Dopo la nota invitata all'Ente Parco di Bracciano dal referente dell'Associazione per la Cultura Rurale, Federico Ciocchetti, anche l'Associazione degli Agricoltori e Allevatori del Parco si associano all'appello di ACR tramite una missiva inviata al Direttore del Parco.
Nella nota il Presidente Pietro Di Domenico ribadisce come "
non possiamo esimerci dalla completa condivisione a rafforzamento dei contenuti della comunicazione inviata appunto dalla stessa associazione (ACR ndr) all'ente" ed inoltre aggiunge: "non si può chiedere alle imprese agricole di svolgere il ruolo di tutela ambientale senza riconoscere degli adeguati aiuti, non necessariamente solo economici. Occorre semplificazione e rafforzamento dell'opera di contenimento anche con abbattimenti della fauna selvatica".La situazione nell'area del Parco è oramai divenuta ingestibile a causa dell'elevata presenza di fauna selvatica ed il silenzio delle Istituzioni preoccupa enormemente tutti gli agricoltori e allevatori della zona.
Il Presidente Di Domenico conclude: "abbiamo ribadito più volte il concetto che senza gli agricoltori il progetto area protetta è fallito ed ingestibile...."
L'ASSOCIAZIONE PER LA CULTURA RURALE RINGRAZIA IL PRESIDENTE DELL'ASS.AGRICOLTORI E ALLEVATORI DEL PARCO DI BRACCIANO PER AVER RIBADITO L'IMPORTANZA DI AZIONI URGENTI E CONCRETE PER IL CONTENIMENTO DELLA FAUNA SELVATICA.
FEDERFAUNA SI RENDE DISPONIBILE SIN DA ORA A COLLABORARE FATTIVAMENTE CON L'ASSOCIAZIONE DEGLI ALLEVATORI AL FINE DI SENSIBILIZZARE LE ISTITUZIONI COMPETENTI AD ADOTTARE SOLUZIONI RISOLUTIVE NON PIU' RINVIABILI
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