Riceviamo dal responsabile della delegazione Federfauna di Artena (RM), Aldo Mariani, alcune importanti informazioni circa il trasporto non commerciale di uccelli d'affezione (Colombi Viaggiatori).
Aldo Mariani, appassionato colombofilo e vice presidente della Società Colombofila "Viaggiatori Castellani" entra nel merito della questione a pochi mesi dall'ultimo episodio, rilevato dalla Polizia Stradale sulla tratta Roma Civitavecchia, a seguito di un fermo di un camion che trasportava 1600 piccioni viaggiatori, diretti a Tarquinia
per utilizzo sportivo. Il conducente, non aveva l’autorizzazione al
trasporto di animali vivi ed è stato multato per un totale di 7 mila
euro. I colombi sono stati poi liberati nel cielo di Ladispoli.
La nota del Ministero della Salute (prot. 11522/2016) chiarisce ulteriormente quanto già in precedenza comunicato alla FIAV ed alla FOI sul concetto di trasporto di animali vertebrati all'interno della Comunità Europea in relazione ad un attività economica.
Il trasporto di colombi viaggiatori quindi, tenuto conto della finalità non commerciale e lucrativa della Federazione Colombofila Italiana, è consentito a tutti gli aderenti sia in maniera diretta mediante mezzo privato, sia attraverso trasporti collettivi con mezzo di proprietà del "Gruppo Colombofilo" o associato.
Chiaramente è sempre valida e rigorosa la salvaguardia del principio generale del benessere animale durante ogni trasporto.
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