NEWS

REGIONE LAZIO. Disposizioni integrative per la gestione della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne per l'anno 2024 - CACCIA AL CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 17 MARZO 2024- CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

lunedì 1 ottobre 2018

CORSO DI MICOLOGIA A GALLICANO NEL LAZIO. ENTRO IL 10 OTTOBRE LE PREISCRIZIONI.

Programma del Corso di Formazione Micologica L.r. 32/98, art. 4 comma 5 per il rilascio del tesserino.

Obiettivi e finalità 
L’obiettivo principale del corso di formazione micologica è quello di fornire ai raccoglitori un metodo di riconoscimento dei funghi in modo da salvaguardare la salute pubblica. Tale obiettivo può essere raggiunto tramite l’osservazione metodica e sistematica delle parti identificative delle specie fungine. Il secondo obiettivo è finalizzato a preservare e mantenere in equilibrio biologico il bosco anche attraverso l’insegnamento delle tecniche corrette di ricerca e di raccolta dei funghi. 

Durata del corso 
Il corso ha una durata di 14 ore ed è articolato in un numero di 6 lezioni:
LUNEDI 15 - 22 - 29
GIOVEDI 18 - 25
MERCOLEDI 31 OTTOBRE
L’attestato di frequenza del corso viene rilasciato ai corsisti che abbiano frequentato almeno 12 ore di corso. 

Materie di insegnamento

a) Legislazione in materia di ricerca, raccolta e commercializzazione dei funghi epigei, norme comportamentali. La vigilanza e le sanzioni. Intossicazioni fungine: casi più frequenti, norme prudenziali di carattere igienico sanitario per la prevenzione degli avvelenamenti fungini. 
b) Biologia ed ecologia dei funghi
c) Descrizione dei caratteri macroscopici dei generi e delle specie fungine più diffuse (Boletus, Amanita, Macrolepiota, Agaricus Russula, Clitocybe, Pleurotus ecc.) con riferimento ai caratteri morfologici, cromatici, organolettici ed ecologici con particolare attenzione alle specie tossiche e più rappresentative e a quelle confondibili con le specie eduli: sindromi da tossicità e da avvelenamento. Le specie commestibili più comuni delle nostre zone con particolare rilievo alle specie simili ma velenose.
La prima parte dei corsi consiste nell'esposizione degli argomenti con l'utilizzo di immagini e testi con l’ausilio di dispositivi appropriati.
La seconda parte sarà destinata allo studio e alla presentazione di funghi freschi messi a disposizione dei discenti. 
Compatibilmente con la stagione, potrà essere organizzata un'uscita durante la quale mettere in atto le metodiche di raccolta dei funghi e lo studio dei caratteri distintivi delle specie raccolte sul posto al fine di riconoscerne la specie.




Nessun commento:

Posta un commento