NEWS

REGIONE LAZIO, FIRMATO PROTOCOLLO CON ENCI PER L'IMPIEGO DI UNITA' CINOFILE IN AMBITO FAUNISTICO VENATORIO - REGIONE LAZIO. PUBBLICATA ORDINANZA URGENTE PER TUTELA LAVORATORI AGRICOLI - REGIONE LAZIO, NOMINATI I COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA - CONFAVI LAZIO, CONTINUA CON GRANDI ADESIONI IL TESSERAMENTO CACCIA 2024 - SCRIVICI PER RICEVERE LA POLIZZA ASSICURATIVA PIU' VANTAGGIOSA -

giovedì 28 luglio 2016

Regione Lazio, “Usi civici: seguire con attenzione le linee guida comunali”




CIVITAVECCHIA – Da tempo la questione degli usi civici affligge il mercato immobiliare cittadino rallentando, se non impedendo, molte compravendite di immobili e penalizzando una situazione abitativa già abbastanza problematica. Il termine “uso civico” indica la titolarità che ha il cittadino sul terreno dove è sito l’immobile di sua proprietà. Infatti su alcuni terreni (e sono molti nel Comune di Civitavecchia), che anticamente erano di proprietà privata di tipo feudale o ecclesiastico, la popolazione esercita il diritto perpetuo di godimento con gli usi comuni alle terre di vocazione agricola e boschiva (ad esempio la raccolta di legname, il pascolo di animali, la semina o l’approvvigionamento di acqua). Tali terreni sono quindi di proprietà privata distinta però da uso civico (le cosiddette “terre private gravate”).
Altra tipologia sottesa alla questione degli usi civici, ma fondamentalmente analoga alle “terre private gravate”, riguarda quelle terre di proprietà del Comune su cui l’uso civico (il diritto di godimento del cittadino su quel terreno) è costituito da un antico vincolo demaniale universale ed in questo caso si parla di “demani civici”.
Pertanto per procedere alla vendita di un immobile che insiste su un terreno privato gravato, il proprietario deve farsi carico di sanare detto gravame, liquidando l’ente che ne ha possesso (esempio, l’Associazione Agraria di Civitavecchia). La modalità è definita dall’art.4 della Legge Regione Lazio n° 6/2005, che al comma 3 individua nel Comune il soggetto che dovrà determinare il valore del corrispettivo da pagare, avvalendosi del proprio ufficio tecnico o nominando tecnici iscritti all’albo regionale dei periti, istruttori e delegati tecnici.
Il Comune con Determina Dirigenziale A02844 del settembre 2013, prende atto della qualità di uso civico di terreni appartenenti a privati che ricadono in quelle aree definite nel dettaglio della determina stessa (“Tenuta delle Mortelle”, “Tenuta dei XIII Quartucci”, ecc ecc) e definite dalla Sentenza Commissariale 181/90.
Considerata la mole di istanze di liquidazione di usi civici presentate dai cittadini, nonché l’assenza, allo stato attuale, di un’univoca disciplina di riferimento per procedere all’”affrancazione” di tali terreni (liquidazione del vincolo), il Comune di Civitavecchia ha disposto in questi giorni la Determinazione Dirigenziale N.1397 del 22/07/2016 che definisce il processo di liquidazione degli usi civici gravanti su terreni privati insiti nel territorio comunale. Il Comune dispone altresì che il procedimento di liquidazione si sviluppi come specificato nella determina, seguendo punto per punto il procedimento descritto e assicura che l’ufficio informazioni dei lavori Pubblici e Opere Infrastrutturali – U.O. Sezione Patrimonio e Demanio, sarà disponibile per qualsiasi chiarimento al cittadino con suggerimenti sull’iter da seguire.
Di seguito riportiamo la procedura da espletare per la liquidazione degli usi civici “privati gravati”:
1) Presentare la domanda di alienazione all’Università Agraria tramite il modulo fornito dall’ente.
2) L’Agraria deve inviare al Comune la delibera di Avvio del procedimento di Liquidazione.
3) L’interessato deve indicare su carta libera, protocollandola, agli Uffici del Servizio Patrimonio il perito di parte che ha scelto per la perizia di stima, scegliendolo tra i periti demaniali proposti o riconosciuti dalla Regione Lazio.
4) Il Comune conferisce l’incarico al perito demaniale scelto dall’utente e il perito sottoscrive e accetta il disciplinare di incarico sottoposto dal Comune.
5) La perizia viene trasmessa al Comune e all’Università Agraria, che liquiderà il compenso al perito previa acquisizione di fattura.
6) L’utente rimborserà all’Agraria le spese per il compenso della perizia demaniale.
7) Pagamento da parte dell’utente del canone enfiteutico all’Università Agraria.
8) L’Università Agraria emette delibera di avvenuta liquidazione dell’uso civico e ne trasmette copia al Comune.
9) Il Comune conclude il procedimento redigendo una determinazione dirigenziale e trasmettendone copia all’utente e alla Regione Lazio.
Consigliamo caldamente ai cittadini, ai venditori ed acquirenti, alle agenzie immobiliari, nonché ai professionisti coinvolti in procedimenti di liquidazione degli usi civici, di avvalersi sempre delle linee guida degli uffici comunali preposti, non affidarsi al sentito dire, a soluzioni avventuristiche e improvvisate che non rispettino gli iter amministrativi qui elencati, anche e soprattutto al fine di non incappare in intoppi burocratici, in tempi lunghi per la lavorazione delle pratiche, in rifiuti di domande di mutuo da parte degli istituti bancari o ancora in annose controversie fra privati o fra privati ed enti.

Nessun commento:

Posta un commento