NEWS

REGIONE LAZIO, NOMINATI I PRIMI COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA - CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

martedì 23 novembre 2021

GALLICANO NEL LAZIO. AL VIA IL CORSO PER RICERCA E RACCOLTA DEI TARTUFI

Nella serata di ieri si è svolto il primo incontro del corso per la preparazione all'esame d'idoneità alla ricerca e raccolta tartufi in presenza del Presidente dell'Ente, Fabrizio Betti e del consigliere Gabriele Milani.

Grande interesse per gli argomenti trattati dai docenti, di comprovata professionalità, che hanno saputo conquistare e coinvolgere l'attenzione di tutti i partecipanti.
Venerdi si replica con il secondo incontro e la simulazione della prova d'esame.

Per informazioni sui prossimi corsi in programma potete scrivere una mail a: lazio@federfauna.org




giovedì 18 novembre 2021

SERVITU' VENATORIA, TANTI PROCLAMI....POCHI FATTI. GLI AGRICOLTORI ATTENDONO.


Sono passati circa 90 giorni dall'annuncio sontuoso della consigliera On.Blasi circa l'imminente approvazione di norme e regolamenti per determinare il contributo da erogare a favore dei proprietari o conduttori di fondi inclusi nel Piano Faunistico Venatorio Regionale.
Il tempo passa, siamo giunti ormai a metà novembre e della "quota di onere" ancora nessuna traccia come del resto, possiamo cominciare a sospettarlo, nessuna novità per il "Regolamento" per l'erogazione dei contributi.
La materia del contributo per "servitù venatoria" è assai ostica. La legge prevede che tali contributi siano concessi in relazione all’estensione, alle condizioni agronomiche e alle misure di tutela e alla valorizzazione ambientale. Ma il problema, forse, è da ricercare nel Piano Faunistico Venatorio datato 1998!! dal quale risulta difficile stabilire il numero dei potenziali beneficiari, in quanto il Piano stesso individua il perimetro delle aree a gestione programmata della caccia, ma non il numero dei proprietari o conduttori dei fondi, tenuto conto che da quanto ci risulta fino ad oggi non è stato previsto tale contributo nelle leggi di bilancio. 
SARA' FORSE IL CASO DI RIVEDERE IL PIANO FAUNISTICO VENATORIO E CON L'OCCASIONE RICALCOLARE LA PERCENTUALE DI TERRITORIO SOTTRATTO ALL'ESERCIZIO VENATORIO CHE RITENIAMO ABBIA ABBONDANTEMENTE SUPERATO IL LIMITE DEL 30% PREVISTO PER LEGGE??

-----------------------------------------------------------------

LEGGE REGIONALE N.14/2021 - ART.72 COMMA 1 LETT. B 

1 bis. Entro il 30 settembre 2021 la Giunta regionale adotta tutti gli atti necessari a stabilire la quota di onere per l’erogazione del contributo per la servitù venatoria di cui al comma 1, al quale si provvede con il gettito derivante dalla tassa di concessione regionale, ai sensi dell’articolo 3 della legge 16 maggio 1970, n. 281 e successive modifiche, per il rilascio dell’abilitazione all’esercizio venatorio. Entro il 31 dicembre 2021 la Giunta regionale adotta, altresì, il regolamento per l’erogazione dei contributi dovuti ai proprietari e conduttori dei fondi inclusi nel piano faunistico-venatorio regionale. Le modalità di erogazione dei contributi per servitù venatoria e le relative quote sono pubblicate sul sito istituzionale della Regione.”.




mercoledì 17 novembre 2021

ACR-CONFAVI. L'ASSOCIAZIONE PER LA CULTURA RURALE IN CONTINUA ASCESA.

L’adesione al progetto dell’Associazione per la Cultura Rurale fa volare il
tesseramento CONF.A.VI.
Sono incredibili i risultati del tesseramento ottenuti quest’anno da CONF.A.VI. a seguito dell’adesione al progetto ACR – Associazione per la Cultura Rurale.
In un momento storico, in cui la caccia è messa a dura prova a causa dei continui attacchi degli animal-ambientalisti e della disinformazione pilotata degli anticaccia in malafede, a fine ottobre i nostri soci crescono del 13,2%.
Si tratta di un risultato che ci rende orgogliosi e che conferma ancora una volta come l’unione di tutti i portatori della Cultura rurale sia la forza che serve al nostro mondo, ricco di tradizione, storia e passione. 

L’Associazione per la Cultura Rurale e l’adesione al suo importante progetto hanno ridato nuova linfa alla Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane e i frutti del lavoro che da tempo portiamo avanti stanno proprio in questi numeri che continuano a crescere e nelle continue richieste di adesione che arrivano dal territorio nazionale.
Solo insieme possiamo combattere la pericolosa deriva animal-ambientalista e difendere concretamente tutti i cacciatori, le vere sentinelle dei nostri territori.

martedì 9 novembre 2021

UNIVERSITA' AGRARIA DI GALLICANO. A BREVE I CORSI DI FORMAZIONE MICOLOGICA E DI PREPARAZIONE ALL'ESAME PER LA RACCOLTA DEL TARTUFO

Il Consiglio di Gestione dell'Università Agraria di Gallicano nel Lazio sta programmando una serie di iniziative culturali e formative inerenti le varie attività connesse al mondo rurale.
In collaborazione con l'Associazione Micologica Valmontone è in programma a breve l'avvio del Corso di formazione micologica valido per la raccolta funghi nella Regione Lazio L. R. 5 agosto 1998 n. 32 e successive modificazioni ed il corso di preparazione per l'esame d'idoneità alla ricerca e raccolta del tartufo.
I corsi si svolgeranno presso la sede dell'Ente in via Roma, 5 secondo il programma riportato nelle locandine.
L'avvio dei corsi è subordinato al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti (per quello dei funghi) e di 10 partecipanti (per quello per il tartufo).

Ulteriori informazioni potranno essere richieste direttamente presso l'ufficio dell'Ente negli orari di apertura al pubblico (lunedì-martedi e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00) oppure scrivendo una mail a: uniagra@libero.it




CACCIA AL CINGHIALE IN ZONE BIANCHE. INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE

A distanza di appena una settimana dall'apertura della caccia al cinghiale già si comincia a respirare  aria di tensione. Il consigliere Fabio Capolei (FI) ha presentato infatti al Presidente della Giunta Regionale del Lazio ed all'Assessore Enrica Onorati un interrogazione scritta su più punti del disciplinare approvato. In particolare si è inteso proporre alcuni quesiti sulle procedure di assegnazione delle zone di "girata" ma anche la possibilità di interdire la pratica della "selezione" nelle stesse zone durante l'intera stagione venatoria.
Il consigliere Capolei, in merito ai criteri di assegnazione delle zone di girata ha chiesto inoltre il necessario ridimensionamento delle zone di caccia e la conseguente abrogazione della lettera "A" comma 3 art. 16 del disciplinare approvato che testualmente recita:
"Ove più squadre, aventi lo stesso punteggio, richiedano la stessa zona di caccia al cinghiale in girata si procederà: a) all’assegnazione dando preferenza alla squadra che ha cacciato nella zona nella stagione precedente. b) tramite sorteggio effettuato dall’Ambito Territoriale di Caccia, in presenza dei capi squadra interessati"
Di seguito il testo completo dell'interrogazione.




 







giovedì 4 novembre 2021

CONFAVI LAZIO - NUOVA PAGINA FACEBOOK PER AGGIORNAMENTI SULL'ATTIVITA' VENATORIA NELLA NOSTRA REGIONE

La CONFEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE ITALIANE Direttivo LAZIO (CONFAVI LAZIO) ha pubblicato una nuova pagina Facebook per offrire a tutti gli appassionati dell'attività' venatoria un canale di informazione e aggiornamento in tempo reale sulle novità' inerenti il mondo della caccia e cinofilia nella nostra Regione.
CONFAVI (www.confavi.it) è presente nelle provincie del Lazio con delegazioni territoriali che garantiscono massima assistenza per ogni problematica venatoria.
La Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane ha tra i suoi obiettivi quello di unire le forze di tutto il mondo venatorio italianoche ha ancora la voglia ed il coraggio di combattere per tutelare tutte le forme di caccia, con particolare riguardo alle nostre cacce tradizionali
CONF.A.V.I. ritiene che ogni forma di caccia meriti lo stesso rispetto, indipendentemente dal numero di cacciatori che la praticano. Quando anche un solo cacciatore vede la sua forma di caccia messa in pericolo, deve avere la certezza che CONF.A.V.I. sarà al suo fianco per garantirgli il diritto di esercitare in modo dignitoso la sua passione.

CONF.A.V.I. È SEMPRE CON TE

PER COLLEGARTI ALLA PAGINA CONFAVI LAZIO CLICCA QUI 

mercoledì 3 novembre 2021

PL in materia di beni collettivi, l'Anci chiede integrazioni

In commissione Agricoltura e ambiente, presieduta da Valerio Novelli (M5S), si è concluso oggi, il ciclo di audizioni in merito alla Proposta di legge regionale n. 157 sulle "Disposizioni in materia di beni collettivi".

In apertura dei lavori il presidente Novelli ha ricordato come “ dopo circa venti audizioni , questo sarà l’ultimo incontro prima di passare alla fase delle osservazioni e degli emendamenti, per una legge molto importante attesa dai Comuni”.

Riccardo Varone, presidente Anci , nel suo intervento ha riportato le osservazioni sollevate a seguito di un incontro con oltre cinquanta sindaci del Lazio, propedeutica all’audizione di oggi. Dalla riunione sono state sollevate questioni importanti per alcune integrazioni  alla proposta di legge, prima su tutte la questione sugli usi civici, tema sul quale i Comuni hanno particolare attenzione, poi sul valore agrario e valore venale, sul calcolo degli usi civici che sembra cambiare, sulla gestione separata dei beni Comuni e  infine il tema della vigilanza e controllo degli enti gestori.  A fargli eco  Stefano Bigiotti, che in Anci segue questa materia, nel suo intervento  ha preannunciato la presentazione di un documento per quattro temi principali che animano il dibattito all’interno dei Comuni.

Cristiano Miraldi dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Viterbo, ha sollevato, tra le varie questione di cui si dovrebbe occupare la legge, la questione  dell’impossibilità di trascrivere il demanio civico, infatti a livello catastale il demanio civico è spesso sotto la proprietà del comune o della Università agraria, mentre ne  sono solo gestori e non proprietari.

Preso atto delle osservazioni giunte dagli auditi, il presidente ha invitato gli stessi a presentare la documentazione scritta, affinché si possa dare il via alla fase emendativa della legge, per poter procedere alla votazione.

Erano presenti Eugenio Patanè (PD) e Laura Cartaginese (Lega)

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio