E' di pochi giorni fa la notizia dell'ennesimo grave incidente stradale causato, a quanto sembra, dai bovini vaganti nel territorio Carpinetano. E con un’interrogazione parlamentare sul tema al ministro della Giustizia e dell’Interno giunge la voce del deputato Renzo Carella che chiede di: “verificare se si sono
state omissioni da parte delle pubbliche autorità nell’individuare i
proprietari dei bovini che, lasciati liberi di pascolare, hanno provocato dei
gravissimi incidenti sulla strada Carpinetana”.
Il deputato ci tiene a sottolineare come, in merito alle azioni concrete messe in campo dall'Amministrazione Comunale, “le critiche di animalisti e trasmissioni televisive che ne sono seguite
hanno però a nostro avviso finito per far prevalere le ragioni degli animalisti
sul problema della sicurezza dei cittadini”.
Chiaramente, e su questo siamo ampiamente d'accordo con l'On. Carella, il problema dei bovini vaganti è un fenomeno che riguarda non solo il territorio Carpinetano ma va affrontato con la massima condivisione di intenti anche con gli altri Sindaci del territorio ma soprattutto con la collaborazione delle Autorità preposte.
Infatti come ricorda giustamente il sindaco Battisti: “ La situazione purtroppo sta diventando sempre più
rischiosa...In questi anni come Amministrazione, abbiamo messo in campo
tutto il possibile per sconfiggere questo fenomeno..Ci siamo
rivolti alla Prefettura di Roma, massimo organo preposto alla garanzia della
sicurezza dei cittadini, ci sono stati diversi incontri con tutte le forze
dell’ordine dai Carabinieri e al Corpo Forestale e Polizia Provinciale, ma
ancora senza nessuna risposta chiara ed esaustiva. Nel 2014 è stata emessa
un’ordinanza sindacale di abbattimento e cattura che ha portato alla rimozione
definitiva di circa 100 capi di bovini. La suddetta ordinanza è stata però oggetto di ricorso al TAR
da parte di un’associazione di animalisti che ha così bloccato il provvedimento
e siamo in attesa di un giudizio da parte del Consiglio di Stato. Gli
animalisti d’altro canto, ricevuti più volte nella casa comunale, a fronte di
una contestazione sul provvedimento preso, non hanno proposto nessuna
soluzione...e noi di FEDERFAUNA conosciamo bene quel mondo animalista...come è stato nella trasmissione di Michele Santoro su RAI 2 "ANIMALI COME NOI" andata in onda il 10 aprile scorso (GUARDA IL VIDEO DELLA PUNTATA) nella quale abbiamo potuto esprimere serenamente la nostra posizione a riguardo di allevamenti e prelievo venatorio.
A Carpineto Romano quindi l’Amministrazione nonostante tutto continua la sua battaglia e noi di FEDERFAUNA nei prossimi giorni chiederemo alle Autorità competenti, attraverso una serie di documentazioni specifiche, un incontro per sollecitare l'adozione di deroghe e snellimento delle procedure di cattura e affidamento ad oggi ancora troppo restringenti ed economicamente insostenibili.
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