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martedì 18 agosto 2015

Ricordate il cinghiale PIERO?.....

Agosto 2009. Calda estate, dove è massima l'allerta incendi, dove le discariche ai bordi delle strade aumentano ed i controlli diminuiscono. Estate 2009, l'estate di Piero, il cinghiale.
Lo ricordate? Era il mese di maggio 2009 quando Piero, passeggiando liberamente su Via Carso Mignanego all'estrema periferia di Genova fu catturato dalla Polizia Provinciale di Genova e "tradotto" presso un recinto dell'Associazione Amici degli animali abbandonati.
Piero era un cinghiale buono (a detta di alcuni suoi amici animalisti) perchè si faceva accarezzare come un cagnolino...ma la tensione era alta a Genova e ciò era bastato a placare gli animi agitati di chi si opponeva all'azione per liberare le alture di Genova dalla pericolosa presenza di questi grossi suidi.
Poi nel mese di Agosto un nuovo blitz animalista (non è la prima volta che questi “attivisti” agiscono in questo modo) ha liberato il cinghiale.
Piero è di nuovo libero!! Libero da cosa? Libero dai rischi di incidenti stradali, libero di avvicinarsi nuovamente ai centri abitati e quindi nuovo essere catturato con dell'anestetico? (operazione peraltro pericolosa per la salute dell'animale).
I personaggi Disneyani, candidi e amorevoli, sono lontani anni luce dalle sorti che attendono Piero...e questo forse lo sanno bene anche quei personaggi (talvolta incappucciati) che danneggiando ed insultando danno sfogo alle loro repressioni  mettendo in pericolo non solo l'incolumità altrui e quella dell'animale stesso, ma aggravando l'impatto della spesa pubblica per la gestione della fauna..e tutto è assai paradossale quando si parla di risorse economiche, di gestione della fauna selvatica, di ripopolamenti e catture, di abbattimenti e conservazione....
Piero, forse tu non sai che in Italia ci sono più Associazioni Animaliste che veri cacciatori, e la maggior parte di esse è sempre più occupata a ritagliarsi un piccolo spazio pubblicitario che che difendere il benessere animale. 
Piero, sei fortunato perchè non conosci l’enorme business dei canili...ma forse qualcuno, pensando al tuo posto, ha creduto bene di tagliare le griglie della gabbia dove eri momentaneamente confinato e di “umanizzarti” rendendoti nuovamente libero...
In questi giorni a Roma, come in molte cittadine d'Italia, tanti piccoli e grandi "Piero" gironzolano nelle strade trafficate alla ricerca del recinto di Piero, nella speranza che grufolare nel verde di un parco naturale sia molto meglio di atroci e inutili sofferenze ai bordi di una strada. Per favore, non chiamatemi animalista.




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