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REGIONE LAZIO, NOMINATI I PRIMI COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA - CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

giovedì 28 gennaio 2021

PESCA, REGIONE LAZIO: PROROGA RICONSEGNA TESSERINI SEGNA CATTURE

Visto il protrarsi dell’emergenza sanitaria – onde evitare affollamenti negli uffici pubblici – la Giunta della Regione Lazio ha deliberato la proroga della riconsegna dei tesserini segna catture della stagione 2019-2020 al 30 novembre 2021 e di consentire ai pescatori di pesca sportiva o ricreativa dilettantistica l’utilizzo del tesserino segna catture della stagione 2019-2020 anche per la stagione 2020-2021, e comunque fino al 31 ottobre 2021, qualora siano disponibili spazi per l’annotazione e fermo restando il diritto di richiedere in ogni momento il nuovo tesserino.


Tutti i dettagli su regione.lazio.it

 

LUPO: UN PROBLEMA DA GESTIRE. Venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 18:30 dibattito in diretta Facebook con l’Associazione per la Cultura Rurale ACR

LUPO: UN PROBLEMA DA GESTIRE

Domani, venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 18:30 l’Associazione per la Cultura Rurale ACR ospiterà sulla sua pagina facebook un incontro per affrontare il tema della presenza incontrollata del lupo sul nostro territorio.

 


 

 

lunedì 18 gennaio 2021

PSR2014/2020 - APERTURA BANDO DEL GAL AURUNCI E VALLE DEI SANTI

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GAL “Aurunci e Valle dei Santi” comunica l’apertura dei bandi della misura 19.2.1 7.5.1 e 19.2.17.4.1.

Il termine per la presentazione delle domande di sostegno mediante sistema telematico SIAN è fissato dal bando.

BANDO 19.2.1 7.5.1 - II Ciclo - "Investimenti per uso pubblico in infrastrutture ricreative, informazione turistica e infrastrutture turistiche su piccola scala"

 

BANDO 19.2.1 7.4.1 “Investimenti nella creazione, miglioramento o espansione di servizi di base locali per la popolazione rurale”


Al link https://www.galauruncievalledeisanti.it/ si possono trovare tutte le informazioni ed il testo del bando

domenica 17 gennaio 2021

VIVA S.ANTONIO ABATE!! L'eremita che strappa i peccatori dal fuoco infernale.




Il 17 Gennaio si benedicono le stalle e si conducono a benedire gli animali domestici, puliti e infiocchettati, davanti ai sagrati delle chiese.
  
I suoi discepoli tramandarono alla Chiesa la sua sapienza, raccolta in 120 detti e in 20 lettere; nella Lettera 8, Sant’ Antonio scrisse ai suoi “Chiedete con cuore sincero quel grande Spirito di fuoco che io stesso ho ricevuto, ed esso vi sarà dato”. 
Nel 561 fu scoperto il suo sepolcro e le reliquie cominciarono un lungo viaggiare nel tempo, da Alessandria a Costantinopoli, fino in Francia nell’ XI secolo a Motte-Saint-Didier, dove fu costruita una chiesa in suo onore. In questa chiesa a venerarne le reliquie, affluivano folle di malati, soprattutto di ergotismo canceroso, causato dall’ avvelenamento di un fungo presente nella segala, usata per fare il pane. Il morbo era conosciuto sin dall’ antichità come “ignis sacer” per il bruciore che provocava; per ospitare tutti gli ammalati che giungevano, si costruì un ospedale e una Confraternita di religiosi, l’ antico Ordine ospedaliero degli “Antoniani”; il villaggio prese il nome di Saint-Antoine di Viennois. Il Papa accordò loro il privilegio di allevare maiali per uso proprio e a spese della comunità, per cui i porcellini potevano circolare liberamente fra cortili e strade, nessuno li toccava se portavano una campanella di riconoscimento. 
Il loro grasso veniva usato per curare l’ ergotismo, che venne chiamato “il male di s. Antonio” e poi “fuoco di s. Antonio” (herpes zoster); per questo nella religiosità popolare, il maiale cominciò ad essere associato al grande eremita egiziano, poi fu considerato il santo patrono dei maiali e per estensione di tutti gli animali domestici e della stalla. 
Nel giorno della sua festa liturgica, si benedicono le stalle e si portano a benedire gli animali domestici; in alcuni paesi di origine celtica, Sant'Antonio assunse le funzioni della divinità della rinascita e della luce, LUG, il garante di nuova vita, a cui erano consacrati cinghiali e maiali, così s. Antonio venne rappresentato in varie opere d’ arte con ai piedi un cinghiale.

Il Bastone a "T"
l bastone su cui si appoggia Sant'Antonio è spesso a forma di stampella, emblema tradizionale del monaco medievale il cui dovere era di aiutare gli zoppi e gli infermi, oppure è semplicemente un bastone pastorale. Spesso il manico del bastone è a forma di T, o in alternativa può comparire la lettera tau sulla sua tonaca, all’altezza della spalla. Questo simbolo richiama la croce egizia, antico simbolo di immortalità poi adottato come emblema dai cristiani alessandrini. Secondo un’altra interpretazione la lettera tau allude alla parola “thauma”, che in greco antico significa “prodigio”.

 
 
I festeggiamenti in onore di S.Antonio Abate sono anche una buona occasione per ricordare oltretutto l'importanza della zootecnica come risorsa socio economica per l'intero nostro Paese e ridare il giusto valore alla figura dell'allevatore, unici veri garanti del rispetto del benessere degli animali, sempre più spesso fatti oggetto di critiche e duri attacchi mediatici.

Noi diciamo: W S.ANTONIO!!!


martedì 12 gennaio 2021

FEDERFAUNA PER FILIERA OVINA DA CARNE. NASCE IL SINDACATO SIPOC-FEDERFAUNA

FederFauna inaugura una nuova "articolazione organizzativa" denominata SIPOC - FederFaunaSindacato Italiano Produttori Ovini da Carne, che si occupera' di rappresentare e difendere anche gli allevatori ovini che per decenni sono rimasti privi di rappresentanza, andando incontro a numerose problematiche come l'assenza di una filiera organizzata o il totale abbandono degli allevatori danneggiati dai predatori. Il neoeletto Segretario, Roberto Maviglia, si prefigge l'obiettivo di "collaborare e affiancare i colleghi della filiera latto-casearia in modo da aiutarsi vicendevolmente e migliorare sia la produttivita' sia la difesa dei loro diritti''.

Dall'ultima riunione del Comitato Direttivo della Confederazione, esce rinnovata anche la LaIFF, Lavoratori Immigrati FederFauna, con il nuovo Segretario Sohail Kamal. La LaIFF, dichiara Kamal, ''supportera' i lavoratori immigrati, oltre che con la normale attivita' di sindacato, anche come guida che segue i lavoratori nel disbrigo di pratiche e altri oneri burocratici. La nostra attivita' non si fermera' al territorio nazionale: abbiamo l'ambizioso obbiettivo di organizzare corsi di italiano A2 in vari Paesi cosi' che i lavoratori arrivino in Italia gia' preparati, scongiurando i licenziamenti di lavoratori capaci ma che non conoscono bene la lingua italiana''.

domenica 3 gennaio 2021

Ceprano, "usi civici", oltre un milione dalla Società Autostrade

Concluso l’iter per gli indennizzi delle aree occupate. Il consiglio comunale ha approvato la perizia del tecnico demaniale. Cacciarella: "Vicenda messa in ordine"

Si è concluso l'iter amministrativo comunale in materia di usi civici, per la determinazione del valore delle aree illegittimamente occupate dalla Società Autostrade e per l'indennizzo relativo alla stessa occupazione.
La somma quantificata ammonta a 1.186.590 euro. Il Consiglio comunale, infatti, ha approvato la perizia redatta dal tecnico demaniale, iscritto all'albo regionale e incaricato dall'ente per portare a termine una procedura lunga e articolata.

Una pratica bocciata in precedenza dalla Regione perchè errata, oltre a non prevedere un euro di entrata nelle casse comunali. Nel 2011 e nel 2013 l'Amministrazione civica aveva intrapreso il percorso della convenzione transattiva, che prevedeva di sanare l'occupazione abusiva, con un risarcimento per l'ente sotto forma di lavori vari realizzati dalla Società Autostrade, per un importo complessivo di circa 269mila euro. La Direzione Usi Civici della Regione Lazio, ente deputato a convalidare la regolarità tecnica delle operazioni, bocciò tale procedura reputandola errata nella modalità di affrancazione degli usi civici e carente di perizia demaniale.Infatti, non si capiva come venivano determinati gli appena 269mila euro, oltretutto resi sotto forma di lavori e non di cassa. Nel 2013, l'unico consigliere a votare contro tale ipotesi di convenzione fu Vincenzo Cacciarella, oggi vicesindaco, che spiega: «Abbiamo rimesso in ordine anche questa vicenda. È stato un lavoro lungo e certosino, che ora vedrà il parere della Regione Lazio. Per me questa è una doppia soddisfazione, in quanto a distanza di anni la verità su quel pastrocchio che avevano proposto gli ex amministratori è venuto alla luce ed ora è stato corretto secondo la legge.

L'Amministrazione Galli ha sempre lavorato in trasparenza, ricercando il giusto per il Comune sia in entrata che in uscita. Questa è una parte del lavoro di recupero di somme dovute all'ente - conclude Ciacciarella - Stiamo già lavorando con il sindaco alla seconda parte, quella riguardante l'eventuale indebito arricchimento del gestore. Tutto questo, sempre nell'interesse della cittadinanza».