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giovedì 24 luglio 2014

DEGRADO AMBIENTALE E GESTIONE DELLE CRITICITA'.

Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi da parte del dott. Mario Galli, consigliere comunale di Gallicano nel Lazio, l'interessante iniziativa della lettera aperta inviata a tutti i sindaci del comprensorio Prenestino a riguardo delle criticità ambientali rilevati sul territorio.
Nella lettera si fa esplicito riferimento alle numerosissime discariche abusive presenti e soprattutto sulla necessità di sollecitare ogni livello istituzionale al fine di garantire adeguati stanziamento per procedere a bonifiche e monitoraggi costanti nel tempo.
FEDERFAUNA Lazio ha ritenuto di sottoscrivere l'appello per una ragione ben precisa: occorre responsabilizzare le Amministrazioni Comunali, gli Enti Pubblici e le Associazioni sui temi legati alla tutela e valorizzazione di paesaggio e ambiente dell'intero territorio con la possibilità di costituire un tavolo permanente di confronto con le altre realtà associazioni e rappresentanze sociali. 
Conosciamo davvero lo stato di salute del nostro ambiente? Bastano le discariche ai bordi della strada per definire il grado di criticità ambientale del territorio?
L'art. 9 della Costituzione Italiana recita: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Il "primato morale e civile degli Italiani" (l'Italia è stato il primo paese al mondo a porre la tutela del paesaggio e del patrimonio artistico della Nazione) è stato invece tradito e calpestato in nome di una paralizzante austerità ed il paesaggio, di cui tanto si parla, ovvero l'equilibrio città-campagna, è il riflesso della società: ogni società, cultura, epoca storica, ha il paesaggio che si merita.
Tornando alla lettera aperta del consigliere Galli, e per comprendere gli effetti di un qualsiasi cambiamento sui nostri ecosistemi, proporremo nei prossimi mesi alcuni test biometrici ed ecotossicologici  effettuati in diverse aree campione.
Vale la pena ricordare come alcune nostre iniziative in merito allo smaltimento delle acque di vegetazione (clicca per leggere l'articolo) hanno potuto delineare un quadro ben preciso della situazione e potrebbero rappresentare per gli amministratori locali, ed in particolare proprio per il consigliere Galli, un ottimo spunto di riflessione e di approfondimento. 
effetti dello sversamento incontrollato di acque di vegetazione


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