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venerdì 22 maggio 2015

LAGO DI CANTERNO. IN CONSIGLIO PROVINCIALE LA MOZIONE PER L'ABOLIZIONE DELLA RISERVA NATURALE

La Riserva Naturale del lago di Canterno si trova a nord-est della Provincia di Frosinone e si sviluppa nel versante meridionale dei monti Ernici, alla quota di 720 m s.l.m., ha un’estensione superficiale di 1824 ettari. L’intera zona è interessata da fenomeni geomorfologici carsici, sia superficiali che sotterranei, testimoniati dalla presenza sul territorio di doline, grotte ed inghiottitoi, una delle caratteristiche principali dei paesaggi carsici, è il ridotto sviluppo del reticolo idrografico. Il lago stesso formatosi nei primi decenni del secolo scorso, per la progressiva occlusione del suo unico emissario, l’inghiottitoio Pertuso, rappresenta un prodotto superficiale carsico essendo un lago di dolina.Le grotte, caratteristiche negli ambienti carsici, sono due, quelle di Madonna della Stella, situate nel versante ovest della Monna e quelle di Corniano, situate ai piedi dell’omonimo monte; per quanto riguarda gli inghiottitoi ce ne sono tre, Bocca di Patoni , la Bocca di Puzziglio, ai piedi del versante settentrionale di M. Barazzo ad una quota di circa 550 m s.l.m. e a poca distanza da questo ad una quota di 530 m s.l.m. la Bocca della Parata.

FAUNA
La riserva, anche se non molto estesa, presenta una notevole varietà di ambienti naturali, ciascuno dei quali è legato ad una determinata flora e fauna, parlando di fauna, molte sono le specie di uccelli presenti,sia stanziali che di passo. Tra gli acquatici ci sono il cormorano (Phalacrocorax carbo), l’airone cenerino (Ardea cinerea),l’airone bianco, la garzetta (Egretta garzetta), lo svasso maggiore (Podiceps cristatus), la gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), la folaga (Fulica atra), il germano reale, il cavaliere d’Italia, ed altri ancora. Tra i rapaci sono abbondanti, sia i notturni che i diurni, c’è il gufo comune (Asio otus), l’allocco (Strix aluco selvatica), il cuculo (Cuculus canorus) il barbagianni (Tyto alba), la poiana (Buteo buteo), il gheppio (Falcus tinnunculus) lo sparviero (Accipiter nisus), il falco pecchiaiolo, il nibbio bruno (Milvus migrans) ecc. Per quanti riguarda i mammiferi c’è la volpe (Vulpes vulpes), la faina (Martes foina), lo scoiattolo (Sciurus vulgaris), il cinghiale (Sus scrofa), l’istrice (Hystrix cristata), il tasso (Meles meles), la talpa (Talpa europaea), il riccio (Erinaceus europaeus), la lepre, piccoli roditori e insettivori . Il lago inoltre è sempre stato un’attrattiva per molti pescatori, infatti molte sono le specie ittiche presenti: la carpa (Cyprinus carpio), l’anguilla (Anguilla anguilla), la tinca (Tinca tinca) il persico (Perca fluvialis), il carasso () ecc.

LA MOZIONE IN CONSIGLIO PROVINCIALE

Il consigliere provinciale del PSI, Gianni Bernardini, ha presentato una mozione riguardante la richiesta di applicazione della Legge Regionale n. 7 del 14/07/2014. In particolare (si legge nella nota) Bernardini chiede la presidente Pompeo un impegno per l'approvazione con voto el consiglio provinciale per l'abolizione della Riserva Naturale Lago di Canterno. Sempre a riguardo della situazione di Canterno e della Riserva il consigliere del PSI ha chiesto la composizione di una commissione speciale per sottoporre a valutazione analitica i bilanci della Riserva Naturale e il controllo degli appalti in corso d'opera o da effettuare.

FEDERFAUNA LAZIO SEGUIRA' I FUTURI RISVOLTI DELLA VICENDA....

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