Il Presidente della Regione Lazio ha firmato il calendario venatorio 2014-2015.
Apertura il 21 settembre e chiusura il 31 gennaio. In definitiva nulla è mutato dalla precedete stagione venatoria (che fu, in prima battuta, bloccato dal Tar su ricorso delle associazioni ambientaliste e, in seguito, licenziato proprio dallo stesso tribunale che rigettò il ricorso ritenendolo “infondato”, come si legge nella sentenza del Tar del 2014).
In particolare:
dal 21 settembre al 30 ottobre - caccia alla quaglia e alla starna;
dal 21 settembre al 31 dicembre - coniglio selvatico, fagiano e merlo;
dal 21 settembre al 31 gennaio - alzavola, beccacino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marsaiola, mestolone, moriglione pavoncella, prociglione e volpe;
dal 21 settembre all’8 dicembre, lepre europea;
dal 1 ottobre al 31 dicembre, allodola;
dal 1 ottobre al 19 gennaio, beccaccia;
dal 1 ottobre al 31 gennaio, cesena, colombaccio, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, tordo bottaccio, tordo sassello;
dal 1 ottobre 30 novembre, starna
Il cinghiale invece dal 1 novembre al 31 gennaio.
Novità di rilievo di questo calendario venatorio regionale rispetto allo scorso anno è la tutela dell’orso bruno marsicano.
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