiegherà che questo appello serve per difendere gli interessi della collettività e non per incassare dalle conciliazioni milioni di euro da spendere senza neppure l’approvazione degli altri consiglieri. L’U.A. otterrà infatti con questa azione un ulteriore allungamento dei tempi per la soluzione del problema usi civici e costringerà in questo modo altri cittadini, bisognosi di disporre delle proprietà, a conciliare. Siamo sempre più convinti che l’unica soluzione sia destituire questo esecutivo”.

giovedì 5 dicembre 2019

CONSIGLIO REGIONALE LAZIO. ANCORA LONTANO IL REGOLAMENTO SULLA VENDITA DELLE CARNI DA FAUNA SELVATICA ABBATTUTA.

E' stata discussa in Consiglio Regionale l'interrogazione a risposta immediata n. 244 del giorno 12 settembre 2019, proposta dai consiglieri Novelli, Blasi, De Vito e Cacciatore, concernente: “Inerzia della Giunta in relazione all’emanazione del Regolamento recante: (i) criteri e modalità per la valutazione e l’indennizzo dei danni da fauna selvatica; (ii) le modalità di vendita delle carni degli animali abbattuti – Mancato rispetto del termine contemplato dall’art. 4, 1° comma, della legge regionale n. 4/2015 e s.m.i. 
--------------
Durante la discussione del punto all'o.d.g. il consigliere NOVELLI (M5s) ha esordito ricordando che "Quello che pongo è un quesito rispetto ai danni da fauna selvatica. Sappiamo che questo problema sta mettendo in ginocchio sia il settore agricolo, ma coinvolge anche un discorso ambientale, in quanto, oltre a tutti i danni che sta provocando questo problema, che ormai è diventato un problema invasivo" ed aggiunto: "Questo Regolamento doveva arrivare entro 120 giorni dall’approvazione della legge, quindi del collegato, stiamo parlando del 21 febbraio del 2019, ma siamo al 2 dicembre del 2019 e ancora non se ne vede traccia".
La risposta dell'Assessore SARTORE, in rappresentanza dell'Assessore ONORATI, assente, ha chiarito come "Le linee del Regolamento sono quindi già individuate nei sensi dibattuti in Commissione. I lavori per la definizione delle norme regolamentari sono stati avviati e vedono gli uffici nelle diverse Direzioni regionali confrontarsi per addivenire a un documento tecnico condiviso che rispetti il dettato normativo regionale, statale e comunitario, da sottoporre alla Giunta e, quindi, alla Commissione consiliare competente." 
L'assessore Sartore ha poi aggiunto, lapidaria, che "...non sono una stupidaggine gli indennizzi da fauna selvatica. Non guardate soltanto quello che sta nell’Assessorato ambientale, dato che noi paghiamo alle assicurazioni, con la Direzione centrale acquisti, somme che fanno paura. Io ho anche detto che dobbiamo rivedere tutto questo, perché oggettivamente c’è una certa franchigia, questi logicamente della franchigia se ne fregano, quindi non so neanche che cosa c’è complessivamente dietro a una richiesta continua di danni da fauna selvatica rispetto non all’ambiente, ai parchi, ma a quello che noi come assicurazioni in via generale mettiamo in bilancio. Noi paghiamo un sacco di soldi di danni."

BELLE PAROLE, SICURAMENTE. MA QUANDO ARRIVERA' IN GIUNTA IL BENEDETTO REGOLAMENTO????

giovedì 28 novembre 2019

LAZIO. NUOVA PROPOSTA DI AMPLIAMENTO DELLA RISERVA "TOR CALDARA"

Su iniziativa del consigliere Ognibene è stata presentata una nuova proposta di legge regionale, la n. 189 dell' 8 ottobre 2019, relativa all'ampliamento della perimetrazione della Riserva Naturale Regionale "Tor Caldara" nel Comune di Anzio.
Tale proposta segue la n. 180 (AMPLIAMENTO DELLA RISERVA NATURALE DEL LAURENTINO ACQUA ACETOSA) e la n. 181 (AMPLIAMENTO PARCO NATURALE REGIONALE DEI MONTI SIMBRUINI)  di cui ci siamo già occupati in precedenza.
L'immagine seguente riporta la proposta di nuova perimetrazione della Riserva.



mercoledì 27 novembre 2019

DOMENICA 1 DICEMBRE TORNA LA TERZA EDIZIONE DELLA "POLENTA IN PIAZZA" A GALLICANO NEL LAZIO

DOMENICA 1 DICEMBRE TORNA L'APPUNTAMENTO CON 
"POLENTA IN PIAZZA" 
A GALLICANO NEL LAZIO

FEDERFAUNA LAZIO SARA' PRESENTE PRESSO L'AREA 
DEI LABORATORI ARTIGIANALI ED IN PARTICOLARE 
NELLO STAND DEDICATO ALL'ARTE CASEARIA.

POLENTA, VINO E TRADIZIONI RURALI IN UN CONTESTO UNICO RICCO DI STORIA .

A DOMENICA!!!


martedì 26 novembre 2019

LATTE VERSATO. L'INCHIESTA DI REPORT SUL LATTE E LE PRODUZIONI DOP.....

CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PUNTATA
"In Italia produciamo ogni anno 11 milioni di tonnellate di latte solo per destinarle ai formaggi, ma non basta. In altri paesi l’estate è meno torrida, c’è più produzione di latte e quindi i prezzi sono più bassi. E allora il risultato è che lo importiamo. Non ci sarebbe nulla di male, senonché abbiamo notato una certa difficoltà a parlarne. Il sospetto è che si voglia celare un segreto. Uno sicuramente l’ha custodito un tenace e caparbio dirigente di un ministero....."



mercoledì 20 novembre 2019

Campagna 2019/2020 - Macellazione suini uso privato

La disposizione a firma del Responsabile della U.O.S.D. Centro Agroalimentare – rivolta ai detentori di animali della specie suina e finalizzata a garantire  una corretta procedura nelle operazioni  di macellazione, ad uso familiare, presso il domicilio  degli stessi.








lunedì 18 novembre 2019

CONSIGLIO REGIONALE: in commissione Ambiente si lavora alla nuova geografia dei Parchi


Il 14 novembre scorso la commissione Agricoltura e ambiente ha esaminato due proposte di legge in materia di Parchi regionali. Le proposte di legge all’ordine del giorno erano la pl 181 sull’ “Ampliamento del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini”, primo firmatario Eugenio Patanè (Pd) e la pl 155 sulla “Modificazione della perimetrazione del Parco Naturale Regionale dell’Appennino Monti Simbruini e nuova denominazione in «Parco Naturale Regionale Dei Monti Simbruini e Monti Ernici» di Silvia Blasi (M5S). Dopo un lungo confronto, la commissione Agricoltura e ambiente, presieduta da Valerio Novelli, ha scelto a maggioranza ( 3 su 5) come testo base la pl 181.  
Nella seduta odierna la commissione ha altresì approvato il decreto del presidente della Regione Lazio di nomina di Marco Lupo, quale direttore generale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio.
Prima della seduta si è svolta l’audizione con tutti gli enti interessati alla pl 180, testo che prevede l’“Ampliamento della riserva naturale del Laurentino Acqua Acetosa” e interessa un’area di circa 152 ettari nel municipio IX di Roma capitale, che ospita beni di interesse, oltre che naturalistico, anche archeologico e che andrebbe a costituire, insieme alle adiacenti aree già protette un polmone verde che si estenderebbe fino ai confini con la tenuta presidenziale di Castel porziano. Ha partecipato all’audizione anche Vito Consoli della direzione Parchi. Unanime il consenso alla nuova geografia della riserva naturale, che grazie all’ampliamento del perimetro diventerà omogenea e meno frastagliata. Con la nuova perimetrazione sarà possibile tutelare il parco da eventuali speculazioni e proteggere l’agricoltura. Hanno partecipato: il delegato di Città metropolitana di Roma Capitale; il delegato dell’assessore alle "Politiche del verde, Benessere degli animali e Rapporti con la cittadinanza attiva nell'ambito del decoro urbano" di Roma Capitale; il presidente del IX Municipio; Presidente Ente Roma Natura e il Gruppo Territorio Ambiente IX Municipio.



Hanno partecipato Laura Cartaginese (Forza Italia), Gianluca Quadrana  (Lista civica Zingaretti)
Fonte: Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

giovedì 14 novembre 2019

REGIONE LAZIO. BANDO PUBBLICO: Azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura"

REGIONE LAZIO

Reg. (UE) del Parlamento Europeo n. 1308/2013 e Regg. (UE) del Consiglio del 17/12/2013, n. 1366/2015 e n. 1368/2015 della Commissione – D.G.R. n. 88 del 19/02/2019 "Azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura" –Sottoprogramma operativo Regione Lazio – Campagna apistica 2019 –2020 - BANDO PUBBLICO
Scadenza: Data: 10/12/2019 
Maggiori info su: www.regione.lazio.it

martedì 12 novembre 2019

ASBUC S.ANATOLIA DI BORGOROSE: Asta Pubblica il 29.11.2019 per vendita materiale legnoso

Avviso d'Asta per la vendita mediante Asta Pubblica del materiale legnoso ritraibile dal taglio colturale di fine turno del bosco ceduo situato in località VIGNALE al foglio catastale n.75 (particelle catastali n.82 e 83/Parte), foglio catastale n.77 (particella 2/Parte) e al foglio catastale 12 (particelle catastali n.131/Parte e 132/Parte) della superficie al taglio di 7,50 ettari










giovedì 7 novembre 2019

PESCA: PUBBLICATO IL NUOVO BANDO A TUTELA DELLA BIODIVERSITA’ E DEGLI ECOSISTEMI

Pubblicato un nuovo bando del FEAMP, il fondo per la politica marittima e della pesca, che destina 400mila euro per proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi delle acque interne mediante la realizzazione di strutture a protezione di ecosistemi sensibili. Puntiamo a promuovere il miglioramento della gestione degli stock ittici, dando priorità al ripristino e alla costruzione di protezioni compatibili con il paesaggio acquatico
Il bando, pubblicato sul portale regione.lazio.it/agricoltura, è rivolto apescatori muniti di licenza di pesca professionale per le acque interne con imbarcazione operante esclusivamente nelle acque interne; 
  • consigli consultivi
  • organizzazioni di pescatori riconosciute dallo Stato Membro; 
  • organismi non governativi in partenariato con organizzazioni di pescatori o in partenariato con FLAG; 
  • organismi scientifici o tecnici di diritto pubblico.
Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
1) raccolta, da parte di pescatori, di rifiuti (attrezzi da pesca perduti, ecc.) in acque interne; 
2) costruzione, installazione o ammodernamento di elementi fissi o mobili destinati a proteggere e potenziare la fauna e la flora, comprese la loro preparazione e valutazione scientifiche;

3) contributi a una migliore gestione o conservazione delle risorse biologiche;
4) preparazione di studi, elaborazione, monitoraggio e aggiornamento di piani di protezione e di gestione per attività connesse alla pesca in relazione a siti NATURA 2000 e a zone soggette a misure di protezione speciale;
5) gestione, ripristino e monitoraggio dei siti NATURA 2000;
6) gestione, ripristino e monitoraggio delle zone protette;
7) consapevolezza ambientale che coinvolga i pescatori nella protezione e nel ripristino della biodiversità;
8) partecipazione ad altre azioni volte a mantenere e favorire la biodiversità e i servizi ecosistemici;
9) mappatura delle specie alloctone invasive, azioni, anche sotto forma di studi, di prevenzione e controllo dell’espansione delle specie alloctone invasive nelle acque interne.

L’investimento massimo ammissibile sarà pari a 100mila euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 10mila euro. I progetti avranno una quota di cofinanziamento pubblico pari al 50% della spesa ammissibile. 
Le domande di sostegno dovranno essere inviate a mezzo PEC entro il 7 gennaio 2020. 
Per tutti i dettagli: http://www.regione.lazio.agricoltura

mercoledì 30 ottobre 2019

PSR 2014/2020 - GAL IN TEVERINA APERTURA BANDO MISURA 19.2.1 6.4.1

Apertura del bando della misura 19.2.1 6.4.1 “Diversificazione delle attività agricole”

Il termine fissato per la presentazione delle domande di sostegno mediante sistema telematico SIAN è fissato dal bando.

Al link http://www.galinteverina.it/2018/ si possono trovare tutte le informazioni ed il testo del bando


PESCA SPORTIVA: DAL 1° NOVEMBRE OBBLIGATORIO IL TESSERINO SEGNA CATTURE

Dal 1° di novembre chi esercita la pesca sportiva, o ricreativa dilettantistica, dovrà essere in possesso di apposito tesserino segna catture, come disciplinato dal regolamento 7/2019.

Il tesserino avrà validità dal 1 novembre al 31 di ottobre di ogni anno.

Ciascun pescatore ne potrà richiedere solo uno e, comunque, qualora gli spazi per le annotazioni siano terminati ne potrà chiedere uno aggiuntivo nel rispetto dei termini di riconsegna, entro e non oltre il 30 di novembre di ogni anno.

Sul tesserino segna catture devono essere annotati, a cura del pescatore sportivo: la giornata di pesca; il luogo di pesca; la specie ittica pescata e il numero dei capi pescati o il quantitativo dei pesci catturati per specie.

Il tesserino segna catture è ritirato e consegnato presso l’ADA (Area Decentrata Agricoltura) competente per il territorio di residenza o in alternativa può essere ritirato e riconsegnato anche dalle associazioni di pescatori riconosciute a livello nazionale attraverso delega dei propri iscritti.

Ai pescatori residenti nel territorio regionale di età inferiore ai diciotto anni o superiore ai sessantacinque e ai cittadini diversamente abili non è richiesta la licenza (ricevuta di versamento) per l’esercizio della pesca sportiva o dilettantistica. Ma comunque anche loro sono tenuti a ritirare l’apposito tesserino.

lunedì 28 ottobre 2019

CIMICE ASIATICA (HALYOMORPHA HALYS). RICONOSCIMENTO, DIFESA E CONTRASTO

Regione Lazio
L'opuscolo e il volantino della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca – Area Servizio Fitosanitario Regionale del Lazio contengono le informazioni per il riconoscimento, il contrasto ed il contenimento dei danni procurati in aree produttive e abitate dalla cimice asiatica (Halyomorpha halys).
La presenza della cimice asiatica è stata riscontrata dal Servizio Fitosanitario Centrale Nazionale nei seguenti comuni della regione Lazio: Roma, Latina, Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Norma, Pontinia, Sabaudia, Sermoneta, Sezze, Velletri, Ardea, Lanuvio.
 

giovedì 24 ottobre 2019

UNIVERSITA' AGRARIA DI GALLICANO. Pubblicato il secondo bando per la concessione in affitto di erbai, pascoli e seminativi.

d
Il Comitato dio Gestione dell'Università Agraria di Gallicano nel Lazio, dopo l'assegnazione, nel settembre scorso, dei primi 27 ettari di terreni agricoli di demanio collettivo e la recente riapertura del Frantoio Sociale (chiuso da oltre 2 anni), ha pubblicato il SECONDO BANDO per la concessione di ulteriori 22 ettari di erbai, pascoli  e seminativi che andranno così a completare il primo obiettivo prefissato ovvero ridare a tutti gli allevatori e agricoltori del territorio la possibilità di coltivare le terre civiche per incrementare la propria redditività aziendale e di conseguenza lo sviluppo occupazionale.
Rispetto ai circa 25 ettari concessi negli anni passati il Comitato ha svolto un interessante ed approfondita analisi delle disponibilità dell'Ente ed ha quindi determinato in circa 63 ettari la  reale consistenza di erbai, pascoli  e seminativi a disposizione degli utenti.

Per partecipazione al Bando è doveroso allora fare richiamo ai principali articoli dell'Avviso di Gara e del disciplinare allegato.

DURATA DELLA CONCESSIONE:
La durata del contratto di concessione è stabilita in anni 4 per il periodo 01 ottobre 2019 – 30 settembre 2023. Per la prima annualità la concessione decorrerà dalla data di sottoscrizione del contratto, senza alcuna riduzione del canone di concessione. 

CANONE DI CONCESSIONE:
Per essere ammessi alla gara gli interessati dovranno far pervenire, secondo le modalità illustrate nel prosieguo, tramite raccomandata del servizio postale, mediante corrieri specializzati, o consegna a mano, presso: Università Agraria di Gallicano nel Lazio – Via Roma, 5 – 00010 – Gallicano nel Lazio (RM) TASSATIVAMENTE ENTRO LE ORE 12.00 DEL GIORNO 6 novembre 2019.
MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE:
L'asta si terrà con il metodo di cui all'art. 73, lettera c e art.76 del R.D. 23.5.1924, n. 827, cioè per mezzo di offerte segrete da confrontarsi con il prezzo base indicato dall'Amministrazione.  La Commissione appositamente nominata procederà all'assegnazione in concessione del terreno, in favore del concorrente che avrà presentato l'offerta più vantaggiosa ed il cui prezzo del canone concessorio risulterà migliore o almeno pari a quello fissato dall'Amministrazione quale base d'asta.

SOGGETTI AMMESSI:
Sono ammessi a partecipare al confronto i coltivatori diretti e gli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), ai sensi del Decreto Legislativo 29.03.2004 n. 99 e successive modifiche e/o integrazioni, titolari di iscrizione alla C.C.I.A.A. ai sensi della L.580/93, in forma singola o attraverso ditta/Società agricola.

PRINCIPALI CAUSE DI ESCLUSIONE
- aver riportato condanne penali per reati contro il patrimonio e per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale o condanne per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati dall’art. 45, paragrafo 1 Direttiva Ce 2004/18;
• avere in corso controversie, liti attive/passive, procedimenti e situazioni di conflitto anche se temporaneo nei confronti dell’Ente Università Agraria di Gallicano nel Lazio;
• non essere imprenditore agricolo, coltivatore diretto 
• non essere in regola con il pagamento delle quote annue di affitto (anche per eventuali lotti già assegnati e di prossima scadenza);

ULTERIORI INFORMAZIONI: 
Università Agraria di Gallicano nel Lazio 
Via Roma, 5 – 00010 Gallicano nel Lazio Tel./Fax.0695460351 
Orario: martedì dalle ore 9:00 alle 12:00 e mercoledi dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle ore 19.00.
Negli stessi orari potrà essere concordata la visita di sopralluogo per prendere cognizione dei fondi e potranno essere richieste delucidazioni sulle condizioni e modalità di partecipazione alla gara preordinata all'acquisizione in concessione dei terreni.




mercoledì 23 ottobre 2019

Valle di Comino – Pastori a nero: nel mirino quattro aziende agricole sui monti di Picinisco, a Prati di Mezzo

Quattro aziende agricole di Prati di Mezzo sorprese ad utilizzare pastori a nero, senza alcun contratto di formazione.

I carabinieri della locale Stazione e quelli della Stazione Carabinieri Parco Forestale, nell’ambito di un predisposto servizio teso al controllo del lavoro sommerso, hanno proceduto al controllo di 4 aziende agricole poste in località Prati di Mezzo.
I militari hanno atteso il rientro delle greggi delle citate aziende ed hanno accertato che i quattro pastori addetti alla guardia degli animali erano sprovvisti di contratto di formazione e non risultavano essere stati mai assunti, per cui è stata inoltrata una segnalazione al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Frosinone per i successivi provvedimenti di competenza.

lunedì 14 ottobre 2019

Il Presidente Coldiretti Prandini e del Codacons Rienzi denunciati dal Consorzio Pecorino Romano

I presidenti di Coldiretti Ettore Prandini e Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e il presidente Codacons, Carlo Rienzi, sono indagati dalla Procura di Oristano per i reati di diffamazione, calunnia, istigazione a delinquere e violenza privata. Alla base dell’inchiesta, una denuncia presentata dal presidente del Consorzio del Pecorino RomanoSalvatore Palitta, contro le dichiarazioni sul prezzo del latte rilasciate nel corso di interviste e comunicati stampa dai vertici delle due associazioni, da tempo alleate nel combattere le speculazioni e le pratiche illecite a danno degli allevatori. 
La vicenda nasce da un esposto presentato dal Codacons all’Antitrust e alle Procure di Roma e Nuoro, nel quale si riportava la denuncia di Coldiretti Sardegna sui prezzi del latte pagati dall’industria agli allevatori sardi. In base a tale denuncia i pastori, per necessità di liquidità, erano costretti a firmare impegni sui prezzi di vendita del loro latte “in bianco” e in totale spregio delle disposizioni dell’art. 62 del d.l. n. 1 del 2012 che vietano, tra l’altro, nelle relazioni commerciali tra operatori, di imporre direttamente o indirettamente condizioni di acquisto, di vendita o altre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose. Anche dai dati Ismea diffusi lo scorso febbraio si evidenziava una perdita di 14 centesimi al litro, con il latte viene venduto a 56 centesimi IVA esclusa mentre i costi di produzione erano superiori ai 70 centesimi.
Non ci faremo intimidire dalle denunce del Consorzio del Pecorino Romano, e continueremo a combattere in ogni sede nell’interesse degli allevatori e dei consumatori, che hanno diritto ad una filiera equa e a prezzi che rispondano al mercato e non alle imposizioni dell’industria” – commenta il presidente Carlo Rienzi.

mercoledì 9 ottobre 2019

Roma Est: arriva l'impianto a biomasse in via Prenestina. Il Progetto dell'Azienda Agricola SALONE


Dovrebbe sorgere sulla via Prenestina un nuovo impianto a biomasse per il trattamento dei rifiuti organici con produzione di energia: un lembo di terra situato a confine tra i quartieri Colle Monfortani e Colle Prenestino. 
Foto archivio dal web 
L’impianto, proposto dall’azienda agricola Salone a.r.l., sita in Via Prenestina 1280 prevede il trattamento di 75.000 t/a di rifiuti organici con produzione di energia: un impianto di dimensioni maggiori rispetto a quello che sarebbe dovuto nascere all’interno di Rocca Cencia. 
I Comitati di Quartiere sono sul piede di guerra: “Noi siamo contrari perché l’impianto sorgerebbe nelle immediate vicinanze di una scuola e di una chiesa, perché la sua presenza inciderebbe in maniera considerevole su una viabilità già profondamente compromessa e perché pensiamo che il territorio di Roma Est abbia già dato” ha detto al nostro giornale Giuseppe Lanzillotta, presidente del comitato Colle Prenestino che “vanta” sul suo territorio anche la presenza di un impianto per il trattamento degli sfalci. “
Di assoluta contrarietà alla realizzazione dell’impianto anche il gruppo Lega del sesto: “Presenteremo mozione in aula per far arrivare al Sindaco Raggi e al Presidente Zingaretti, un no forte a nuovi impianti nel territorio. Il M5S e il PD esprimano in aula, insieme a noi, il dissenso – ha detto la capogruppo Pamela Strippoli - Al netto dei colori politici dobbiamo dimostrare unità nell’interesse dei cittadini. La periferia est della città, già fortemente martoriata, va tutelata”. “
“Come è stato per il biodigestore proposto dall’ex sindaco Marino la nostra posizione non può che essere di assoluta contrarietà a questo nuovo progetto, non solo per la tipologia di impianto, ma per la sua collocazione all’interno di un territorio particolarmente vessato dal trattamento dei rifiuti provenienti da Roma e dal Lazio – ha detto al nostro giornale l’assessora all’ambiente Katia Ziantoni a margine della riunione -  Un carico insostenibile che si ripercuote già ora sulla qualità dell’aria, sulla viabilità e sulla qualità stessa della vita, come da anni denunciano i residenti del versante”. “
Nel frattempo assessorato e commissione ambiente stanno lavorando ad un atto per inserire il Municipio VI tra le cosiddette “aree a rischio” per bloccare, una volta per tutte, qualunque altra impiantistica sul territorio. “Si tratta di uno strumento regionale nuovo che sfrutteremo per cambiare la vocazione di un Municipio ridotto a “mondezzaio” grazie all’assenza di una pianificazione regionale e di una politica di tutela dell’Agro Romano” ha concluso Ziantoni“


LE ULTIMISSIME DAL LAZIO....E DINTORNI


PECORINO ROMANO, il prezzo rimane fermo
L’ultimo rialzo del prezzo di mercato del Pecorino romano a Milano risale al 23 settembre quando era cresciuto dell’1,1% rispetto alla seduta del 16 settembre scorso, attestandosi a 6,70 euro al chilogrammo sui minimi e 6,95 euro sui massimi, prezzi ad oggi rimasti invariati.
Tutto questo avviene mentre proprio il Clal documenta la riduzione della produzione di Pecorino romano rispetto alla trascorsa annata lattiero casearia: 26.939 tonnellate di formaggio prodotte tra ottobre 2018 e luglio 2019 (dati ancora provvisori), a fronte delle 34.183 tonnellate dell’annata 2017-2018: il 21,2% in meno.
Ma a mantenere alti i prezzi sarebbero le scorte ancora elevate di formaggio, per altro non ridotte da alcuna manovra, visto che la pur annunciata asta in favore degli indigenti, finanziata dal ministero alle Politiche agricole con 14 milioni di euro, non è stata ancora neppure indetta da Agea.

AZIENDA AGRICOLA SALONE. Un impianto per trattare le biomasse agricole, l'azienda spiega il progetto "già autorizzato dal Comune di Roma"

“Agricola Salone è un’azienda agricola storica, punto di riferimento da oltre 50 anni per l’attività̀ zootecnica e cerealicola del Lazio e ben integrata nel contesto agreste circostante: per di più l’azienda ha avviato un processo di riconversione all’agricoltura biologica – si legge nella nota - Anzi la visione lungimirante e attenta all’ambiente che connota l’azienda, ne fanno un esempio virtuoso di economia circolare nel Lazio, sulla scia di altri già applicati con successo in Veneto, Trentino Alto Adige e in Svizzera da oltre 10 anni”.“
“L’impianto sorgerebbe troppo vicino alle scuole e alle case e le strade avrebbero una viabilità ancora più compromessa”, non solo: “Un altro rischio per la salute”. Queste alcune delle motivazioni alla base della rabbia dei cittadini. Nelle ultime ore dal comitato Nuova Ponte di Nona anche l’avvio di una petizione on line rivolta al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per scongiurare la costruzione dell’impianto.“

LAV. SIA "GRAZIATA" LA SCROFA CHE HA UCCISO UN UOMO PER DIFENDERE I SUOI PICCOLI
"La Procura della Repubblica di Roma grazi la scrofa che per difendere i suoi piccoli, motivatissima e normale reazione per una mamma tanto più in una situazione di continuo sfruttamento nell’allevamento, ha attaccato e causato la morte di un uomo e il ferimento di un bambino, domenica scorsa a Corcolle (Roma)". E' questo il comunicato riportato sul sito della LAV......(..a buon intenditor..)

Cina, maiali grandi come orsi per far fronte alla carenza di carne
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Pechino ha iniziato a prendere misure drastiche per anestetizzare una crisi sanitaria che fin qui ha fatto aumentare di circa il 70% il prezzo della carne di maiale e ucciso milioni e milioni di suini. Alcune stime sottolineano come quest'anno la Cina dovrà fare i conti con una carenza di carne suina pari ad almeno 10 tonnellate.
Considerando la penuria di carne di maiale, questi grassissimi esemplari sono un affare d'oro. Un suino che pesa 500 chili può essere venduto per circa 1400 dollari, cioè un prezzo tre volte superiore al reddito mensile del Guanxi.
Ricordiamo che gli allevatori cinesi sono stati costretti a uccidere un terzo dei loro maiali dopo che l'epidemia di influenza suina si è abbattuta nel Paese e diffusa nel resto dell'Asia.

venerdì 4 ottobre 2019

REGIONE LAZIO. Approvata la delibera per la conservazione del lupo.

Approvata oggi nel corso della Giunta regionale del Lazio la delibera per la conservazione del lupo. Per la prima volta questo tema viene affrontato in modo complessivo e organico cercando di rispondere, con soluzioni integrate: dalla conservazione della specie alla convivenza con il settore zootecnico, dalle problematiche sociosanitarie alla corretta informazione.
Per far ciò abbiamo avviato un percorso di condivisione e coinvolgimento che comprende e impegna alla collaborazione la Regione, il nostro sistema dei Parchi e delle aree protette, le Direzioni competenti, l’intero comparto allevatoriale. L’obiettivo è arrivare ad un’unica visione omogenea connessa a interventi plurimi, coordinati e puntuali. Questo è il contributo che con la Regione Lazio abbiamo voluto offrire come gestione e governo della presenza del lupo sul territorio laziale al fine di tenere insieme con il duplice scopo di tutelare il lupo all’interno dell’ecosistema e gli interessi legittimi dei nostri allevatori”. A dichiararlo l’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, Enrica Onorati.
Nello specifico, per le aziende di allevamento, è previsto un elenco di misure da attuare nelle annualità 2019-2021 quali: la fornitura di cani da guardiania, lo stanziamento di contributi per stipula di polizze assicurative volte alla sostituzione dei capi uccisi dal lupo e per oneri derivanti dallo smaltimento di carcasse. Sono inoltre programmate attività di formazione e aggiornamento dei veterinari delle ASL, campagna di marcatura gratuita mediante microchip dei cani da lavoro, cattura cani vaganti e randagi in aree rurali, tariffe calmierate con ambulatori veterinari di liberi professionisti. Queste attività sociosanitarie verranno svolte in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana e con l’affiancamento di tirocinanti e neo-laureati.
Si svolgeranno infine, a titolo di sperimentazione presso aziende selezionate all’interno di aree naturali protette, attività di prevenzione dei danni, contrasto all’ibridazione, formazione del personale, monitoraggio dei dati di presenza attraverso la costruzione di un geodatabase. È una sperimentazione importante perché ci fornirà una conoscenza più dettagliata del fenomeno al fine di governarlo con più precisione e puntualità. Per l’avviamento delle linee di intervento sono stanziati 500 mila euro dall’Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali ai quali si aggiungono le risorse a carico della Sanità Veterinaria per la prevenzione, contrasto all’ibridazione e attività di informazione.

giovedì 3 ottobre 2019

AGRARIA GALLICANO. PUBBLICATO IL BANDO PUBBLICO PER LA GESTIONE DEL FRANTOIO SOCIALE.

Continua a ritmo serrato il lavoro del Comitato di Gestione dell'Università Agraria di Gallicano nel Lazio che, dalle recenti elezioni del maggio scorso, ha ereditato una situazione assai complicata sia dal punto di vista economico che organizzativo.
Dopo il Bando per l'affidamento dei terreni destinati ad erbai e pascoli (sono stati affidati al momento circa 35 ettari dei 63 disponibili ed è previsto a breve un ulteriore bando per completare l'assegnazione totale delle superfici da destinare anche a FIDA PASCOLO), il Comitato ha ritenuto di attivarsi per valorizzare e tutelare la potenzialità produttive, ivi comprese quelle espresse dal frantoio sociale favorendo oltremodo la crescita e lo sviluppo economico-sociale della comunità di Gallicano nel Lazio.
E' stato così pubblicato il 27 settembre scorso il Bando per l'affidamento del servizio di molitura delle olive per la sola stagione olearia 2019/2020.
Il Bando e gli atti di gara sono disponibili sul sito www.uniagra.it  o direttamente al link seguente: BANDO FRANTOIO 2019/2020
Il lavoro che oggi spetta ai componenti del Comitato di Gestione, oltre a quello di completare in breve tempo le procedure per la ricomposizione degli organi amministrativi dell'Università Agraria è anche e soprattutto quello di promuovere ogni iniziativa utile al fine di salvaguardare, tutelare e valorizzare il patrimonio immobiliare senza tralasciare gli aspetti sociali, economici ed occupazionali direttamente connessi.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL LAVORI DEL COMITATO DI GESTIONE GLI UFFICI DELL'UNIVERSITA' AGRARIA DI GALLICANO NEL LAZIO SONO APERTI NEI GIORNI:
MARTEDI DALLE 9:00 ALLE 13:00
MERCOLEDI DALLE 9:00 ALLE13:00 E DALLE 15:00 ALLE 19:00