In apertura dei lavori il presidente Novelli ha ricordato come “ dopo circa venti audizioni , questo sarà l’ultimo incontro prima di passare alla fase delle osservazioni e degli emendamenti, per una legge molto importante attesa dai Comuni”.
Riccardo Varone, presidente Anci , nel suo intervento ha riportato le osservazioni sollevate a seguito di un incontro con oltre cinquanta sindaci del Lazio, propedeutica all’audizione di oggi. Dalla riunione sono state sollevate questioni importanti per alcune integrazioni alla proposta di legge, prima su tutte la questione sugli usi civici, tema sul quale i Comuni hanno particolare attenzione, poi sul valore agrario e valore venale, sul calcolo degli usi civici che sembra cambiare, sulla gestione separata dei beni Comuni e infine il tema della vigilanza e controllo degli enti gestori. A fargli eco Stefano Bigiotti, che in Anci segue questa materia, nel suo intervento ha preannunciato la presentazione di un documento per quattro temi principali che animano il dibattito all’interno dei Comuni.
Cristiano Miraldi dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Viterbo, ha sollevato, tra le varie questione di cui si dovrebbe occupare la legge, la questione dell’impossibilità di trascrivere il demanio civico, infatti a livello catastale il demanio civico è spesso sotto la proprietà del comune o della Università agraria, mentre ne sono solo gestori e non proprietari.
Preso atto delle osservazioni giunte dagli auditi, il presidente ha invitato gli stessi a presentare la documentazione scritta, affinché si possa dare il via alla fase emendativa della legge, per poter procedere alla votazione.
Erano presenti Eugenio Patanè (PD) e Laura Cartaginese (Lega)
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Nessun commento:
Posta un commento