Al paragrafo 3 – (Modalità di esercizio della caccia alla specie cinghiale), lettera c) (Caccia al cinghiale in Zone bianche), primo capoverso la frase: “Nelle aree non assegnate alle squadre di caccia al cinghiale in braccata e in girata, cosiddette “zone bianche”, la caccia al cinghiale è consentita, in conformità al Calendario Venatorio regionale anche con l’uso di massimo 3 cani”, è sostituita con la frase: “Nelle ree non cartografate, non validate e nelle aree non assegnate alle squadre di caccia al cinghiale in braccata e girata, cosiddette “zone bianche”, la caccia al cinghiale è consentita, in confromità al Calendario Venatorio regionale anche con l’uso di massimo 3 cani”.
Al Glossario ultimo capoverso la definizione: “ZONE BIANCHE: zone residuali di caccia non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata, la caccia al cinghiale è consentita in conformità al Calendario Venatorio regionale”, è sostituita con la definizione ZONE BIANCHE: zone residuali di caccia ricomprendenti le aree non cartografate, non validate e le aree non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata, la caccia al cinghiale è consentita in conformità al Calendario Venatorio regionale”.
A Paragrafo 30 (Caccia al cinghiale nelle zone non assegnate), punto 1 lettera d) la frase: “L’ATC potrà fornire al cacciatore iscritto per la caccia al cinghiale nelle zone bianche un registro dove annotare le azioni di caccia, i partecipanti e gli eventuali capi abbattuti”, è sostituita con la frase: “L’ATC dovrà fornire al cacciatore iscritto per la caccia al cinghiale nelle zone bianche un registro dove annotare le azioni di caccia e gli eventuali capi abbattuti”.
A breve, inoltre, saranno disponibili online le cartografie di tutte le zone.
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