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martedì 12 aprile 2016

Canili Roma, per 15 anni servizi affidati senza gare

Istruttoria Anac dopo esposti, violata libera concorrenza

Un cane in un canile © ANSA Per quasi 15 anni, dal 2001 ad oggi, "in violazione dei principi di libera concorrenza" il Comune di Roma ha prorogato l'affidamento del servizio canili a pochi soggetti e in particolare all'Avcpp, con "sistematico improprio ricorso all'affidamento diretto" senza gare. E' quanto emerge da un'istruttoria dell'Anac recapita a Roma Capitale, al commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, al Dipartimento Tutela ambientale, alla senatrice Loredana De Petris e al consigliere regionale Fabrizio Santori, che sul caso aveva presentato degli esposti.


Quasi 13 euro al giorno per cane, corrisposti alla Avcpp contro una cifra di 3,50-4,50 euro indicata dal Ministero della Salute per una buona gestione dei canili. 
E' quanto emerge dall'istruttoria Anac, da cui si evince che l'importo giornaliero corrisposto all'associazione dal 2014 è di 12,80 euro. Anche nell'ultima procedura di gara, non andata a buon fine, del luglio 2015, la cifra individuata era di 4,30, per cui la discrepanza rispetto ai 12,80 appare incomprensibile, rileva l'istruttoria, e contraria ai principi di economicità. Applicando tali tariffe, infatti, il Dipartimento tutela ambientale dell'amministrazione capitolina ha corrisposto ad Avcpp 3,8 milioni nel 2013, 4 milioni di euro nel 2014 e 3,7 nel 2015; mentre l'altra associazione a cui è stato dato in gestione il servizio, Impronta Onlus, ha ricevuto 267mila euro nel 2013, 316mila l'anno successivo e 252 mila lo scorso anno. Quindi, complessivamente, alle due associazioni sono andati oltre 4 milioni il primo anno, 4,3 il secondo e circa 4 milioni di euro il terzo, per un totale di 12,3 di milioni nel triennio.

L'istruttoria dell'Anac, l'Autorità nazionale Anticorruzione, sulla gestione dei canili a Roma a partire dal 2001, da cui emerge una situazione di opacità contraddistinta dall'assenza di gare per l'affidamento dei servizi e da spese molto più alte di quelle previste dagli indicatori, è stata trasmessa, a quanto si apprende, alla Procura della Repubblica di Roma.

Fonte: ANSA

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