Il Consiglio Regionale del Lazio, ha approvato, con 27 voti a favore, 16 contrari, la proposta di legge regionale n. 381 del 24 aprile 2017, “Disposizioni concernenti misure integrative, correttive e di coordinamento in materia di finanza pubblica regionale”.
Ecco le principali norme:
FONDO DISSESTO FINANZIARIO DEI COMUNI
Si istituisce il Fondo per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni con uno stanziamento di 3,4 milioni nel triennio 2017-2019. Si tratta di quei Comuni del Lazio, 61 in tutto, che si trovano nella procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, il cosiddetto predissesto. La norma velocizza anche i tempi per la composizione della commissione incaricata di valutare le domande di concessione prevedendo che sia composta soltanto da personale regionale.
INCENTIVI AI CITTADINI PER MANUTENZIONE AREE VERDI URBANE
E’ stata introdotta una norma che prevede la concessione di contributi per incentivare la manutenzione delle aree riservate al verde pubblico urbano da parte dei cittadini. Con tale misura, la Regione intende dare attuazione al Codice dei contratti pubblici (Dlgs 18 aprile 2016, n.50 art.189, comma 1) con il quale si disciplina la possibilità per i cittadini, riuniti in consorzi, di stipulare apposite convenzioni con i Comuni per la gestione, tra l’altro, delle aree riservate al verde pubblico urbano. La misura è finalizzata a promuovere l’utilizzo di questo strumento in un’ottica di sussidiarietà orizzontale (art.118 della Costituzione) che prevede espressamente che i Comuni possano incentivare la gestione diretta delle aree verdi da parte dei cittadini.
USI CIVICI
La norma modifica leggi regionali precedenti che riguardano gli usi civici (n° 1 del 1986, alla n° 8, sempre del 1986 e modeste modifiche all’art. 17 della LR 12 del 2016).
Per la legge n° 1 del 1986, le proposte sono finalizzate a ridurre l’impatto economico a carico dei cittadini interessati specialmente laddove si tratti di aree interamente urbanizzate. Contestualmente si snellisce e semplifica l’iter relativo alla alienazione delle terre soggette a vincolo. Per la legge n° 8, del 1986, sono previste modifiche che riguardano gli incarichi ai professionisti iscritti all’Albo Regionale. Si introduce il limite temporale degli incarichi (tre anni) per favorire la rotazione dei periti demaniali.
Inoltre, per snellire e semplificare la nomina dei periti, si prevede di attribuire agli enti le competenze per la nomina, alla Regione resta la gestione e tenuta dell’Albo stesso. Inoltre viene soppressa la Commissione per la gestione dell’Albo, i cui compiti sono demandati direttamente alla struttura diminuendo così gli oneri economici a carico della Regione. Le modifiche all’art. 17 della LR 12/2016, attengono esclusivamente alle modalità di calcolo del canone di natura enfiteutica, per far si che esso sia adeguato ai limiti della ragionevolezza sancito dalla Corte Costituzionale.
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