La svendita dei terreni demaniali rischia di diventare uno dei più
grandi scandali della Regione negli anni recenti. Da quanto si apprende da alcune fonti ben informate sta emergendo che la cessione di proprietà pubbliche, senza
gara e senza alcuna evidenza, è stata un grande affare per chi aveva le
giuste entrature in assessorati, uffici del Genio e
soprintendenze.
Il grande vaso di Pandora sta per essere quindi scoperchiato, confermando le denunce di
alcuni sindaci e associazioni. Ma quante sono state le vendite di terreni fatte in questi anni dalla
Regione senza alcuna "pubblicità" e soprattutto a quanto ammonta il "giro" economico?
La lente d'ingrandimento si
sposta adesso sulle perizie di stima da parte dei periti demaniali incaricati su alcune cessioni ed in particolarer sul prezzo di vendita di alcuni lotti di terreno, originariamente con destinazione agricola, divenuti poi edificabili per effetto di varianti al PRG e venduti a prezzi nettamente inferiori a quelli medi di mercato.Si concretizza così il sospetto che dietro alcune cessioni, senza
evidenza pubblica, ci sia qualcosa che non va, forse proprio un mercato nascosto sulla vendita di tanti terreni
demaniali.
Nessun commento:
Posta un commento