
Come dichiarato dallo stesso agronomo in sede di accettazione dell'incarico "il taglio boschivo risale alla stagione silvana 2015-2016 e secondo il capitolato d'oneri il relativo collaudo si sarebbe dovuto effettuare entro sei mesi dal termine dei lavori. Questo avrebbe garantito la possibilità di accedere comodamente nel bosco e valutare più facilmente eventuali danni o irregolarità. Effettuare il collaudo dopo due o piu anni comporta difficoltà sia nell'accesso in bosco, sia nella valutazione di eventuali danni".

Certo è il fatto che in tutta questa storia sia mancata una regolare ed efficace DIREZIONE LAVORI ed un controllo da parte della vecchia dirigenza dell'Ente, a cui chiederemo conto in sede giudiziaria e contabile.
Ricordiamo che sono in corso accertamenti ed indagini da parte dei CARABINIERI FORESTALI circa la regolare esecuzione delle opere e di eventuali mutamenti di destinazione del suolo.
Riuscirà il perito ad evadere questo "spinoso" incarico?
Ricordiamo che sono in corso accertamenti ed indagini da parte dei CARABINIERI FORESTALI circa la regolare esecuzione delle opere e di eventuali mutamenti di destinazione del suolo.
Riuscirà il perito ad evadere questo "spinoso" incarico?
Una domanda sul bilancio consuntivo 2017 approvato:
MA I PROVENTI TAGLIO DEL BOSCO CHE FINE HANNO FATTO??????
MA I PROVENTI TAGLIO DEL BOSCO CHE FINE HANNO FATTO??????
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