In provincia di Frosinone in posizione geografica panoramica sulla valle del fiume Liri c'è il piccolo borgo medievale chiamato Strangolagalli.
Nel mese di settembre viene organizzato un particolare quanto folkloristico torneo a cavallo con protagonisti i galletti che devono mostrare tutta la loro abilità per divincolarsi dalla tenacia dei cavalieri che armati di retino avranno il compito di catturarli.
La Caccia al Gallo vuole essere una simpatica parodia ispirata ad un episodio realmente accaduto. Una rievocazione in chiave goliardica, ma che richiama alla memoria l'attacco di Carlo VIII Re di Francia, nel 1495, al Ducato d'Avalos-d'Aquino di Monte San Giovanni, Strangolagalli e Colli. Gli abitanti del posto, per respingere l'impeto degli assalitori francesi e dunque gli antichi Galli, gettarono su di loro delle reti dalle mura del castello di Monte San Giovanni. Durante l'impresa avrebbero gridato: “Acchiappat gl'iagl, acchiappat gl'iagl... Accidat'gl, accidat'gl...Ietta la rete...Iatuen...” tradotto dal dialetto: “Acchiappate i galli, acchiappate i galli...Uccidetelo...Getta la rete...Andatevene...”
L'eroismo di questo popolo semplice e sprovveduto non riuscì ad arginare la conquista del Castello di Monte San Giovanni ottenuta tramite nuove micidiali armi, quali i cannoni. Un fatto che ebbe una grandissima risonanza e che aprì la strada all'espansione del Re Carlo VIII verso il Regno di Napoli.
Anche questa è CULTURA RURALE e promozione del nostro territorio attraverso la riscoperta di storia e tradizioni locali.
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