NEWS

REGIONE LAZIO, NOMINATI I PRIMI COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA - CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

lunedì 18 settembre 2017

E' arrivato l' NN-UOVO ovvero il NON UOVO a misura di VEGANO

I progressi nel campo della ricerca scientifici trovano da sempre favorevoli e soprattutto entusiasti dei risultati di livello raggiunti. Oggi non possiamo certo esimerci dal complimentarci con le quattro studentesse di scienze e tecnologie alimentari all’Universtià di Udine, Francesca Zuccolo, Greta Titton, Arianna Roi e Aurora Gobessi, che dopo più di quattro anni di studi sono arrivate a riprodurre l’uovo di gallina nel sapore, nella forma, nei colori, soprattutto nelle proprietà nutritive.  
In un periodo storico dove i veri mali di cui soffre l'Italia delle politiche agricole  (quote latte, abusivismo, caporalato, alimenti contaminati,eco.mafie e ancora.....) sono ancora ben lontani dall'essere quantomeno affrontati con la dovuta serietà, il NON UOVO VEGANO riaccende le polemiche e la pubblica opinione si divide inevitabilmente...
C'è chi richiama alla memoria il caso "Gary" forse poco conosciuto della signora inglese che a leggere il termine "vegan cheese" proprio non ci stava ed imbufalita ha invitato i vegani a chiamare quel prodotto con un nome più appropriato (essendo ovviamente il formaggio di origine animale) "..magari Gary ma mai formaggio!" con il risultato che i vegani hanno iniziato a sostituire "cheese" con "Gary" ogni volta che scrivevano e pubblicavano ricette o foto di "Formaggi di anacardi o di riso". .
Tornando in terra nostrana, popolo di santi, poeti e......c'è chi da una parte caldeggia la filosofia vegana, in nome di un separatismo gastroterminologico sempre più pressante, arrivando a chiedere con forza il riconoscimento di varianti vegan di piatti tipici italiani come le lasagne al formaggio vegetale in luogo di quelle ai funghi, alla parmigiana, di zucchine o di patate...oppure a chiedere di correggere anche l'utilizzo di terminologie come "uovo di pasqua", "frutto di mare", "latte detergente", "salame al cioccolato".
Certo è che ci appare davvero fantasioso immaginare di gustare un bel piatto di lasagne condito con 1 cucchiaio di olio di evo, 3 cucchiai da caffè di agar, 320 ml d'acqua, 1 cucchiaino di sale, 70 gr di mandorle o lupini, 40 gr di olive verdi tagliate.....(l'antagonista veg del gorgonzola, sic!)
Ora, seppur con la necessaria diffidenza, ci siamo abituati al Burger vegano sicuramente non eravamo affatto preparati alla fantasia delle Uova Vegane made in Italy che chissà dopo quanti insuccessi di laboratorio sono arrivate oggi al risultato perfetto, privo di colesterolo, glutine e composto da legumi, oli vegetali e gelificanti. 
Ma allora perchè nutrirsi con legumi olii vegetali e gelificanti sottoforma di uova finte? 
Se per qualcuno, ben venga l’uovo vegetale, per soddisfare gli etici e biosostenibili palati vegani, Noi diciamo solo: non chiamatelo uovo, per favore.







Nessun commento:

Posta un commento