IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
ALLA PESTE SUINA AFRICANA visto il Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione per la Peste suina africana in Italia per il 2023 inviato
alla Commissione europea per l’approvazione e tenuto conto che il Commissario straordinario,
nell’ambito delle funzioni attribuite dal medesimo articolo, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli e far
fronte a situazioni eccezionali, può adottare con atto motivato provvedimenti contingibili ed urgenti, nel rispetto
dei principi generali dell’ordinamento e del principio di
proporzionalità tra misure adottate e finalità perseguite, ha emanato l'Ordinanza n° 3/2023 nella quale sono state previste ulteriori sanzioni contro gli eventuali atti di danneggiamento, manomissione o
intralcio delle operazioni compiuti durante le operazioni
di cattura per il depopolamento dei cinghiali in aree di restrizione individuate ai fini dell’eradicazione della Peste
suina africana.
In particolare si applicheranno le previsioni di cui agli
articoli 340 - Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità - e 500 - Diffusione di una malattia delle piante e degli animali.
Nei centri abitati ove vengono temporaneamente impiantate strutture di cattura, l’autorità competente locale,
d’intesa con i sindaci, potrà interdire l’area alla frequentazione abituale al fine di impedire ulteriori ritardi nelle operazioni di cattura e di prevenire la propagazione del virus .
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