NEWS

REGIONE LAZIO, FIRMATO PROTOCOLLO CON ENCI PER L'IMPIEGO DI UNITA' CINOFILE IN AMBITO FAUNISTICO VENATORIO - REGIONE LAZIO. PUBBLICATA ORDINANZA URGENTE PER TUTELA LAVORATORI AGRICOLI - REGIONE LAZIO, NOMINATI I COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA - CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

mercoledì 30 agosto 2017

FILIPPI, FederFauna: "Non limitare la caccia non e' affatto un regalo ai cacciatori. Limitarla sarebbe fare un regalo agli animalisti"


"Non limitare la caccia non e' affatto un regalo ai cacciatori. Limitarla sarebbe fare un regalo agli animalisti. Quelli che, parlando di incendi, hanno contato, non si sa come, la morte di 40milioni di animali. Se facciamo due conti, vista la totale superficie agro-silvo-pastorale, vorrebbe dire che ci sono 5miliardi di animali. Mi sembra che qualcuno stia dando un pochino i numeri!..."


Lo ha dichiarato il Segretario Generale di FederFauna Massimiliano Filippi alle telecamere del TG5, durante il servizio di Maria Luisa Cocozza, intitolato "Rimandare la caccia per incendi e siccita'?", andato in onda il 29/08 alle ore 20.00.



In questi giorni, infatti, come ogni anno all'avvicinarsi della stagione di caccia, le solite associazioni animaliste hanno chiesto alle Istituzioni di limitarne l'esercizio, questa volta in considerazione delle particolari condizioni climatiche e ambientali (caldo e incendi); richiesta sostenuta quest'anno anche dall'ISPRA, l'istituto di ricerca ministeriale coi ricercatori precari sempre pronti allo sciopero e a salire sui tetti.



Filippi, intervistato, ha spiegato che non ci sono le condizioni per chiedere un posticipo della stagione venatoria; che le estati calde e con poche precipitazioni non compromettono il buon esito delle covate, anzi, lo favoriscono; che la tortora africana si chiama cosi' proprio perche' in questo periodo migra in Africa, dove trova un clima ancor piu' arido (questa parte non e' stata trasmessa) e, soprattutto, che le associazioni animaliste "danno i numeri": essendo infatti note sia la superficie agro-silvo-pastorale nazionale totale, che la percentuale di essa andata a fuoco, se come sostenuto dagli animalisti in quest'ultima fossero morti 40milioni di animali selvatici, significherebbe che nella restante ce ne sono circa 5miliardi. Attenzione a non pestare la coda a un cinghiale quando prendete l'autobus!...

Nessun commento:

Posta un commento