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REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

martedì 31 dicembre 2019

TANTI AUGURI DI UN SERENO 2020..PER RAGGIUNGERE GRANDI TRAGUARDI!

IL 2019 PER FEDERFAUNA LAZIO E' STATO UN ANNO RICCO DI ENTUSIASMO CONFERME E GRADEVOLI SORPRESE.
GRAZIE ALL'IMPEGNO ED IL SOSTEGNO DEI NOSTRI DELEGATI E COLLABORATORI ABBIAMO AVVIATO INIZIATIVE IMPORTANTI A SOSTEGNO DI TUTTI GLI  ALLEVATORI E AGRICOLTORI, ED IN PARTICOLARE VERSO COLORO CHE, NONOSTANTE LE DIFFICOLTA' ECONOMICHE E SOCIALI CHE INVESTONO ORAMI DA ANNI IL NOSTRO INTERO PAESE, CON PASSIONE ED IMPEGNO CONTINUANO AD IMPEGNARE IMPORTANTI RISORSE ECONOMICHE PER DIFFONDERE LA CONOSCENZA DELL'AMBIENTE E IL RISPETTO DELLA NATURA, LE ABITUDINI DEGLI ANIMALI E L'INCONTRO CON IL MONDO RURALE E LA VITA NELLE FATTORIE CHE RAPPRESENTANO VALORI UNICI CHE NELLA FRENESIA DEL NOSTRO TEMPO RISCHIANO DI ESSERE INESORABILMENTE DIMENTICATI.

IL 2019 E' STATO ANCHE L'ANNO IN CUI FINALMENTE, DOPO UN LUNGO PERIODO DI TRAVERSIE BUROCRATRICHE, E' STATO POSSIBILE RIDARE, SEPPUR IN MANIERA TEMPORANEA, UN ORGANO DI AMMINISTRAZIONE ALL'UNIVERSITA' AGRARIA DI GALLICANO NEL LAZIO, USCITA MALCONCIA DAL LUNGO PERIODO DI COMMISSARIAMENTO. 

CON LA MIA ELEZIONE A CONSIGLIERE DEL COMITATO DI GESTIONE DELL'UNIVERSITA' AGRARIA, ED INSIEME AGLI ALTRI MIEI COLLEGHI, HO COLLABORATO ATTIVAMENTE PER CERCARE DI RIDARE DIGNITA' AD UN ENTE AGRARIO DA SUBITO APPARSO "INERTE E SPOSSATO", VERIFICANDO QUOTIDIANAMENTE LE PLURIME IMPELLENTI NECESSITA' ORGANIZZATIVE E LA VERA REALTA' DI UN ENTE AGRARIO IMPORTANTISSIMO PER LA STORIA E LA CULTURA RURALE DELLA NOSTRA COMUNITA'.

RINGRAZIO PER IL LAVORO SVOLTO TUTTI I CONSIGLIERI CHE INSIEME A ME STANNO PERCORRENDO LA STRADA DEL NECESSARIO RINNOVAMENTO AMMINISTRATIVO, IL SEGRETARIO DELL'ENTE D.SSA GLONFONI, IL SINDACO DI GALLICANO CHE HA AVVIATO IL DIFFICILE ITER DI RICOSTITUZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI ED INFINE TUTTI COLORO CHE HANNO RIPOSTO IN ME LO SCORSO 5 MAGGIO LA FIDUCIA CREDENDO NELLE MIE PROPOSTE DI CAMBIAMENTO.

CON LO STESSO ENTUSIASMO ED IMPEGNO SPERO DI POTER CONTRIBUIRE AL BENE DELL'ENTE ANCHE NEL PROSSIMO FUTURO.
PER QUESTI MOTIVI VOGLIO AUGURARE A TUTTI UN NUOVO ANNO RICCO DI GRANDI ED IMPORTANTI SODDISFAZIONI...CON FEDERFAUNA!

                                                                        Il Segretario Comitato Direttivo Lazio
                                                              Gabriele Milani


giovedì 19 dicembre 2019

XIX REVISIONE DELL'ELENCO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI (P.A.T) DEL LAZIO

L'acronimo PAT sta per Prodotti Agroalimentari Tradizionali, prodotti tipici italiani che fanno riferimento al  Decreto Ministeriale 8 Settembre 1999 n. 350, particolarmente tradizionali e legati a un territorio e alla sua storia: dai metodi di realizzazione,  conservazione, stagionatura, creazione. Attività legate a un prodotto tipico che si sono sono consolidate e protratte nel tempo, secondo le regole tradizionali e per un periodo non inferiore a 25 anni. 
Il logo - non logo dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani
Di recente è stato aggiornato l’elenco ufficiale del Mipaaft, il ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, che pubblica gli elenchi aggiornati dei prodotti tipici italiani Pat, ma anche Dop, Igp, Stg.
I prodotti PAT, sono quei prodotti tipici italiani radicati al territorio di produzione, ma sono diversi da quelli DOP perchè non necessariamente tutta la filiera agroalimentare che li realizza è limitata a un luogo ristretto. I PAT sono molto meno diffusi e di nicchia rispetto ai prodotti a marchio DOP e IGP, sono più simili alle De.Co (i prodotti di denominazione comunale) e rappresentano piccolissime realtà, le realtà dell’Italia da scoprire. E hanno un’anzianità: devono essere presenti nel luogo di appartenenza da almeno 25 anni.
Ecco l’elenco aggiornato dei prodotti tipici italiani PAT della REGIONE LAZIO



martedì 17 dicembre 2019

USI CIVICI CIVITAVECCHIA. Mercoledì il consiglio comunale aperto

Si terrà mercoledì alle 17 presso l’aula Pucci il consiglio comunale sulla controversa questione degli usi civici. Ne dà notizia il Comitato Cittadino che invita gli interessati alla massima partecipazione per chiedere all’amministrazione comunale e ai politici presenti azioni concrete subito. Intanto, il Comitato critica duramente l’Università Agraria che ha presentato appello contro la sentenza del Commissario Regionale relativa alla Tenuta delle Mortelle.
“Molti sono stati in questi giorni – scrive il Comitato – i proclami dell’U.A. per dichiarare la propria “serietà, competenza, professionalità” nella difesa dei diritti dei cittadini, per poi agire a danno della collettività stessa. Ci riferiamo in particolare al fatto che questa settimana l’U.A. ha presentato appello alla sentenza 66 del 2019 che giuridicamente libera da demanio un terreno specifico, ma di fatto valida la documentazione per la quale tutta Tenuta delle Mortelle è allodiale e quindi libera da ogni vincolo. Tutti ricorderanno quando assicuravano che occorreva aspettare la sentenza e si sarebbero rimessi al disposto della stessa. Oggi invece la sentenza non gli è gradita e la contestano adducendo ovviamente come motivazione la difesa dei diritti di quella collettività che continuano a vessare con vincoli inesistenti. L’appello è assegnato al solito avvocato, consulente unico del Comitato Esecutivo, con ulteriori 12000 euro che vanno a sommarsi ai precedenti incarichi per una cifra complessiva che arriva a circa 200000 euro, spesi per andare contro gli interessi dei circa 5000 cittadini che avrebbero tutto il diritto di disporre delle proprie case e nessun beneficio garantisce al resto della collettività. Non ci preoccupiamo però perché nei proclami l’Ente ci spiegherà che questo appello serve per difendere gli interessi della collettività e non per incassare dalle conciliazioni milioni di euro da spendere senza neppure l’approvazione degli altri consiglieri. L’U.A. otterrà infatti con questa azione un ulteriore allungamento dei tempi per la soluzione del problema usi civici e costringerà in questo modo altri cittadini, bisognosi di disporre delle proprietà, a conciliare. Siamo sempre più convinti che l’unica soluzione sia destituire questo esecutivo”.

giovedì 5 dicembre 2019

CONSIGLIO REGIONALE LAZIO. ANCORA LONTANO IL REGOLAMENTO SULLA VENDITA DELLE CARNI DA FAUNA SELVATICA ABBATTUTA.

E' stata discussa in Consiglio Regionale l'interrogazione a risposta immediata n. 244 del giorno 12 settembre 2019, proposta dai consiglieri Novelli, Blasi, De Vito e Cacciatore, concernente: “Inerzia della Giunta in relazione all’emanazione del Regolamento recante: (i) criteri e modalità per la valutazione e l’indennizzo dei danni da fauna selvatica; (ii) le modalità di vendita delle carni degli animali abbattuti – Mancato rispetto del termine contemplato dall’art. 4, 1° comma, della legge regionale n. 4/2015 e s.m.i. 
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Durante la discussione del punto all'o.d.g. il consigliere NOVELLI (M5s) ha esordito ricordando che "Quello che pongo è un quesito rispetto ai danni da fauna selvatica. Sappiamo che questo problema sta mettendo in ginocchio sia il settore agricolo, ma coinvolge anche un discorso ambientale, in quanto, oltre a tutti i danni che sta provocando questo problema, che ormai è diventato un problema invasivo" ed aggiunto: "Questo Regolamento doveva arrivare entro 120 giorni dall’approvazione della legge, quindi del collegato, stiamo parlando del 21 febbraio del 2019, ma siamo al 2 dicembre del 2019 e ancora non se ne vede traccia".
La risposta dell'Assessore SARTORE, in rappresentanza dell'Assessore ONORATI, assente, ha chiarito come "Le linee del Regolamento sono quindi già individuate nei sensi dibattuti in Commissione. I lavori per la definizione delle norme regolamentari sono stati avviati e vedono gli uffici nelle diverse Direzioni regionali confrontarsi per addivenire a un documento tecnico condiviso che rispetti il dettato normativo regionale, statale e comunitario, da sottoporre alla Giunta e, quindi, alla Commissione consiliare competente." 
L'assessore Sartore ha poi aggiunto, lapidaria, che "...non sono una stupidaggine gli indennizzi da fauna selvatica. Non guardate soltanto quello che sta nell’Assessorato ambientale, dato che noi paghiamo alle assicurazioni, con la Direzione centrale acquisti, somme che fanno paura. Io ho anche detto che dobbiamo rivedere tutto questo, perché oggettivamente c’è una certa franchigia, questi logicamente della franchigia se ne fregano, quindi non so neanche che cosa c’è complessivamente dietro a una richiesta continua di danni da fauna selvatica rispetto non all’ambiente, ai parchi, ma a quello che noi come assicurazioni in via generale mettiamo in bilancio. Noi paghiamo un sacco di soldi di danni."

BELLE PAROLE, SICURAMENTE. MA QUANDO ARRIVERA' IN GIUNTA IL BENEDETTO REGOLAMENTO????