Le carni di animali alimentati con mangimi Ogm hanno le stesse caratteristiche di quelle ricavate da animali che sono stati nutriti con mangimi non Ogm. Ad affermarlo e’ lo studio ‘Impatto dei mangimi geneticamente modificati sugli allevamenti di bestiame’ (Prevalence and Impacts of Genetically Engineered Feedstuffs on Livestock Populations) realizzato dall’universita’ della California di Davis. La ricerca, che sara’ pubblicata sul numero di ottobre del Journal of animal science, e’ stata condotta dalla studiosa Alison Van Eenenaam e prende in esame gli studi sull’alimentazione animale condotti da circa trent’anni a questa parte e che hanno interessato, si legge sul sito dell’ateneo, piu’ di cento miliardi di animali. A oggi, riferisce lo studio, negli Stati Uniti e’ approvato l’utilizzo, come mangime, di 19 varieta’ di piante geneticamente modificate tra cui le principali colture utilizzate per gli animali come erba medica, colza, mais, cotone, soia e barbabietola da zucchero. Attualmente, in America, sono circa 9 miliardi gli animali che vengono allevati per essere destinati alla produzione alimentare e il 95% del loro mangime contiene ingredienti Ogm. ”Gli studi hanno costantemente dimostrato che latte, uova e carne provenienti da animali nutriti con mangimi geneticamente modificati sono indistinguibili da prodotti derivati da animali che hanno seguito una dieta non ogm – ha detto Van Eenenaam – per questo motivo, ora che una seconda generazione di colture geneticamente modificate e’ stata ottimizzata per l’alimentazione del bestiame, occorre armonizzare a livello internazionale il quadro normativo per questi prodotti”.



Fonte (http://www.meteoweb.eu/)
http://www.meteoweb.eu/2014/09/ricerca-carni-animali-alimentati-ogm-identiche-quelle-non-ogm/328761/