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REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

giovedì 14 maggio 2020

SALVIAMO INSIEME LE STORIE DEI NONNI. FEDERFAUNA PER LA CULTURA RURALE

FederFauna, Confederazione Sindacale degli Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali, in collaborazione con ACR, Associazione per la difesa e la promozione della Cultura Rurale e con la Fondazione per la Cultura Rurale, lancia oggi una nuova iniziativa editoriale per "salvare insieme le storie dei nonni".

Il progetto, coordinato da Paola Comelli, gia' apprezzata autrice di pubblicazioni per bambini, parte con un annuncio rivolto ai nonni, per invitarli ad trasmettere a FederFauna le proprie storie che trattano di animali, piante, vita all'aria aperta, o che si riferiscono a tradizioni contadine.

Le storie potranno essere inviate sotto forma di scritti o anche audio o video, ad un apposito indirizzo: storie@federfauna.org

"Alcune andranno a far parte di un libro per bambini e – promette FederFauna - troveremo per tutte il modo di farle vivere per sempre."

domenica 3 maggio 2020

Cinofilia, l’Endas si prepara alla riapertura con un protocollo di sicurezza

Frosinone – Anche i Centri Cinofili sono pronti a riaprire i cancelli, dopo lo stop forzato dalla pandemia COVID-19. I centri dell’ENDAS, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, si sono dotati di un protocollo sanitario per riprendere le numerose discipline cinotecniche riconosciutedal massimo organo sportivo italiano.
In questo modo – dichiara Stefano Ceccarelli referente ENDAS Cinofili per la Regione Lazio – vogliamo tornare alla serena frequentazione dei nostri campi di addestramento, che hanno anche una fondamentale valenza sociale oltre che sportiva”.
Oltre alla necessità di fissare al più presto una data certa di riapertura su scala nazionale – continua Ceccarelli – abbiamo realizzato un protocollo tecnico-scientifico per garantire sia i soci frequentatori che gli animali presenti in campo”.
Il modello, contenente le linee guida per la frequentazione dei centri cinofili ENDAS durante la fase di cosiddetta convivenza con il virus, è stato realizzato dai responsabili tecnici nazionali del settore cinofilia grazie alla sinergia con i consulenti medico-veterinari del Settore, nel rispetto delle disposizioni nazionali e locali circa la ripresa delle attività.
Il risultato, è stato quindi diramato in queste ore a tutti i centri affiliati ed alle Istituzioni sul territorio, con spirito di collaborazione per aiutare chi di dovere ad inquadrare correttamente la necessità di riapertura delle attività, unitamente all’adozione di tecniche di controllo nella gestione dei flussi di soci ed animali che frequenteranno le strutture.
E’ la prima volta – conclude Ceccarelli – che oltre a chiedere una pronta riapertura, un Ente aiuta le istituzioni del territorio e gli organi di vigilanza proponendo anche il “come” poter fare una riapertura coerente con le misure di sicurezza sanitaria necessarie. Contemporaneamente, garantiremo un serio approccio per una sicura ripresa delle attività cinofile e cinotecniche, una ripresa che chiediamo venga calendarizzata in modo ufficiale il prima possibile, perché abbiamo dimostrato essere sostenibile e necessaria al tessuto economico e sociale”.

L’Università Agraria di Civitavecchia annuncia querele per diffamazione

“Non avendo l’Ente da me presieduto “estorto” alcunché ai cittadini ma avendo sempre agito nel rispetto delle leggi, presenterò già lunedì prossimo una denuncia nei confronti di tutti coloro saranno ritenuti responsabili del reato di diffamazione: chiaramente mi costituirò parte civile nell’instaurando processo penale e devolverò in beneficenza il ricavato”. A parlare è il presidente dell’Università Agraria di Civitavecchia, Daniele De Paolis, il quale replica all’intervento di questa mattina del Comitato Usi Civici che aveva lamentato l’atteggiamento della dirigenza dell’ente in merito alla mancata indizione delle elezioni per il rinnovo degli organi.“I “soliti noti” che si dichiarano appartenenti ad un “comunicato Usi Civici” – afferma De Paolis – tentano di mistificare la realtà utilizzando argomenti che oltre ad essere sforniti di base giuridica, integrano anche gravi reati. Fermo restando che l’operato della Università Agraria di Civitavecchia non deve essere giustificato ad un soggetto estraneo alla compagine associativa, quale è appunto il sedicente Comitato, si ritiene comunque doveroso rilevare come il comportamento dell’ente sia il frutto di una corretta interpretazione delle norme statutarie e legislative che, contrariamente a quanto capziosamente affermato dal “Comitato” non rappresentano un espediente volto a perseguire chissà quale fine.
Tra l’altro abbiamo più volte invitato tutti i soggetti interessati a confrontarsi con l’Ente, e tale invito è sempre stato ignorato dal Comitato, che ha scelto la strada più semplice cioè della mera contestazione senza avere alcun contraddittorio.
Chiaramente avremmo preferito che il Comitato avesse scelto una strada collaborativa in modo da poter, nel confronto, arricchire il patrimonio cognitivo dell’ente.
Lo Statuto e le norme che devono essere rispettate, a dispetto del Comitato, impongono una serie di adempimenti che, nel periodo pandemico che stiamo vivendo (che sta vivendo anche il Comitato) sono di difficoltosa esecuzione.
Tra l’altro anche a voler disporre le elezioni, le norme di legge applicabili impongono, il differimento delle stesse proprio per risolvere l’emergenza pandemica: il “Comitato” avrebbe fatto bene ad approfondire le questioni giuridiche prima di lanciare accuse senza fondamento.
Concludo l’intervento rappresentando che non avendo l’Ente da me presieduto “estorto” alcunché ai cittadini ma avendo sempre agito nel rispetto delle leggi, presenterò già lunedì prossimo una denuncia nei confronti di tutti coloro saranno ritenuti responsabili del reato di diffamazione: chiaramente mi costituirò parte civile nell’instaurando processo penale e devolverò in beneficenza il ricavato”.