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REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

mercoledì 30 dicembre 2020

REGIONE LAZIO,AMBIENTE: APPROVATO PIANO RISERVA NATURALE MONTAGNE DELLA DUCHESSA

“Abbiamo approvato oggi in Giunta il piano della Riserva naturale Montagne della Duchessa, l'area protetta di 3.540 ettari collocata in provincia di Rieti, nel Comune di Borgorose e nella VII Comunità montana Salto-Cicolano. Una riserva caratterizzata dalla particolarità del paesaggio, con una via principale di accesso dalla vasta piana di Corvaro da cui parte il massiccio montuoso, arrivando ai 2.000 metri di altezza con le proprie cime, affidata in gestione al Comune di Borgorose, sin dalla legge regionale di sua istituzione nel 1990. Un piano atteso e volto a perseguire diversi obiettivi. Innanzitutto la conservazione di specie animali o vegetali e di formazioni paleontologiche, che caratterizzano la Riserva; l'uso di metodi di gestione idonei a realizzare un'integrazione tra uomo e ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici e delle attività agro-silvo-pastorali, in un equilibrio armonioso tra ambiente e agricoltura”.

Lo dichiara in una nota l’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati.

“Vogliamo, inoltre, promuovere da un lato attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica e dall'altro la difesa e la ricostituzione degli equilibri idrogeologici. Sono state poi esplicitate nel Piano le finalità stesse per cui la Riserva era stata istituita: la tutela, il mantenimento e la valorizzazione degli ecosistemi naturali; il razionale e duraturo utilizzo delle risorse naturali; lo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità locali esistenti nel contesto; attività di fruizione compatibili con le finalità di tutela dell’ambiente esistente. – conclude l’assessore - Abbiamo voluto mantenere l’impegno preso come Giunta Zingaretti sulla pianificazione e l’armonizzazione delle nostre aree protette e portare avanti, in un anno complicato sotto molteplici aspetti,  un importante lavoro di messa a sistema, recependo nel Piano, che ora passerà al vaglio del Consiglio regionale, le peculiarità proprie della Riserva, individuando criteri e metodi per la sua conservazione, incentivando forme di tutela attiva e sostenibile attraverso l’educazione ambientale, la partecipazione collettiva, la valorizzazione e la fruizione”.

Fonte: Regione Lazio

AGRARIA GALLICANO NEL LAZIO, ULTERIORI 30 ETTARI DI ERBAI, PASCOLI E SEMINATIVI PER GLI AGRICOLTORI LOCALI

AVVISO. PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE IN AFFITTO DI TERRE DA DESTINARE AD ERBAI PASCOLI E SEMINATIVI 2021-2028.


Il lavoro del Consiglio di Gestione prosegue per concludere il 2020 con la pubblicazione di un ulteriore bando per l'assegnazione di seminativi e pascoli per gli utenti e agricoltori che avranno così a disposizione oltre 30 ettari di terreni da destinare allo sviluppo e miglioramento delle produzioni agricole e zootecniche. L'esperienza positiva dei Bandi precedenti ha fortemente motivato il Consiglio di Gestione a proseguire sulla strada percorsa al fine di incrementare le opportunità di sviluppo dell'agricoltura locale ed alla promozione del nostro territorio rurale. 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI


mercoledì 23 dicembre 2020

BUONE FESTE DA FEDERFAUNA!


La Segreteria del Direttivo Lazio di FederFauna, Confederazione Sindacale degli Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali, Augura agli Iscritti, ai Dirigenti, Collaboratori, Responsabili Territoriali, a tutti coloro che ci seguono e alle loro famiglie un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo...



martedì 22 dicembre 2020

REGIONE LAZIO, AGRICOLTURA. AL VIA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA NUOVA POLITICA AGRICOLA COMUNE

E’ partita oggi, con la condivisione al Tavolo di partenariato, la consultazione pubblica sulla nuova Politica Agricola Comune (PAC) del Lazio. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati che spiega: “Si tratta di uno strumento dedicato a chi vorrà dare il proprio contributo di idee e di competenze alla nuova programmazione 2023-2027 in materia di investimenti in agricoltura, imprenditoria giovanile, innovazione e sviluppo, benessere animale, sostenibilità e quanto di diretto interesse allo sviluppo rurale della nostra regione”.

Potranno partecipare, infatti, oltre ai soggetti e alle associazioni componenti del Tavolo, tutti i cittadini interessati inviando una mail a nuovaprogrammazioneagricola@regione.lazio.it per ricevere il questionario e proporre le proprie idee sulle tematiche presentate entro il 30 gennaio 2021.


Fonte: REGIONE LAZIO

REGIONE LAZIO, AMBIENTE: APPROVATO NUOVO DISCIPLINARE PRODOTTI NATURA IN CAMPO

“Abbiamo approvato in Giunta il nuovo disciplinare dei prodotti dei Parchi del Lazio Natura in campo, il cui scopo è valorizzare e promuovere le produzioni agroalimentari sostenibili delle aree naturali protette della Regione Lazio. Sono passati 10 anni dall’ultima modifica, con cui venne modificato il nome da “Natura in Campo, i prodotti dei parchi del Lazio” a “Natura in Campo – i prodotti dei parchi”, e abbiamo lavorato con la nostra Direzione Capitale Naturale e Aree Protette per rendere il disciplinare più funzionale agli scopi per i quali il marchio è stato creato e per armonizzare le due anime - agricola e ambientale - che coesistono non solo nelle deleghe dell’Assessorato che rappresento, ma anche nel contesto delle nostre meravigliose aree protette”.

Lo dichiara in una nota l’Assessore Agricoltura, Promozione della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati.

Le principali modifiche sono l'introduzione di nuovi prodotti per cui è possibile richiedere il nostro marchio; l'ampliamento dei soggetti che possono richiederlo, con l'inserimento anche delle cooperative sociali che praticano agricoltura sociale - aggiunge l’assessore - Abbiamo poi previsto controlli da parte di organismi di certificazione riconosciuti, nell’eventualità futura di un ampliamento e di una registrazione del marchio come Marchio Europeo, e introdotto una  premialità nell'assegnazione del punteggio per le aziende che aderiscono al progetto regionale Ossigeno”.

Il nuovo disciplinare, preliminarmente al passaggio in Giunta, è stato approvato lo scorso mese dal Comitato consultivo, che ha una funzione di monitoraggio e di coordinamento sull’utilizzazione e la gestione del marchio stesso. Tutti i dettagli su regione.lazio.it

venerdì 18 dicembre 2020

PSR 2014/2020 - INTER. 19.2.1 6.4.1 - BANDO GAL "IN TEVERINA" - PUBBLICAZIONE GRADUATORIA.



l GAL “In Teverina” comunica la pubblicazione del nuovo elenco della graduatoria finale delle domande ammesse e finanziabili, ammesse e non finanziabili per carenza di risorse e non ammesse a valere sul bando pubblico della misura 19.2.1 6.4.1 “Diversificazione delle attività agricole”

Al link

è possibile trovare il nuovo elenco della graduatoria finale del bando.

giovedì 17 dicembre 2020

Contributi a fondo perduto alle imprese operanti nella Valle dell’Aniene. Il Bando

Sostenere le imprese che operano nella Valle dell’Aniene per lo sviluppo, la riconversione, l’ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle attività produttive esistenti, e incentivare la nascita di nuove imprese.

Sono queste la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che si inserisce all’interno del Programma straordinario di interventi urgenti nella Provincia di Roma per la tutela e lo sviluppo socio-economico e occupazionale della Valle dell'Aniene, e che stabilisce che una quota delle risorse destinate alla tutela e lo sviluppo socioeconomico e occupazionale della Valle dell’Aniene sia destinata a titolo di contributi a fondo perduto alle imprese, anche di nuova costituzione, che hanno sede operativa nei Comuni di quel territorio.

Per l’attuazione di tali interventi destinati alle imprese, nel triennio 2019/2021 la Regione ha stanziato, complessivamente, 650.000 euro.

L’Avviso pubblico prevede due Linee di finanziamento:

LINEA A: Contributi per progetti di investimento, secondo le caratteristiche indicate dall’avviso

LINEA B: Bonus occupazionale per il quale è stata istituita una riserva di 100.000 euro sull’ammontare complessivo della dotazione, disciplinata secondo le modalità indicate nell’avviso

Destinatari degli aiuti previsti dall’avviso sono per la Linea A, le ditte individuali, i liberi professionisti e le imprese, qualsiasi sia la forma societaria, aggregazioni stabili e/o temporanee di imprese, con sede operativa nel territorio dei 35 comuni della Valle dell’Aniene.

I progetti di cui alla Linea A devono, pena l’esclusione:

a. riguardare attività economiche realizzate in una Sede Operativa dell’Impresa Beneficiaria localizzata nei Comuni della Valle dell’Aniene;

b. presentare un importo totale di spese ammissibili non inferiore a 4.000 euro;

c. avere ad oggetto interventi per lo sviluppo, la riconversione, l’ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle attività produttive esistenti, oppure per gli investimenti di avvio dell’impresa neo-costituita

Sempre con riferimento alla Linea A sono ritenute ammissibili le spese relative a:

  • Investimenti materiali:
    • acquisto macchinari, impianti, hardware e attrezzature varie nuovi di fabbrica, arredi, strettamente necessari al ciclo di produzione/erogazione dei servizi ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza;
    • opere murarie e lavori edili strettamente necessari alla creazione o ampliamento/ristrutturazione di una unità locale sede dell’attività economica per la quale si chiede il contributo, nella misura massima del 50% dell’investimento;
  • Investimenti immateriali:
    • brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
    • software e applicativi digitali non destinati alla rivendita, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’Impresa.

Si precisa che in caso di Investimenti sostenuti tramite locazione finanziaria sono ammissibili il maxi-canone iniziale e le rate del leasing, purché in entrambi i casi siano pagati entro il periodo di ammissibilità delle spese.

Il contributo è a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili del progetto approvato e comunque per un importo massimo di 10.000 euro.

L’importo minimo del Progetto ammissibile è di 4.000 euro.

Non è previsto un importo massimo per il valore del progetto, stante il limite massimo del contributo erogabile sopra indicato.

Potrà essere richiesto un anticipo sul contributo concesso, nella misura minima del 20% e massima del 50% del contributo concesso, previa presentazione di fidejussione.

Il Bonus occupazionale (Linea B) è concesso alle imprese che assumono a tempo indeterminato o determinato per almeno 24 mesi.

È consentita la cumulabilità del bonus occupazionale con il contributo richiesto per un progetto di investimento, pertanto, una stessa impresa può fare domanda sia sulla LINEA A che sulla LINEA B, con due distinte domande.

Per documentare l’assunzione è necessario produrre la comunicazione di assunzione all’INPS, che deve essere successiva alla pubblicazione del presente avviso.

L’importo massimo del bonus è pari a 10.000 euro ed è concesso in caso di una o più assunzioni a tempo indeterminato o di almeno due assunzioni a tempo determinato per almeno 24 mesi ciascuna. In caso di una sola assunzione a tempo determinato per almeno 24 mesi il bonus è riparametrato e calcolato in 5.000 euro.

È consentito produrre direttamente la documentazione relativa alla avvenuta assunzione anche in sede di domanda, purché la suddetta assunzione sia comunque successiva alla data di pubblicazione dell’avviso.

Per l’attuazione degli interventi e l’impiego dei fondi stanziati per il triennio 2019/2021, le risorse saranno utilizzate nell’ambito di un unico avviso pubblico con apertura di due finestre: la prima a valere sui fondi 2019/2020 per un totale di 400.000 euro e la seconda a valere sui fondi 2021 per un importo di 250.000. Eventuali economie prodotte nella prima finestra saranno utilizzate nella finestra successiva.

L’iter procedimentale della richiesta di contributo seguirà la procedura “a sportello”, vale a dire nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle richieste, da intendersi come orario e data di invio della PEC contenente la domanda, fino ad esaurimento delle risorse.

Per la LINEA B – Bonus occupazionale – è istituita una riserva di 100.000 euro,di cui 40.000 a valere sulla prima finestra e 60.000 sulla seconda. La riserva consente di finanziare le domande di bonus occupazionale, indipendentemente dall’ordine di arrivo della PEC, fino alla concorrenza dell’importo della riserva prevista nella specifica finestra. Trascorsi due mesi dalla data di chiusura della finestra, eventuali risorse della riserva che risultassero non utilizzate saranno rese disponibili per tutti i destinatari. In caso di parziale o totale incapienza della riserva rispetto alle domande di bonus presentate, queste potranno essere finanziate a valere sulla dotazione disponibile della finestra, nel rispetto dei diritti derivanti dall’ordine di arrivo della domanda, e in caso di incapienza anche di questa, la domanda sarà prioritariamente evasa a valere sulle risorse della riserva della finestra successiva.

Per la LINEA A, nel caso in cui si verifichi una carenza di risorse rispetto alle domande presentate in una data finestra, le richieste di contributo ammissibili, ma non soddisfatte per esaurimento risorse, saranno prioritariamente evase con le risorse della finestra successiva, anteponendole alle nuove domande presentate in tale finestra.

A chiusura di ciascuna finestra, sarà stilato l’elenco delle domande presentate nell’ordine cronologico di arrivo. A completamento della fase istruttoria, l’elenco delle domande ammesse sarà reso pubblico sul sito della Comunità Montana e della Regione Lazio.

Per la prima finestra, le domande devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo cmaniene@pec.it a partire dalle ore 12:00 del 5 novembre 2020 e fino alle ore 18:00 del 18 gennaio 2021, utilizzando la modulistica allegata all’avviso pubblico.

La data della seconda finestra del 2021 sarà pubblicata sul sito internet della Comunità Montana (www.cmaniene.it) e sul portale regionale (www.regione.lazio.it), canale sviluppo economico.

Dovranno essere compilate due distinte domande Progetti di investimento (LINEA A) e Bonus occupazionale (LINEA B) anche nel caso siano presentate dalla stessa azienda.

Contatti

Comunità Montana dell’Aniene – Piazza 15 Martiri Madonna della Pace

oppure inviando una comunicazione all’indirizzo di posta elettronica: info@cmaniene.it

Il titolare del trattamento è la Comunità Montana dell’Aniene, con sede legale in via Cadorna, 8.

Il responsabile per la protezione dei dati (DPO) il Presidente Luciano Romanzi, contattabile all’indirizzo email presidente@cmaniene.it

Avviso pubblico

lunedì 7 dicembre 2020

Biodiversità agricola, ventiquattro risorse autoctone entrano nel Registro Volontario Regionale Lazio

Ventiquattro nuove risorse genetiche vegetali sono state iscritte nel Registro Volontario Regionale (RVR), che tutela l’agrobiodiversità di interesse agricolo del Lazio. A seguito dell’iscrizione, le risorse saranno tutelate dal rischio di erosione genetica, che in senso scientifico può essere definita come “perdita di variabilità genetica, declino o estinzione di una specie o restrizione del suo poolgenico, tramite la riduzione delle differenze genetiche tra gli individ
ui”.

L’iscrizione di una risorsa genetica vegetale o animale nel Registro Volontario Regionale è il passaggio finale di un processo, che inizia con il censimento delle risorse sul territorio, prosegue con le fasi di caratterizzazione, morfo-fisiologica e genetica; viene consolidato con ricerche storico-antropologiche sulle pratiche e i saperi agricoli e termina con l’approvazione di due commissioni di esperti: una per il settore animale e una per il settore vegetale. L’inclusione nel Registro Volontario Regionale è la condizione indispensabile per la tutela di una varietà vegetale o di una razza animale (risorsa genetica), che dal momento stesso dell’iscrizione diventa oggetto delle azioni previste dalla L.R. n. 15/2000 per la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità agricola regionale.

IL REGISTRO VOLONTARIO REGIONALE
I due strumenti principali di cui la Regione dispone per la salvaguardia della biodiversità agricola sono il Registro Volontario Regionale (RVR) e la Rete di Conservazione e Sicurezza, istituiti con la L.R. n. 15/2000 che ne attribuisce ad Arsial il coordinamento e la gestione. Il Registro (RVR) è diviso due sezioni distinte, animale e vegetale, contenenti l’elenco delle risorse genetiche a rischio erosione, che attraverso la Rete vengono tutelate in maniera attiva. Alla Rete possono aderire tutti i soggetti che detengono, coltivano o allevano entità vegetali e animali iscritte nel RVR. L’esistenza della Rete garantisce:

  • la conservazione delle risorse in situ/on farm;
  • la diffusione delle risorse genetiche tutelate, nei rispettivi areali di coltivazione o allevamento, attraverso il controllo della loro moltiplicazione-riproduzione;
  • la promozione e la valorizzazione economico-culturale delle risorse genetiche, attraverso l’attivazione di progetti e iniziative.

LE NUOVE RISORSE
Tra le 24 risorse genetiche vegetali iscritte nelle due ultime sedute della commissione, soltanto 2 sono varietà erbacee: il Carciofo Ortano e la le Favetta di Aquino. Le altre 22 sono varietà arboreeda frutto, alcune delle quali storiche del nostro territorio: l’Albicocco di Velletri, la Cerasa a Sacco, la Ciliegia Crognalina di Marcellina, la Ciliegia Patrei nera, la Ciliegia Patrei rossa, la Pesca a Cuore, la Susina Regina, la Susina Rosina di 4 Velletri, la Mela Agostina, la Mela Coppana, la Mela Gialla di Soriano, la Mela Roscetta, la Mela Rossa di Carpineto, la Mela Rossa di Soriano, la Mela San Giovanni dei Lepini, la Pera Agostina, la Pera Cucuzzara, la Pera Cucuzzella, la Pera Garofano, la Pera Invernale di Valle Imperiale, la Pera Spadona Ciociara e la Pera Urgnina. 

Con le nuove iscrizioni, il numero delle risorse genetiche iscritte nel RVR sale a 246: 223 vegetali e 23 animali. 

Nel panorama agricolo laziale l’attività di Arsial a tutela dell’agrobiodiversità, oramai ventennale, è un punto di riferimento costante per aziende, produttori, istituzioni ed enti di ricerca. Nel complesso, l’attività include azioni di tutela, conservazione, riproduzione, valorizzazione e divulgazione, finanziate nell’attuale programmazione comunitaria attraverso l’Operazione 10.2.1 del PSR Lazio 2014-20.

giovedì 3 dicembre 2020

AGRARIA GALLICANO. NUOVO BANDO PER VENDITA MATERIALE LEGNOSO RETRAIBILE DAI BOSCHI DI USO CIVICO.

VENDITA MATERIALE LEGNOSO RITRAIBILE DAL TAGLIO DEL BOSCO CEDUO MATRICINATO DENOMINATO “MOLE DI PANCI- RIO SECCO OVEST”, MEDIANTE ASTA PUBBLICA. – APPROVAZIONE AVVISO D’ASTA


Il lavoro di gestione e miglioramento boschivo del nuovo CdA si avvia verso una nuova fase. Il taglio delle part.lle forestali di Mole di Pance e Rio Secco Ovest (lato Via Caipoli) consentiranno una volta completati i lavori forestali, di rivalutare e ridisegnare anche gli splendidi sentieri che conducono verso gli Acquedotti Romani e migliorare quindi anche la fruizione degli stessi a totale vantaggio di tutta la Comunita' e del territorio.



 

LEGGI LA DELIBERA

AVVISO D'ASTA

MODULISTICA

PRENOTAZIONE QUOTE UTENTI 



mercoledì 2 dicembre 2020

Campidoglio approva regolamento: botticelle via dalle strade. Vettuni, pronto il ricorso

Carrozze con cavalli via dai Fori Imperiali e Colosseo, dal centro storico e dal Pantheon. Ora le botticelle dovranno muoversi solo nei parchi come villa Borghese e Pamphilij parco acquedotti e Castel di GuidoDopo più di quattro anni di battaglie e polemiche il regolamento sulle botticelle romaneè stato infine approvato in Assemblea capitolina. Il provvedimento proposto dal presidente della Commissione Ambiente, il Cinque Stelle Daniele Diaco e voluto fin dall’inizio del mandato nel 2016 dalla sindaca Virginia Raggi, lascia però scontenti alcuni animalisti e promette ricorsi da parte dei 21 vetturini titolari di licenze.

I vetturini

«Faremo ricorso al Tar — dichiara Angelo Sed, portavoce dei vetturini — Nei parchi ci uccidono. hanno fatto regolamento senza veterinari che sanno come sono trattati bene gli animali». I grillini hanno detto che i cittadini vogliono togliere i cavalli dalle strade. «Facciamo una petizione» la replica di Sed che aggiunge: «Se il giudice darà la sospensiva torneremo in strada, poi aspetteremo la sentenza». Intanto l’attacco è sul rispetto delle regole: «Hanno aggirato la legge regionale 2192 che parla di servizio pubblico non di linea e quindi bisogna stare in città, siamo come i taxi. Andando nei parchi diventiamo servizio pubblico di linea?».



Fonte:roma.corriere.it

venerdì 27 novembre 2020

CORONAVIRUS: CANI Anti COVID, l'ESPERTO italiano SPIEGA come si addestrano, il VIDEO



I cani, grazie al loro straordinario olfatto, potrebbero aiutare nella ricerca di persone positive al Covid: l'esperto italiano, nel video qui sopra, spiega come funziona il particolare addestramento dei nostri amici a quattro zampe. L'idea è partita da Aldo La Spina, direttore tecnico della onlus Medical Detection a Novate Milanese, specializzata nell'addestramento di cani per la diagnosi precoce.
Fonte: ilmeteo.it

mercoledì 18 novembre 2020

CONCORSO "ORO VERDE" dedicato ad aziende e produttori di olio extravergine di oliva.

Aperte le iscrizioni al secondo concorso "Oro Verde" dedicato ad aziende e produttori di olio extravergine di oliva

Aperte le iscrizioni al secondo concorso "Oro Verde" dedicato ad aziende e produttori di olio extravergine di oliva di Castelli, alto frusinate, Lepini e Monti Prenestini. 

A Velletri, Anagni, Olevano Romano, Zagarolo, Artena, Montelanico, Carpineto Romano, Lariano, Cave, Genazzano, Colleferro, Paliano, Piglio, Frascati, Valmontone e in molti altri paesi l'annata olearia è ancora in pieno svolgimento. I frantoi lavorano senza sosta per soddisfare la richiesta degli olivicoltori. Quest'anno la produzione di olive è stata buona ma la resa in alcune zone si è abbassata: su tutto il territorio si sta tra i 10 e i 13 litri di olio d'oliva al quintale. Nei Castelli Romani la resa è scesa di qualche punto mentre sui Monti Prenestini sembra rimanere stabile. Ma chi conosce e apprezza l'olio extravergine d'oliva sa che non è tanto importante la resa, quando la qualità, che non dipende solo dall'analisi chimica dei perossidi e dell'acidità ma anche dalle caratteristiche sensoriali che sono fondamentali per determinare se un olio d'oliva è extravergine, vergine o lampante.

E allora quale sarà il miglior olio prodotto tra i Castelli Romani, i Monti Prenestini, i Monti Lepini e l'area del frusinate che va da Anagni a Morolo? Aziende e produttori hanno l'opportunità di scoprirlo grazie alla seconda edizione del Concorso "Oro Verde", organizzato dall'Associazione Ferao in collaborazione con l'Associazione Capol Latina e il patrocinio di diversi enti pubblici del territorio. I campioni di olio iscritti al concorso saranno fatti analizzare dagli assaggiatori del Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina, attivo da quindici anni nella valutazione degli oli delle Colline Pontine e nella promozione dell'olio evo di qualità.
 

Come iscriversi

Le iscrizioni sono aperte fino al 24 gennaio 2021. L’iscrizione al concorso prevede la consegna di un campione di olio d’oliva di almeno 0,5 litri in contenitore idoneo, il versamento di una quota di 10 euro a copertura delle spese e la sottoscrizione di una scheda di partecipazione: tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.associazioneretesociale.it/ferao. Ulteriori informazioni possono essere chieste al numero 3334485006 (anche Whatsapp) o tramite l’email associazioneferao@gmail.com.
 

Chi può partecipare

Possono partecipare i produttori che producono almeno 20 litri di olio i cui oliveti si trovano nei Comuni dei Monti Lepini romani e del frusinate (Artena, Segni, Gorga, Montelanico, Carpineto Romano, Gavignano, Giuliano di Roma, Patrica, Morolo, Sgurgola, Supino), dei Monti Prenestini (Cave, Gallicano nel Lazio, Castel San Pietro Romano, Genazzano, Palestrina, Zagarolo, San Vito Romano, Bellegra e Capranica Prenestina), dei Castelli Romani (Colonna, Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, San Cesareo, Lariano, Velletri, Marino, Ariccia, Genzano di Roma, Nemi, Albano Laziale, Ciampino), nonché dei Comuni di Anagni, Colleferro, Labico, Olevano Romano, Paliano, Piglio, Roiate, Serrone e Valmontone.

 

venerdì 6 novembre 2020

LAZIO, PROROGA TERMINI RICONSEGNA TESSERINI SEGNA CATTURE PESCA

Con Delibera n. 756 del 3 novembre 2020 concernente:  EMERGENZA COVID-19. Regolamento regionale n.7/2019, art.6 è stata approvata la proroga per la riconsegna dei tesserini segna catture pesca.

Tenuto conto che l’epidemia COVID-19 rappresenta ancora un’emergenza sanitaria e le diverse misure di contenimento adottate dallo Stato hanno avuto un impatto immediato anche sulle procedure per il rilascio dei tesserini segna catture della stagione 2019/2020 è stato necessario intraprendere azioni volte ad assicurare il distanziamento sociale e ad evitare assembramenti al fine di limitare l’esposizione al rischio di contagio.

Per tale motivo la Giunta Regionale, al fine di limitare assembramenti o disservizi al front office degli uffici territoriali competenti, ha disposto di consentire la riconsegna del tesserino segna catture pesca della stagione 2019/2020 fino alla data del 31 gennaio 2021 e di stabilire che possa essere utilizzato, fino alla data del 31 gennaio 2021, il tesserino segnacatture utilizzato dal pescatore sportivo per la stagione di pesca 2019-2020.

Fonte REGIONE LAZIO



lunedì 2 novembre 2020

IL MONDO RURALE SI UNISCE. Martedì 10 novembre diretta facebook per la promozione della Cultura Rurale.

IL MONDO RURALE SI UNISCE
Fauna selvatica ed attività produttive





LAZIO, AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEI PRODOTTI DELL'APICOLTURA - BANDO PUBBLICO ANNO 2020/2021

Approvata Determinazione n. G12584 del 29/10/2020 con i rispettivi allegati concernente: Reg. (UE) n.1308/2013, Reg. Delegato (UE) n.2015/1366, Reg. di Esecuzione (UE) n.2015/1368. D.G.R. n.88/2019. Azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura. Sottoprogramma operativo Regione Lazio - Anno apistico 2020/2021. BANDO PUBBLICO

Determinazione - n° G12584 del 29/10/2020

martedì 27 ottobre 2020

Richiesta accesso agli atti e poteri del Difensore Civico. Il caso dell'ATC RM2.

La questione che stiamo trattando in questo ultimo periodo è relativa ad una richiesta di accesso agli atti inoltrata nel luglio scorso all’ATC RM2, una mera richiesta di informazioni peraltro già ricomprese dell’art. 14, comma 7, del vigente Statuto.

Trascorsi i primi 30 gg dalla richiesta, abbiamo volutamente atteso i successivi 30 gg, in virtù anche del periodo emergenziale che ha interessato e sta interessando il nostro paese.

Superati i 60 gg dalla richiesta e per giungere ad una risoluzione della questione ci siamo rivolti al Difensore Civico Regionale al fine di ottenere maggiori ragguagli ed un sollecito intervento presso l’ATC al fine della evasione della nostra istanza.

Il Difensore Civico Regionale, riconoscendo in toto la legittimità della nostra iniziativa ha quindi prontamente invitato il Presidente ed il Direttore dell’ATC ad evadere la nostra istanza nel più breve tempo possibile. 

A riscontro di quanto sopra veniva trasmessa così una prima nota dell’ATC RM2 che motivava il diniego all’accesso in considerazione del fatto che “gli atti richiesti non rientrano tra quelli per i quali l’eventuale rifiuto, espresso o tacito, sia sottoponibile dal richiedente all’esame del Difensore Civico regionale” pur sottolinenando però che l’ATC “..si stia adoperando affinchè si proceda, coerentemente con le disposizioni di cui all’art. 14, comma 7, del proprio statuto, alla pubblicazione nel sito degli atti per i quali sia prevista la stessa”.

Pur comprendendo le difficoltà legate all’emergenza sanitaria da COVID-19 (motivazioni espresse dall’ATC stesso in merito al ritardo delle pubblicazioni) abbiamo comunque evidenziato alcune considerazioni in merito all’azione del Difensore Civico che ci sembra coerente a quanto sancito con L.R. 28 Febbraio 1980 n. 17 – istituzione del difensore civico regionale e soprattutto rispondente anche in virtù della sentenza 4.5.2020 Consiglio di Stato Sez. V – Sentenza n. 2829/2020 che ha ribadito ed affermato le funzioni pubblicistiche degli Ambiti Territoriali.
La Sentenza citata infatti chiarisce che: “Gli ambiti territoriali di caccia sono strutture associative di diritto privato (corrispondenti a territori agro-silvo-pastorali provinciali, dove è possibile praticare la caccia...(omissis)..perseguono “finalità di interesse pubblico e operano nel rispetto dei principi di trasparenza e correttezza”. La disposizione è coerente con la previsione dell’art. 1, comma 1 ter, della legge 7 agosto 1990, n. 241 che estende l’ambito di applicazione dei principi generali dell’attività amministrativa ai “soggetti privati preposti all’esercizio di attività amministrative”

La questione non è stata ancora risolta, ma abbiamo ricevuto in data odierna rassicurazioni dal Presidente dell’ATC RM2 Dr. Colognesi che con estrema sollecitudine si procederà alla pubblicazione (statuariamente obbligatoria) nel proprio sito degli atti di interesse generale (bilanci)….e per quanto riguarda le competenze del Difensore Civico attendiamo fiduciosi un chiarimento anche da parte dell’Assessorato competente.

 

ATC RM2, Zone bianche. Modifiche al disciplinare per la caccia al cinghiale.

A seguito del decreto del Presidente della Regione Lazio dello scorso 15 ottobre, sono state apportate delle importanti modifiche al disciplinare per la caccia al cinghiale relativamente alla stagione 2020-21. A seguito di tali modifiche, tutti i cacciatori che intendono esercitare la caccia al cinghiale nelle zone bianche devono munirsi dell’apposito registro, disponibile presso codesto ATC. Per fare ciò è necessario telefonare in ATC e prendere appuntamento per il ritiro del registro, indispensabile per svolgere l’attività di caccia al cinghiale nelle zone bianche. Di seguito le modifiche introdotte con il nuovo decreto:

Al paragrafo 3 – (Modalità di esercizio della caccia alla specie cinghiale), lettera c) (Caccia al cinghiale in Zone bianche), primo capoverso la frase: “Nelle aree non assegnate alle squadre di caccia al cinghiale in braccata e in girata, cosiddette “zone bianche”, la caccia al cinghiale è consentita, in conformità al Calendario Venatorio regionale anche con l’uso di massimo 3 cani”, è sostituita con la frase: “Nelle ree non cartografate, non validate e nelle aree non assegnate alle squadre di caccia al cinghiale in braccata e girata, cosiddette “zone bianche”, la caccia al cinghiale è consentita, in confromità al Calendario Venatorio regionale anche con l’uso di massimo 3 cani”.

Al Glossario ultimo capoverso la definizione: “ZONE BIANCHE: zone residuali di caccia non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata, la caccia al cinghiale è consentita in conformità al Calendario Venatorio regionale”, è sostituita con la definizione ZONE BIANCHE: zone residuali di caccia ricomprendenti le aree non cartografate, non validate e le aree non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata, la caccia al cinghiale è consentita in conformità al Calendario Venatorio regionale”.

A Paragrafo 30 (Caccia al cinghiale nelle zone non assegnate), punto 1 lettera d) la frase: “L’ATC potrà fornire al cacciatore iscritto per la caccia al cinghiale nelle zone bianche un registro dove annotare le azioni di caccia, i partecipanti e gli eventuali capi abbattuti”, è sostituita con la frase: “L’ATC dovrà fornire al cacciatore iscritto per la caccia al cinghiale nelle zone bianche un registro dove annotare le azioni di caccia e gli eventuali capi abbattuti”.

A breve, inoltre, saranno disponibili online le cartografie di tutte le zone.

mercoledì 21 ottobre 2020

REGIONE LAZIO, AMBIENTE: APPROVATA DELIBERA PER GESTIONE RIFIUTI AGRICOLI

La Giunta della Regione Lazio ha approvato questa mattina la delibera proposta dall’Assessorato alle Politiche Abitative, Urbanistica, Ciclo dei Rifiuti di concerto con l’Assessorato all’ Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, e Ambiente e Risorse Naturali, con la quale è stato ratificato lo schema di "Accordo di Programma per una migliore gestione dei rifiuti agricoli”. L'accordo apre alla possibilità di gestire i rifiuti provenienti dall'attività agricola mediante circuiti organizzati territorialmente, incentiva i principi di responsabilizzazione e cooperazione tra i soggetti pubblici e privati e semplifica, al contempo, gli adempimenti a carico dei produttori agricoli.

Gli accordi potranno stipularsi tra la Regione Lazio e altri soggetti appartenenti alla categoria dei produttori agricoli o alle associazioni di categoria rappresentative del comparto. Lo strumento ha, inoltre, lo scopo di aumentare l'efficacia della gestione e dei controlli e di contenere costi di gestione dei rifiuti, semplificando gli adempimenti a carico degli imprenditori agricoli. Le modalità di raccolta contemplate potranno dunque essere: porta a porta, raccolta con ecomezzo, conferimento in stazioni ecologiche o ecocentri.

Ringrazio il collega Valeriani, gli uffici e le associazioni di categoria - dichiara l’Assessore Onorati - per il confronto proficuo, che ha portato in queste settimane alla lavorazione e all'approvazione della delibera molto attesa dal comparto agricolo. Questa modalità di accordo pubblico-privato incontra l'idea e la mission di questo assessorato, volte a migliorare il sistema della raccolta dei rifiuti agricoli, semplificare le procedure, sollevare gli operatori delle molte incombenze burocratiche e salvaguardare l'ambiente e il paesaggio. Il protocollo riguarda  infatti numerose tipologie di rifiuti che recano indicazione della pericolosità o meno, della descrizione e del codice europeo di riferimento. Negli anni, solo per fare un esempio, l'incremento di utilizzo di materie plastiche ha sostenuto gli agricoltori nell’aumento della produzione e nel risparmio idrico ma, al tempo stesso, ha generato evidenti difficoltà nello smaltimento di importanti quantità di questi materiali. Penso a tubazioni per l’irrigazione, coperture, plastiche nere, teli di pacciamatura, contenitori per fitofarmaci, e altri materiali, che in questo modo potranno trovare, in una forma di gestione aggregata, una nuova opportunità di riciclo,  di riuso o di più agevole smaltimento”.

"Semplificazione delle procedure, riduzione dei costi e maggiori controlli: questo accordo permetterà di realizzare un efficace sistema di raccolta dei rifiuti speciali in ambito agricolo con l'obiettivo di migliorare i processi di conferimento e trattamento degli scarti, contrastando possibili situazioni di smaltimento irregolare", conclude Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti.

martedì 20 ottobre 2020

AGRARIA GALLICANO. ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. ORA PROGRAMMAZIONE E INVESTIMENTI

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ENTE

 

L'Università Agraria di Gallicano nel Lazio, Ente Agrario che si occupa della gestione di un vasto patrimonio di beni di uso collettivo (boschi, pascoli, seminativi ed immobili urbani) ha un nuovo Consiglio di Amministrazione.

Domenica 18 ottobre presso il Frantoio sociale dell'Ente Agrario si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, dopo il rinvio nella primavera scorsa a causa della chiusura imposta dal Governo per far fronte all'emergenza Covid.

Alle 20:00 è stato chiuso il seggio elettorale e dopo le normali operazioni di scrutinio sono stati resi noti i risultati che hanno sancito la definitiva chiusura con il "passato" dell'Ente Agrario (fatto purtroppo da numerose dimissioni, il conseguente commissarimento ed il recente periodo di transizione del Comitato Temporaneo) e la definizione della squadra che avrà la responsabilità di ricostruire l'Ente per un "futuro" fatto di programmazione mirata ed investimenti per il territorio.

Sono stati 380 i votanti hanno cosi determinato i risultati elettorali:

Frasson Enzo - 467

Betti Fabrizio - 463

Bonamore Pierpaolo - 442

Rossi Duilio - 433

Milani Gabriele - 403

Ciamei Andrea - 401

Galli Andrea - 384

voti di lista - 16 - schede nulle - 3

Il candidato consigliere Enzo Frasson è risultato quindi il candidato più votato dagli utenti che hanno determinato sotto certi aspetti anche un passaggio "generazionale" molto importante per la storia dell'Ente Agrario, distanziando di soli 4 preferenze il coordinatore uscente del Comitato, Fabrizio Betti, già ex vice presidente dell'Ente negli anni passati. 

Adesso, come da norme statuarie, il consigliere più votato, convocherà entro 10 giorni il Nuovo Consiglio di Amministrazione per eleggere il Presidente.

In qualità di neo consigliere del CdA dell'Università Agraria e componente della lista UNITI PER RICOSTRUIRE sono estremamente soddisfatto del risultato ottenuto e ringrazio gli utenti che hanno voluto riconfermare la loro fiducia nei miei confronti nella consapevolezza, mia e sicuramente anche quella degli altri miei colleghi, della grande responsabilità che ci è stata affidata, per i prossimi 5 anni, di amministrare questo Ente, di cui tuttavia non siamo diventati i padroni o i proprietari, ma tutto appartiene alla comunità nel cui nome e nell'interesse di tutti e sottolineo di tutti siamo chiamati ad operare.

GRAZIE PER IL SUPPORTO

Gabriele Milani

venerdì 16 ottobre 2020

ARSIAL - Lenticchia di Onano IGP, pubblicato il disciplinare in Gazzetta

Il Mipaaf, sul numero 242 della Gazzetta Ufficiale “Serie Generale”, ha pubblicato il  disciplinare di produzione della Lenticchia di Onano IGP, passaggio fondamentale per procedere al riconoscimento in sede comunitaria dell’indicazione geografica protetta del prodotto.

Entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione, gli interessati possono inviare al Ministero le proprie osservazioni riguardanti il disciplinare, attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) saq4@pec.politicheagricole.gov.it, che saranno oggetto di valutazione, prima della trasmissione della richiesta alla Commissione Europea.

Allegati

“Richiesta di riconoscimento come IGP della Lenticchia di Onano” – Comunicato – (GU n. 242 del 30/09/2020 – Serie Generale)

lunedì 12 ottobre 2020

PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL MONUMENTO NATURALE "VALLE S.ANGELO (MOROLO, FR)"

Il Direttore della Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 e ss.mm.ii., rende noto che è stato avviato il procedimento per l’istituzione del Monumento Naturale “Valle S.Angelo” ricadente nel territorio del Comune di Morolo (FR).

Secondo quanto disposto dalla Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii. gli interessati potranno prendere visione della proposta di Decreto di istituzione con allegata cartografia di perimetrazione e avranno diritto di presentare, entro il termine di trenta giorni consecutivi dalla data di pubblicazione, memorie scritte e/o documenti utili alla predisposizione del provvedimento finale con le seguenti modalità:

- per posta ordinaria al seguente indirizzo: Regione Lazio - Direzione Capitale Naturale,
Parchi e Aree Protette – Viale del Tintoretto 432 – 00142 Roma;
- per posta certificata PEC: direzioneambiente@regione.lazio.legalmail.it

Si comunica che a partire dal 22 Settembre 2020 fino al 22 ottobre 2020 è depositata la proposta di Decreto di istituzione presso la Regione Lazio – Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette – via del Tintoretto 432 - 00142 Roma, visualizzabile anche sui siti web istituzionali degli enti coinvolti, nonché presso le seguenti sedi:

• Provincia di Frosinone
• Comune di Morolo (FR)
• XXI Comunità Montana "Monti Lepini ed Ausoni e Valliva"

Si comunica altresì che il Responsabile del Procedimento è il dott. Stefano Sarrocco (interno 0651689420, cell.3285490083, email ssarrocco@regione.lazio.it).

Fonte: Regione Lazio

U.A. DI GALLICANO NEL LAZIO. DOMENICA 18 OTTOBRE SI VOTA IL FUTURO DELL'ENTE AGRARIO.

DOMENICA 8 OTTOBRE dalle ore 8:00 alle ore 20:00 presso il FRANTOIO SOCIALE dell'U.A. di Gallicano nel Lazio, in Via Colle Vigne, si svolgeranno le elezioni per il nuovo Consiglio di Amministrazione  dell'Ente Agrario.

Giunge così a conclusione l'imbarazzante vicenda relativa al "mancato svolgimento delle elezioni previste nel 2017", poi del conseguente Commissariamento, il recente periodo di gestione da parte del Comitato Provvisorio e non ultimo il rinvio delle elezioni (previste ad aprime 2020) causa Covid.

Finalmente DOMENICA gli utenti dell'ENTE AGRARIO potranno tornare democraticamente al VOTO dopo aver approvato, lo scorso gennaio, il NUOVO STATUTO che ha sancito definitivamente la chiusura con il passato ed aperto nuove opportunità per il FUTURO.

UNITI PER RICOSTRUIRE è l'unica lista di candidati che si presenterà all'appuntamento elettorale ed è composta oltrechè dai consiglieri uscenti del Comitato provvisorio BETTI Fabrizio, CIAMEI Andrea, MILANI Gabriele, BONAMORE Pierpaolo, ROSSI Duilio anche da due nuove consiglieri FRASSON Enzo e GALLI Andrea.

UNITI PER RICOSTRUIRE è una "squadra" eterogenea che ha ben interpretato le reali esigenze dell'Ente soprattutto in  questo particolare momento, nella consapevolezza che per riuscire a raggiungere ambiziosi traguardi è necessaria la partecipazione attiva di persone che siano in grado prima di tutto di aggiungere elementi ed esperienze alle singole capacità di ciascuno, in un quadro di grande cooperazione proprio per "ricostruire un Ente Agrario" importantissimo come quello dell'U.A di Gallicano.

Molteplici saranno i temi che interesseranno lo sviluppo del nostro Ente tra i quali vorrei ricordare:

- POTENZIAMENTO DEL CAPANNONE MULTIFUNZIONALE (ADIBITO A FRANTOIO) E DELL'AREA CIRCOSTANTE;

- PROGRAMMAZIONE DEI TAGLI DI BOSCHI SULLA BASE DELLE REALI ESIGENZE DEL TERRITORIO 

- VALORIZZAZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE DELL'ENTE E RECUPERO VECCHI FONTANILI

- PROMOZIONE DELLA PRODUZIONE AGRO-ZOOTECNICA LOCALE

- SALVAGUARDIA DEL PAESAGGIO RURALE E SOSTEGNO AI GIOVANI AGRICOLTORI

- TUTELA DELLE PRODUZIONI AGRICOLE E DELLE ATTIVITA' AD ESSE CONNESSE


 


 INFORMAZIONI

CHI PUO' VOTARE?

AL VOTO SONO AMMESSI TUTTI GLI UTENTI ISCRITTI NELLA LISTA GENERALE APPROVATA DALL'ASSEMBLEA. LA LISTA E' CONSULTABILE SUL SITO INTERNET DELL'UNIVERSITA' AGRARIA (CLICCA QUI PER LA LISTA)

COSA SERVE PER VOTARE?

DOCUMENTO DI IDENTITA' IN CORSO DI VALIDITA'

COME VOTARE?

POTRA' ESSERE ESPRESSA UNA SOLA PREFERENZA SCRIVENDO SULLA SCHEDA, NELL'APPOSITO RIQUADRO,  IL COGNOME DEL CANDIDATO CONSIGLIERE.

LUOGO E ORARIO PER VOTARE

SI VOTA DOMENICA 18 OTTOBRE DALLE ORE 8:00 ALLE ORE 20:00 PRESSO IL FRANTOIO SOCIALE DELL'UNIVERSITA' AGRARIA

 

mercoledì 7 ottobre 2020

INFO ATC RM2: Caccia al cinghiale, disponibili le iscrizioni per squadre e per zone bianche

 

Si  rende noto a tutti gli interessati che sono aperte le iscrizioni per la caccia al cinghiale sia in forma collettiva per le squadre, sia nelle zone bianche in forma individuale. Per effettuare le regolari iscrizioni occorre utilizzare la piattaforma GeoHunter nell’apposita sezione del nostro sito, già conosciuta dai soci per l’iscrizione a codesto Ambito Territoriale di Caccia Dare per la stagione venatoria corrente.

Ad ogni modo, per tutti i chiarimenti che si rendessero eventualmente necessari, è sufficiente iscriversi al gruppo Facebook di GeoHunter, all’interno del quale sarà possibile confrontarsi direttamente con gli sviluppatori del software.